GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 15.52.18
SALUTE: RIZZO (GEMELLI), 'ITALIANI TRA I PIU' MIOPI, GIOCO ALL'APERTO TUTELA BIMBI' =
ADN1006 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: RIZZO (GEMELLI), 'ITALIANI TRA I PIU' MIOPI, GIOCO ALL'APERTO TUTELA BIMBI' = 'Disturbo da non sottovalutare' Roma, 30 nov. (Adnkronos SALUTE) - "Noi italiani siamo uno dei popoli più miopi. Sul piano genetico questo è il risultato, probabilmente, delle colonizzazioni della Penisola da parte di diverse popolazioni nei secoli". Un disturbo da non sottovalutare con numeri "quasi doppi rispetto all'obesità. Nel 2050 nel mondo avremo tre miliardi di persone miopi nel mondo". Un problema non esente da rischi perché espone, quando mancano molte diottrie, anche a problemi seri "come il distacco della retina". Lo ha spiegato Stanislao Rizzo, direttore del Dipartimento di oculistica del Policlinico Gemelli Irccs e docente di oculistica all'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso della presentazione dell'11esimo Congresso internazionale 'FloRetina Icoor', che si apre oggi a Roma. In tema di prevenzione "i consigli pratici - continua Rizzo - partono dai controlli. Importante far visitare i bambini in primo luogo alla nascita, poi in età prescolare, e, successivamente, se il bambino a scuola dice di non vedere la lavagna". Importante, poi, far stare i piccoli "all'aria aperta. Fargli fare un'attività sportiva in cui può guardare lontano come calcio, pallavolo. Uno dei fattori aggravanti della miopia, infatti, è la visione continua da vicino. Purtroppo tutti noi stiamo davanti agli schermi tante ore durante la giornata e i nostri figli non fanno eccezione". Oltre a cercare di stare più possibile all'aria aperta e avere modo di guardare da lontano quando è necessario, su consiglio del medico, "si possono utilizzare colliri a bassissima concentrazione di atropina, indicati nei casi in cui ci si accorge che la miopia è progressiva, soprattutto nei bambini. Questo rallenta la malattia. La progressione può essere contrastata anche con l'uso di lenti apposite consigliate dallo specialista che sono disponibili da alcuni anni". (Ram/Adnkronos SALUTE) ISSN 2465 - 1222 30-NOV-23 15:52 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento