VENERDÌ 15 LUGLIO 2022 15.57.17
Tumori: allo studio nuove 'armi' microrobot a base di batteri =
Tumori: allo studio nuove 'armi' microrobot a base di batteri = (AGI) - Roma, 15 lug. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) Dei microrobot a base di batteri, dotati di componenti artificiali e guidati da un semplice magnete, potrebbero un giorno essere impiegati per contrastare efficacemente il tumore. A delineare questa prospettiva uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati del Max Planck Institute for Intelligent Systems, che hanno sviluppato dei piccoli dispositivi bioibridi in grado di attaccare le cellule tumorali. Il team, guidato da Birgul Akolpoglu, ha combinato la robotica con la biologia dotando i batteri Escherichia coli di componenti artificiali. I ricercatori hanno collegato i batteri a dei nano-liposomi, piccole strutture vescicolari sferiche di origine naturale, che possono incapsulare molecole e sciogliersi se investite dalla luce del vicino infrarosso. All'interno del nucleo acquoso dei liposomi, gli scienziati hanno incapsulato dei farmaci chemioterapici solubili in acqua. Successivamente, il gruppo di ricerca ha inserito le strutture in alcune nano-particelle magnetiche. Quando esposte a un campo magnetico, le particelle possono aumentare la motilita' del microrganismo, il che rende piu' semplice il controllo dei movimenti del batterio. Questo approccio, spiegano gli autori, mostra capacita' di rilevamento altamente avanzate e potrebbe portare allo sviluppo di terapie mirate ed efficaci contro il cancro. I microrganismi potrebbero infatti fluire nel punto in cui si trova il tumore, dove crescerebbero fino ad attivare il sistema immunitario. Per dimostrare la versatilita' di questi batteri, gli scienziati hanno mostrato la loro capacita' di spostarsi attraverso diversi percorsi, ad esempio un piccolo canale a forma di L, una configurazione piu' stretta simile ai vasi sanguigni, e un percorso con del gel di collagene viscoso. Il team ha dimostrato che una volta aggiunto un campo magnetico, i batteri riescono a raggiungere con successo l'altra estremita' del percorso. "Questi microrobot bioibridi potrebbero essere iniettati nel corpo dei pazienti oncologici - afferma Birgul Akolpoglu - basterebbe un magnete per dirigere con precisione queste particelle verso le masse tumorali. Quando il dispositivo raggiunge la regione di destinazione, con un laser si potrebbe innescare il rilascio del farmaco". "Questo approccio e' molto interessante - aggiunge Metin Sitti, altra firma dell'articolo - gli effetti terapeutici dei microrobot medici nella ricerca e nella distruzione delle cellule tumorali potrebbero essere sostanziali. Il nostro lavoro e' un ottimo esempio di ricerca di base che mira al benessere della popolazione". (AGI)Sci/Cau 151557 LUG 22 NNNN
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