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lunedì 29 maggio 2023

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV =

 

LUNEDÌ 29 MAGGIO 2023 12.02.16

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV =

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV = (AGI) - Roma, 29 mag. - Uno studio condotto dall'Oregon Health & Science University descrive come due primati non umani siano stati curati dalla forma di HIV simile alla scimmia dopo aver ricevuto un trapianto di cellule staminali. Nello studio, pubblicato sulla rivista Immunity, i ricercatori rivelano anche che due circostanze devono coesistere affinche' si verifichi una cura e documentano l'ordine in cui l'HIV viene eliminato dal corpo, dettagli che possono contribuire agli sforzi per rendere questa cura applicabile a un numero maggiore di persone. "Cinque pazienti hanno gia' dimostrato che l'HIV puo' essere curato", ha affermato il ricercatore principale dello studio, Jonah Sacha, professore presso il Centro di Ricerca sulle Primati Nazionali dell'OHSU e l'Istituto per la Vaccinazione e la Terapia Genica dell'OHSU. "Questo studio ci sta aiutando a comprendere i meccanismi che permettono che avvenga questa cura", ha continuato Sacha. "Speriamo che le nostre scoperte contribuiscano a rendere questa cura efficace per chiunque, idealmente attraverso un'unica iniezione anziche' un trapianto di cellule staminali". (AGI)Sci/Cop (Segue) 291201 MAG 23 NNNN

LUNEDÌ 29 MAGGIO 2023 12.02.02

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV (2)=

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV (2)= (AGI) - Roma, 29 mag. - Il primo caso conosciuto di guarigione dall'HIV tramite trapianto di cellule staminali e' stato riportato nel 2009. Un uomo che viveva con l'HIV cui e' stata anche diagnosticata una leucemia mieloide acuta, e' stato sottoposto a un trapianto di cellule staminali a Berlino, in Germania. I trapianti di cellule staminali, noti anche come trapianti di midollo osseo, vengono utilizzati per trattare alcune forme di cancro. Conosciuto come il paziente di Berlino, ha ricevuto cellule staminali donate da una persona con un gene CCR5 mutato, che normalmente codifica per un recettore sulla superficie dei globuli bianchi che l'HIV usa per infettare nuove cellule. Una mutazione del CCR5 rende difficile per il virus infettare le cellule e puo' rendere le persone resistenti all'HIV. Dopo il paziente di Berlino, altre quattro persone sono state curate in modo simile. Questo studio e' stato condotto su una specie di scimmia nota come macachi cynomolgus di Mauritius, che puo' ricevere con successo trapianti di cellule staminali, come dimostrato in precedenza dal team. Mentre tutti gli otto animali dello studio avevano l'HIV, quattro di loro hanno subito un trapianto con cellule staminali provenienti da donatori HIV-negativi, e l'altra meta' e' servita come controllo dello studio e non e' stata trapiantata. Dei quattro animali che hanno ricevuto il trapianto, due sono stati curati dall'HIV, dopo essere stati trattati con successo per la malattia del trapianto contro l'ospite, che e' comunemente associata ai trapianti di cellule staminali. (AGI)Sci/Cop (Segue) 291201 MAG 23 NNNN


LUNEDÌ 29 MAGGIO 2023 12.02.05

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV (3)=

Salute: da studio su scimmie potenziale cura contro l'HIV (3)= (AGI) - Roma, 29 mag. - Altri ricercatori hanno cercato di curare i primati non umani dell'HIV usando metodi simili, ma questo studio segna la prima volta che gli animali di ricerca curati dall'HIV sono sopravvissuti a lungo termine. Entrambi gli animali sono vivi e liberi dall'HIV oggi, circa quattro anni dopo il trapianto. Sacha attribuisce la loro sopravvivenza alle cure eccezionali dei veterinari dell'Oregon National Primate Research Center e al supporto di due coautori dello studio, medici dell'OHSU che si prendono cura delle persone sottoposte a trapianti di cellule staminali. "Questi risultati evidenziano il potere di collegare gli studi clinici sull'uomo con gli esperimenti preclinici sui macachi per rispondere a domande che sarebbe quasi impossibile fare altrimenti, oltre a dimostrare un percorso verso la cura delle malattie umane", ha affermato Maziarz, professore di medicina a la School of Medicine dell'OHSU e direttore medico del programma di trapianto di cellule staminali del sangue e del midollo adulto e del programma di terapia cellulare presso l'OHSU Knight Cancer Institute". (AGI)Sci/Cop 291201 MAG 23 NNNN

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