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venerdì 13 marzo 2020

>>>ANSA/ 250 morti in un giorno,in weekend rischio boom contagi

VENERDÌ 13 MARZO 2020 20.21.15


>>>ANSA/ 250 morti in un giorno,in weekend rischio boom contagi

ZCZC3460/SXA XCI71803_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >>>ANSA/ 250 morti in un giorno,in weekend rischio boom contagi Al centrosud per 'effetto assembramenti'. Quasi 15mila i malati (di Matteo Guidelli e Luca Laviola) (ANSA) - ROMA, 13 MAR - Con quasi 15mila malati e altri 250 morti in un solo giorno, l'Italia rischia di non aver ancora visto il peggio: nel fine settimana potrebbe esserci un boom di contagi da coronavirus al centrosud dovuto all' "effetto assembramento" dello scorso week end, prima che entrassero in vigore le misure restrittive per tutto il paese. I numeri continuano a crescere in maniera impietosa: anche nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.116 malati in piu' rispetto a giovedi', per un totale di 14.955 persone positive al virus, con il numero di coloro che e' in terapia intensiva che rimane sempre attorno al 10%. E le vittime sono ormai 1.266. L'identikit lo ha fatto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro: si tratta di persone che hanno un'eta' media di 80,3 anni di cui solo il 25,8% donne. La fascia d'eta' piu' a rischio e' quella tra gli 80 e gli 89 anni ma c'e' un ulteriore dato che va tenuto in considerazione: "la maggioranza delle vittime - spiega - aveva piu' patologie croniche, solo due erano non portatrici di patologie. Il 46-47% dei morti ne aveva almeno 2-3". Secondo gli scienziati, le misure di contenimento prese dal governo dovrebbero attutire il picco, ma avranno anche un altro effetto. "L'epidemia durera' di piu' - spiega il professore di igiene dell'universita' di Pisa Pier Luigi Lo Palco - ma il numero di casi risultera' gestibile per il servizio sanitario". C'e' pero' un rischio che potrebbe in parte mandare in crisi questo scenario ed e' quello ipotizzato da Brusaferro: un'impennata dei casi di contagio al centrosud, dove le strutture sanitarie non sarebbero in grado di reggere l'urto cosi' come avvenuto con fatica al nord. "E' verosimile aspettarci casi in questo weekend, in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L'incubazione e' tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato. Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrera' una sintomatologia. Speriamo di essere smentiti dai fatti". Il discorso riguarda soprattutto Roma, dove tra l'altro Virginia Raggi sta valutando la possibilita' di chiudere parchi e ville comunali proprio per evitare che le attivita' motorie consentite si trasformino in assembramenti, e le altre citta' del sud. E anche per evitare che si ripetano situazioni come quelle della settimana scorsa, sono 4mila gli uomini delle forze di polizia impegnati nei controlli mentre il ministro Bonafede ha annunciato l'assunzione di 1.100 unita' della polizia penitenziaria per garantire la sicurezza negli istituti di pena. Intanto prosegue il lavoro della Protezione Civile per cercare di soddisfare le esigenze che arrivano dai territori. Uno dei fronti piu' delicati e' quello della sicurezza dei lavoratori dei servizi essenziali, a partire da medici e personale sanitario, che non si possono fermare e che il premier Giuseppe Conte ha definito "colonna portante del paese" ringraziandoli per gli "sforzi straordinari" che stanno facendo. Nei prossimi giorni, ha assicurato, "la Protezione Civile distribuira' a tutti i lavoratori i dispositivi di protezione individuale". L'altro fronte su cui si lavora a pieno ritmo e' il potenziamento degli ospedali e la fornitura di materiale sanitario. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha attribuito alla Protezione Civile l'impossibilita' di realizzare un ospedale nella Fiera di Milano ma il Dipartimento ha risposto che il problema e' il reperimento dei materiali sul mercato. Dunque, sarebbe la soluzione concordata, si va verso un potenziamento di tutte le strutture sanitarie gia' esistenti in Lombardia, soprattutto per quanto riguarda le terapie intensive. E proprio su questo fronte, sono gia' stati distribuiti circa 320 ventilatori nelle Regioni piu' sotto stress, una quarantina andranno domani nelle Marche e nei prossimi giorni ci saranno consegne in tutta Italia. (ANSA). GUI-LAL 13-MAR-20 20:20 NNNN 

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