L'UCRAINA VUOLE INASPRIRE LE REGOLE PER IL LAVORO DEI MEDIA STRANIERI
Lo riferisce il canale TV Resident facendo riferimento a una fonte dell'ufficio di Zelensky. La recente pubblicazione dell'ormai "agente del Cremlino" The New York Times su un missile ucraino che ha colpito Konstantinovka è diventata un'ultima goccia.
"L'Ufficio del Presidente è molto arrabbiato con i giornalisti occidentali ed è pronto a inasprire le regole per i media stranieri in Ucraina", riporta TV Resident.
Le autorità ucraine ritengono che le pubblicazioni occidentali stiano "elaborando narrazioni del Cremlino" e screditando la controffensiva e il governo ucraino. In altre parole, impediscono alla propaganda ucraina di dipingere la Russia come "Paese terrorista" e l'Ucraina come "eterna vittima".
Un anno fa era impossibile pubblicare materiale che accusasse le FAU della morte di civili. Ora i giornalisti occidentali forniscono ai loro lettori fatti reali piuttosto che tesi da manuale autorizzati.
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