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mercoledì 15 aprile 2020

Coronavirus:nuova ipotesi,cani randagi serbatoio pandemia


MARTEDÌ 14 APRILE 2020 15.39.59


Coronavirus:nuova ipotesi,cani randagi serbatoio pandemia

ZCZC5933/SX4 XSP11714_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus:nuova ipotesi,cani randagi serbatoio pandemia (EMBARGO ALLE 23)In loro intestino diventato pericoloso per uomo (EMBARGO ALLE 23.00) (ANSA) - ROMA, 14 APR - Dopo il serpente e il pangolino, ora sono i cani randagi ad essere indicati come il possibile animale intermedio da cui il virus SarsCov2 ha fatto il salto all'uomo, causando l'epidemia. L'ipotesi, descritta sulla rivista Molecular Biology and Evolution, e' dei ricercatori dell'universita' di Ottawa, guidati da Xuhua Xia. I virus isolati nei serpenti e pangolini infatti sono troppo diversi dal SarsCov2. Secondo il gruppo di Xia, "l'antenato del nuovo coronavirus e del suo parente piu' stretto, quello del pipistrello, ha infettato l'intestino dei cani, dove e' cambiato rapidamente in modo da fare il salto nella specie umana", spiega Xia. Quando i virus invadono un ospite, il loro genoma spesso riesce ad evadere il suo sistema immunitario cambiando. Gli esseri umani e i mammiferi hanno una proteina sentinella chiave contro i virus, chiamata Zap, capace di fermarli. Attacca alcune molecole dell'Rna virale - dette Cpg -, che funzionano da 'segnaposto' per il sistema immunitario, che riesce cosi' a trovare e distruggere il virus. Tuttavia i coronavirus, come il Sars-Cov, possono evitare la proteina Zap riducendo la presenza dei 'segnaposti'. Y85-BR 14-APR-20 15:39 NNNN
MARTEDÌ 14 APRILE 2020 15.48.39


Coronavirus:nuova ipotesi,cani randagi serbatoio pandemia (2)

ZCZC6133/SX4 XSP11734_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Coronavirus:nuova ipotesi,cani randagi serbatoio pandemia (2) (EMBARGO ALLE 23) (EMBARGO ALLE 23.00) (ANSA) - ROMA, 14 APR - In questo studio i ricercatori hanno esaminato i 1252 genomi di coronavirus custoditi nella GenBank, scoprendo il SarsCov2 e il suo parente piu' stretto, il coronavirus del pipistrello (BatCoV RaTG13), hanno la minor quantita' di molecole Cpg rispetto agli altri coronavirus. Il genoma di un pipistrello trovato nel 2013 nella provincia dello Yunnan, ma sequenziato a Wuahn solo a fine 2019, e' risultato essere il parente piu' stretto del SARS-CoV-2. Esaminando i cani, gli studiosi hanno scoperto che solo i genomi dei coronavirus canini, che hanno causato nel mondo malattie intestinali in questi animali, hanno una carica di molecole Cpg simile a quelle del virus SARS-CoV-2 e del pipistrello BatCoV RaTG13. Inoltre il recettore Ace2, usato dal nuovo coronavirus per entrare nella cellula umana, viene prodotto nel sistema digestivo umano. Il che suggerisce, secondo i ricercatori, che il sistema digestivo dei mammiferi sia probabilmente il bersaglio chiave dei coronavirus. "L'abitudine dei cani di leccarsi l'ano e i genitali potrebbe aver facilitato la trasmissione del virus dal sistema digestivo a quello respiratorio", rileva Xia. Secondo i ricercatori quindi il nuovo coronavirus si sarebbe diffuso dai pipistrelli ai cani randagi, che ne avrebbero mangiato la carne. Nell'intestino dei cani e' evoluto rapidamente, in modo da sfuggire alla proteina Zap, diventando pericoloso per l'uomo. (ANSA). Y85-BR 14-APR-20 15:48 NNNN 

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