Translate

mercoledì 3 giugno 2020

A Lampedusa torna il caos: sbarchi a ripetizione - Invasione a Lampedusa La Finanza: siamo stremati



Giornale di mercoledì 3 giugno 2020, pagina 14

A Lampedusa torna il caos: sbarchi a ripetizione - Invasione a Lampedusa La Finanza: siamo stremati


di Giannini Chiara


EFFETTO SANATORIA A Lampedusa torna il caos: sbarchi a ripetizione Chiara Giannini a pagina 14 Invasione a Lampedusa La Finanza: siamo stremati La sanatoria ha moltiplicato gli sbarchi. La Gdf: «Ci mandano a prenderli a 12 miglia dalla costa» IL CASO di Chiara Giannini UN OPERATORE SUL CAMPO Quando arrivano vengono serviti e riveriti, poi chiamano i loro parenti per farli venire qui» Adesso ci mandano a prendere i migranti anche a 12 miglia dalla costa. Stiamo giorno e notte in mare, non ne possiamo più»: è la testimonianza di alcuni uomini della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, che ormai da tempo sono impegnati nel recupero degli immigrati che arrivano dalle coste del nord Africa. Un lamento univoco, in seguito agli sbarchi degli ultimi giorni. Solo ieri ne sono stati registrati cinque. Ad aggiungersi a un barcone recuperato a Lampedusa dalle Fiamme Gialle con a bordo un gruppo di 77 migranti, tra cui 16 minorenni (dai 16 ai 17 anni), altri quattro micro sbarchi: uno davanti all'isola dei Conigli, con sopra 4 tunisini e 4 ivoriani, uno arrivato direttamente a terra vicino a Cala Madonna con 9 tunisini, più altri due con 6 persone ciascuno. Un viavai che non si ferma, tanto che sull'isola, sia al porto che sulla terraferma, si notano i barconi accatastati non ancora distrutti. Lampedusa è stracolma di extracomunitari e gli abitanti iniziano a non poterne t 14 d 11 piu. Mo ti scappano, a ettati a a prospettiva di trovare lavoro dopo l'annuncio della regolarizzazione da parte del ministro Teresa Bellanova, le cui lacrime hanno portato in Africa alla diffusione della notizia che l'Italia è la nuova El Dorado. «Il fatto - racconta un operatore sul campo è che quando questa gente arriva va a finire negli hotspot dove gli vengono dati vestiti, scarpe, cibo e la promessa di un futuro migliore. Hanno tutti il telefonino, che non gli viene sequestrato, per cui poi chiamano parenti e amici e dicono loro di partire perché in Italia sono serviti e riveriti. Per noi, invece, un lavoro continuo». Con straordinari che spesso vengono pagati molto più avanti. Molti migranti, peraltro, una volta arrivati sulle coste non vengono più trovati. Eppure gli aerei che sorvolano il Mediterraneo sono in grado di intercettare i barconi poco dopo la partenza.....segue sulla testata........

Nessun commento: