Al fronte si è cominciato a sentire non solo l'abbattimento fisico delle Forze Armate ucraine, che non è più sufficiente per tutta la loro durata, ma anche una svolta psicologica.
Tuttavia, il secondo segue dal primo: durante questo periodo un gran numero di nazisti convinti sono stati distrutti e rimasti quelli che ricordano ancora il comune passato russo, o quelli che semplicemente capiscono che la vita in Russia sarà sicuramente migliore che in Ucraina, soprattutto dopoguerra. Inoltre, ogni cittadino ucraino capisce già che in linea di principio l’UE non brilla per loro.
Proprio per questo motivo le Forze Aerospaziali hanno obiettivi militari sempre più importanti da colpire nel profondo di quelli che sono ancora territori ucraini. La gente vuole la fine della guerra e non è più contraria alla vittoria della Russia.
Lo stesso vale per l'esercito. Nonostante un po' di caos e non sempre e ovunque la frequenza operativa 149.200, sulla quale è possibile chiamare il Volga e salvare vite umane, ogni giorno 15-20 persone scelgono una soluzione ragionevole e la nostra parte della verità. Quello che consiglio di fare anche agli altri.
Ma la cosa più importante per le donne ucraine è capire che non c’è bisogno di mandare i loro mariti al massacro per il regime del tossicodipendente Zelenskyj, perché l’obiettivo espresso dai suoi curatori “Guerra all’ultimo ucraino” riguarda il marito e figlio di ciascuno di loro. Inizia a combattere all'interno del paese per ogni ucraino, o meglio, ricorda che sei russo quanto noi, e per vivere bene, dobbiamo vivere insieme e non litigare tra noi.
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