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giovedì 16 marzo 2023

SANITA': VIAGGI SPERANZA, GIMBE 'E. ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO LE PIU' ATTRATTIVE'

 

GIOVEDÌ 16 MARZO 2023 10.01.09

SANITA': VIAGGI SPERANZA, GIMBE 'E. ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO LE PIU' ATTRATTIVE' =

ADN0192 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': VIAGGI SPERANZA, GIMBE 'E. ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO LE PIU' ATTRATTIVE' = 'A Regioni autonomiste 94% saldo mobilità attiva, 83% saldo passivo grava su Campania, Lazio, Sicilia, Puglia, Abruzzo e Basilicata' Milano, 16 mar. (Adnkronos Salute) - Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sono le regioni italiane più attrattive per i pazienti di altre aree del Paese che si spostano in cerca di cure. E' quanto emerge da un report della Fondazione Gimbe sulla migrazione sanitaria, che nel 2020 ha raggiunto un valore di 3,33 miliardi di euro (in calo rispetto agli anni precedenti, complici le restrizioni anti-Covid), con saldi estremamente variabili tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Guardando al saldo tra mobilità attiva (attrazione di pazienti da altre regioni) e quella passiva (migrazione sanitaria dalla regione di residenza verso altre), "Emilia Romagna, Lombardia e Veneto - le Regioni capofila dell'autonomia differenziata - raccolgono il 94,1% del saldo attivo, mentre l'83,4% del saldo passivo si concentra in Campania, Lazio, Sicilia, Puglia, Abruzzo e Basilicata", si legge nel rapporto. Relativamente alla mobilità attiva, 6 regioni con maggiori capacità di attrazione - dettaglia il report - vantano crediti superiori a 150 milioni di euro: Lombardia (20,2%), Emilia Romagna (16,5%) e Veneto (12,7%) raccolgono complessivamente quasi la metà della mobilità attiva. Un ulteriore 20,7% viene attratto da Lazio (8,4%), Piemonte (6,9%) e Toscana (5,4%). Il rimanente 29,9% della mobilità attiva si distribuisce nelle altre regioni e province autonome. I dati documentano "la forte capacità attrattiva delle grandi regioni del Nord, a cui corrisponde quella estremamente limitata delle regioni del Centro-Sud, con la sola eccezione del Lazio". Sul fronte mobilità passiva, 3 regioni con maggiore indice di fuga generano debiti per oltre 300 milioni di euro: in testa Lazio (13,8%), Lombardia (10,9%) e Campania (10,2%), che insieme compongono oltre un terzo della mobilità passiva. Il restante 65,1% si distribuisce nelle rimanenti 17 regioni e province autonome. "I dati della mobilità passiva - commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - documentano differenze più sfumate tra Nord e Sud. In particolare, se quasi tutte le regioni del Sud hanno elevati indici di fuga, questi sono rilevanti anche in tutte le grandi regioni del Nord con elevata mobilità attiva, per la cosiddetta mobilità di prossimità, ovvero lo spostamento tra regioni vicine con elevata qualità dei servizi sanitari, secondo specifiche preferenze dei cittadini". In particolare: Lombardia (-362,9 milioni di euro), Veneto (-220,1 milioni), Piemonte (-210,8 milioni) ed Emilia-Romagna (-201,7 milioni). (segue) (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-MAR-23 10:01 NNNN

GIOVEDÌ 16 MARZO 2023 10.12.39

SANITA': VIAGGI SPERANZA, GIMBE 'E. ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO LE PIU' ATTRATTIVE' (2) =

ADN0224 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SANITA': VIAGGI SPERANZA, GIMBE 'E. ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO LE PIU' ATTRATTIVE' (2) = Molise primo per saldo pro-capite attivo, Basilicata ultima (Adnkronos Salute) - Le regioni con saldo positivo superiore a 100 milioni sono tutte del Nord - prosegue il rapporto Gimbe - mentre quelle con saldo negativo maggiore di 100 milioni tutte del Centro-Sud. In particolare, vengono classificate con saldo positivo rilevante Emilia-Romagna (300,1 milioni), Lombardia (250,9 milioni) e Veneto (165,9 milioni); con saldo positivo moderato il Molise (34,3 milioni); con saldo positivo minimo Toscana (8,8 milioni) e Friuli Venezia Giulia (1,6 milioni); con saldo negativo minimo provincia autonoma di Bolzano (-2 milioni), Piemonte (-2,3 milioni), pa di Trento (-3,8 milioni), Valle d'Aosta (-10,7 milioni) e Umbria (-20,1 milioni); con saldo negativo moderato Marche (-25,4 milioni), Liguria (-51,5 milioni), Sardegna (-57,6 milioni), Basilicata (-62,5 milioni) e Abruzzo (-84,7 milioni); con saldo negativo rilevante Puglia (-124,9 milioni), Sicilia (-173,3 milioni), Lazio (-202,2 milioni) e Campania (-222,9 milioni). Il rapporto introduce inoltre il parametro 'saldo pro-capite di mobilità sanitaria'. "Con questo indicatore elaborato dalla Fondazione Gimbe - spiega Cartabellotta - la classifica dei saldi si ricompone, dimostrando che, al di là del valore economico, gli importi relativi alla mobilità sanitaria devono sempre essere interpretati in relazione alla popolazione residente". In particolare, il Molise è in prima posizione per saldo pro-capite attivo con 116 euro, mentre la Basilicata, fanalino di coda, ha un saldo pro-capite negativo di 115 euro. Ma cosa cercano i malati che si spostano per curarsi? Complessivamente, l'85,8% del valore della mobilità sanitaria riguarda i ricoveri ordinari e in Day hospital (69,6%) e le prestazioni di specialistica ambulatoriale (16,2%), calcola il Gimbe. Il 9,3% è relativo alla somministrazione diretta di farmaci e il rimanente 4,9% alle altre prestazioni. (Red-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-MAR-23 10:12 NNNN

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