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martedì 25 febbraio 2020

= SCHEDA = Intercettazioni, da ruolo pm a uso trojan. Le novita' =


MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2020 19.52.24


= SCHEDA = Intercettazioni, da ruolo pm a uso trojan. Le novita' =

(AGI) - Roma, 25 feb. - Norme piu' rigide a tutela della privacy; sara' il Pm - e poi il Gip - a decidere sulla rilevanza delle intercettazioni; l'utilizzo dei trojan sara' consentito anche per gli 'incaricato di pubblico servizio' e fin dentro le mura di casa, ma dovra' essere motivato e giustificato; divieto di pubblicazione degli 'ascolti' irrilevanti. Sono alcune tra le novita' introdotte nel decreto intercettazioni, che ha superato il primo banco di prova del Senato, con voto di fiducia, e ha ora incassato la fiducia anche della Camera (304 i voti favorevoli, 226 i contrari), apprestandosi a compiere il passaggio finale con l'ok definitivo in programma per giovedi' sera. Dal via libera in Cdm, a fine dicembre, al primo si' di palazzo Madama, il testo del provvedimento ha subito diverse modifiche, in un percorso non privo di ostacoli. Non sono mancati momenti di tensione all'interno della maggioranza, con vertici e trattative che hanno portato i giallorossi a trovare solo all'ultimo momento un punto di mediazione. - DIVIETO PUBBLICAZIONE PER INTERCETTAZIONI IRRILEVANTI: giro di vite sulla diffusione delle telefonate. Il decreto introduce una piu' chiara disciplina del trattamento giuridico a cui vengono sottoposte le intercettazioni cosiddette 'irrilevanti', rispetto agli 'ascolti' rilevanti. Le intercettazioni irrilevanti sono coperte dal segreto, quindi non saranno mai pubblicabili. Quelle rilevanti, invece, essendo inserite nel fascicolo, saranno pubbliche e quindi possono essere diffuse. (AGI) Ser (Segue) 251951 FEB 20 NNNN
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= SCHEDA = Intercettazioni, da ruolo pm a uso trojan. Le novita' (2)=

(AGI) - Roma, 25 feb. - SU RILEVANZA DECIDE PM (E POI GIP): la valutazione sulla rilevanza delle intercettazioni viene rimessa al pubblico ministero e, poi, al giudice per le indagini preliminari. Sara' dunque il pm - e non la polizia giudiziaria come previsto dalla precedente riforma Orlando - a dover selezionare il materiale per stabilire quali siano le intercettazioni di rilievo per le indagini e quelle, invece, irrilevanti. - STRETTA SU PRIVACY: il pubblico ministero dovra' vigilare affinche' nella trascrizione delle intercettazioni non siano riportate espressioni 'sensibili'. La norma vale anche per le intercettazioni rilevanti, che dovranno essere depurate dai cosiddetti 'dati sensibili'. - INTERCETTAZIONI E 'REATI DIVERSI': le intercettazioni si potranno utilizzare come prova di reati diversi rispetto a quelli per cui erano state disposte solo se "rilevanti e indispensabili" per l'accertamento del reato. E, comunque, solo per quei reati intercettabili. - TROJAN: e' una delle norme che piu' ha suscitato le critiche delle opposizioni. I captatori informatici sono equiparati alle intercettazioni ambientali e viene introdotto l'obbligo di motivazione ulteriore che ne giustifichi l'utilizzo. Tuttavia, sara' possibile utilizzare i trojan non solo per i reati contro la pubblica amministrazione commessi dai pubblici ufficiali, ma anche per quelli commessi dagli 'incaricati di pubblico servizio', purche' si tratti di reati punibili con la reclusione oltre i 5 anni. Inoltre, l'intercettazione attraverso captatore, come avviene nel caso di reati che coinvolgono pubblici ufficiali, potra' avvenire anche dentro le mura di casa. (AGI) Ser 251951 FEB 20 NNNN   

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