LA SITUAZIONE / LO STUDIO: NEGLI USA I "GRANDI DIFFUSORI" DEL VIRUS SONO I GIOVANI ADULTI

 

MERCOLEDÌ 03 FEBBRAIO 2021 07.33.05


LA SITUAZIONE / LO STUDIO: NEGLI USA I "GRANDI DIFFUSORI" DEL VIRUS SONO I GIOVANI ADULTI (1)


9CO1145881 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / LO STUDIO: NEGLI USA I "GRANDI DIFFUSORI" DEL VIRUS SONO I GIOVANI ADULTI (1) (9Colonne) Roma, 3 feb - Davvero la migliore strategia vaccinale è quella di immunizzare per primi i soggetti a rischio? Oppure bisognerebbe privilegiare quelle fasce di popolazione dalle quali il virus si diffonde di più? Il dibattito è aperto a livello planetario e nel tentativo di fornire dati concreti alle autorità americane (tramite una metodologia che potrebbe comunque rivelarsi interessante anche per gli altri Paesi) un team di ricercatori dell'Imperial College di Londra ha analizzato i dati sulla posizione dei telefoni cellulari di oltre 10 milioni di cittadini statunitensi incrociandoli con le informazioni disponibili pubblicamente sulla diffusione del virus, evidenziando in questo modo che i più grandi diffusori del Covid-19 negli Usa sono gli adulti di età compresa tra i 20 e i 49 anni. Da tale monitoraggio, è risultato che i bambini e gli anziani hanno rappresentato una fonte di propagazione della malattia estremamente limitata, tanto che i ricercatori hanno suggerito che la riapertura delle scuole difficilmente può contribuire all'aumento dei contagi. (segue) 030733 FEB 21 

MERCOLEDÌ 03 FEBBRAIO 2021 07.43.02


LA SITUAZIONE / LO STUDIO: NEGLI USA I "GRANDI DIFFUSORI" DEL VIRUS SONO I GIOVANI ADULTI (2)


9CO1145882 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / LO STUDIO: NEGLI USA I "GRANDI DIFFUSORI" DEL VIRUS SONO I GIOVANI ADULTI (2) (9Colonne) Roma, 3 feb - Venendo ai dati, secondo tale studio gli adulti di età compresa tra i 20 ei 49 anni sarebbero stati responsabili del 72,2% delle infezioni da Covid-19 dopo la riapertura delle scuole a ottobre. Meno del 5% delle infezioni sarebbe stata invece causata dai bambini e meno del 10% dagli adolescenti. In particolare i "grandi DIFFUSORI" del virus negli Usa sarebbero gli adulti di età compresa tra 35 e 49: questo gruppo da solo avrebbe provocato il 41% delle nuove trasmissioni fino a metà agosto, rispetto al 35% degli adulti tra i 20 e i 34 anni. I ricercatori inglesi hanno dunque suggerito di rivolgere le campagne vaccinali a queste fasce di età per tenere sotto controllo la propagazione della malattia. (deg) 030743 FEB 21