MERCOLEDÌ 04 MARZO 2020 12.02.14
NAPOLI, DE LUCA (CAMPANIA): PROBLEMA NON RAGAZZI MA GENITORI
9CO1046169 4 POL ITA R01 NAPOLI, DE LUCA (CAMPANIA): PROBLEMA NON RAGAZZI MA GENITORI (9Colonne) Napoli, 4 mar - "Ho apprezzato l'invito del padre che è morto a destinare risorse al Pellegrini, ma non dica più che il ragazzo aveva fatto una sciocchezza: una sciocchezza è una sciocchezza, una rapina è una rapina". Così, su Radio CRC, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, sul baby rapinatore ucciso a Napoli. E aggiunge: "Il problema non è il ragazzo, ma i genitori. Bisogna controllare le famiglie, evitando così che ci siano episodi del genere, altrimenti non possiamo andare avanti. Il carabiniere si è trovato in una situazione complicata, ma si sta lavorando per ricostruire la vicenda. Nei nostri territori abbiamo una situazione di totale perdita delle autorità. C'è una terra di mezzo, nella quale sono al confine comportamenti delinquenziali, di violenza gratuita, finta lotta sociale, si mescola tutto, messo insieme dall'idea che tutti possono fare quello che vogliono. Se nessuno paga mai, è impossibile ricostruire la convivenza civile. C'è bisogno di provvedimenti duri, che consentano di vivere con serenità. I genitori hanno un dovere quando parliamo di minori che la mattina dovrebbero essere a scuola. Veniamo da anni di abitudine a girare la testa dall'altra parte: siamo al punto limite della convivenza civile. Già da un anno e mezzo avevo chiesto un presidio di polizia al San Giovanni Bosco, ma nessuno lo ha preso in considerazione. In situazioni di emergenza, dobbiamo pensare anche posti di polizia in alcuni pronto soccorso". (red) 041202 MAR 20
NAPOLI, DE LUCA (CAMPANIA): PROBLEMA NON RAGAZZI MA GENITORI
9CO1046169 4 POL ITA R01 NAPOLI, DE LUCA (CAMPANIA): PROBLEMA NON RAGAZZI MA GENITORI (9Colonne) Napoli, 4 mar - "Ho apprezzato l'invito del padre che è morto a destinare risorse al Pellegrini, ma non dica più che il ragazzo aveva fatto una sciocchezza: una sciocchezza è una sciocchezza, una rapina è una rapina". Così, su Radio CRC, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, sul baby rapinatore ucciso a Napoli. E aggiunge: "Il problema non è il ragazzo, ma i genitori. Bisogna controllare le famiglie, evitando così che ci siano episodi del genere, altrimenti non possiamo andare avanti. Il carabiniere si è trovato in una situazione complicata, ma si sta lavorando per ricostruire la vicenda. Nei nostri territori abbiamo una situazione di totale perdita delle autorità. C'è una terra di mezzo, nella quale sono al confine comportamenti delinquenziali, di violenza gratuita, finta lotta sociale, si mescola tutto, messo insieme dall'idea che tutti possono fare quello che vogliono. Se nessuno paga mai, è impossibile ricostruire la convivenza civile. C'è bisogno di provvedimenti duri, che consentano di vivere con serenità. I genitori hanno un dovere quando parliamo di minori che la mattina dovrebbero essere a scuola. Veniamo da anni di abitudine a girare la testa dall'altra parte: siamo al punto limite della convivenza civile. Già da un anno e mezzo avevo chiesto un presidio di polizia al San Giovanni Bosco, ma nessuno lo ha preso in considerazione. In situazioni di emergenza, dobbiamo pensare anche posti di polizia in alcuni pronto soccorso". (red) 041202 MAR 20
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