Translate

sabato 27 giugno 2020

P.A. ., Fp-Cgil: basta generalizzazioni su utilizzo smart working

SABATO 27 GIUGNO 2020 17.36.02


P.A., Fp-Cgil: basta generalizzazioni su utilizzo smart working

P.A., Fp-Cgil: basta generalizzazioni su utilizzo smart working Sindacato replica a Ichino: "pronti a discussione di merito" Roma, 27 giu. (askanews) - "Basta con le generalizzazioni sull'utilizzo dello smart working nel lavoro pubblico. Pronti al contrario a fare una discussione di merito con l'obiettivo di garantire le tutele del lavoro e la qualità dei servizi ai cittadini". Così Serena Sorrentino, segretario generale della Fp Cgil, risponde a Pietro Ichino su Twitter "replicando alle nuove osservazioni critiche del giuslavorista sul ricorso allo smart working nella Pa". Ichino, riferisce il sondacato, riprendendo le parole del ministro della Pa, Fabiana Dadone, pone il tema della produttività dei pubblici in riferimento al ricorso allo smart working. "Le attività eseguibili in modalità agile - replica Sorrentino - sono molte e le stesse possono anche essere svolte in presenza. Ve ne sono altre che invece non sono 'smartabili'. Come Fp Cgil abbiamo fornito un primo elenco non esaustivo. La sua discussione è generica". E aggiunge: "Le pubbliche amministrazioni sono tante e svolgono servizi molto diversi, generalizzare sottende un'idea retriva del lavoro pubblico: ripetitivo, senza professionalità, che va controllato perché tende ad essere improduttivo. La verità è il contrario. Serve dare valore". Sulla tema valore al lavoro pubblico, Sorrentino prosegue: "La valorizzazione professionale e la qualità dei servizi sono legati a formazione continua, strumenti di valorizzazione professionale e apprezzamento dell'attività, benessere organizzativo. L'innovazione lega tutte e tre le leve. Nella pandemia ci sono più di 8 milioni di lavoratori che hanno svolto la prestazione in modo agile non per scelte ma per decreto. Di questi il pubblico è la componente minore. Occorre poi escludere la sanità, le forze dell'ordine, la polizia locala e tutti i lavoratori in presenza". Per questa ragione, Sorrentino sostiene: "A ben ben guardare, quindi, considerando anche che il settore della conoscenza è stato coinvolto dalla didattica a distanza, l'idea del ministro Dadone di fare il bilancio per regolamentare meglio il lavoro agile è fondata. Inoltre sono emersi nella gestione di questa modalità in emergenza problemi di natura contrattuale e di tutela della salute psicofisica dei lavoratori che hanno necessità di essere regolati dalla contrattazione. La Cgil è pronta a fare questa discussione sul merito e con l'obbiettivo di garantire tutele del lavoro e qualità del servizio per i cittadini. Chi oggi utilizza elementi pretestuosi per riprendere la polemica sulla scarsa produttività del lavoro pubblico specula per avere visibilità". Al contrario, conclude Sorrentino, "bisogna ringraziare tutte le lavoratrici e lavoratori, pubblici e privati che ci hanno salvato nell'emergenza e sono la cura per l'economia del paese". Fgl 20200627T173557Z
SABATO 27 GIUGNO 2020 17.35.45


Pa: Fp Cgil, basta generalizzazioni su smart working (2)=

(AGI) - Roma, 27 giu. - Sul tema valore al lavoro pubblico, Sorrentino prosegue: "La valorizzazione professionale e la qualita' dei servizi sono legati a formazione continua, strumenti di valorizzazione professionale e apprezzamento dell'attivita', benessere organizzativo. L'innovazione lega tutte e tre le leve. Nella pandemia ci sono piu' di 8 milioni di lavoratori che hanno svolto la prestazione in modo agile non per scelte ma per decreto. Di questi il pubblico e' la componente minore. Occorre poi escludere la sanita', le forze dell'ordine, la polizia locala e tutti i lavoratori in presenza". Per questa ragione, Sorrentino sostiene: "A ben ben guardare, quindi, considerando anche che il settore della conoscenza e' stato coinvolto dalla didattica a distanza, l'idea del ministro Dadone di fare il bilancio per regolamentare meglio il lavoro agile e' fondata. Inoltre sono emersi nella gestione di questa modalita' in emergenza problemi di natura contrattuale e di tutela della salute psicofisica dei lavoratori che hanno necessita' di essere regolati dalla contrattazione. La Cgil e' pronta a fare questa discussione sul merito e con l'obbiettivo di garantire tutele del lavoro e qualita' del servizio per i cittadini. Chi oggi utilizza elementi pretestuosi per riprendere la polemica sulla scarsa produttivita' del lavoro pubblico specula per avere visibilita'". Al contrario, conclude Sorrentino, "bisogna ringraziare tutte le lavoratrici e lavoratori, pubblici e privati che ci hanno salvato nell'emergenza e sono la cura per l'economia del paese".(AGI)Ing 271734 GIU 20 NNNN

Nessun commento: