MERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2024 11.52.13
MEDICINA: DOLORE TORACICO, CON TAC MIRATA MENO ESAMI INUTILI E -65% INFARTI E MORTI =
ADN0330 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ MEDICINA: DOLORE TORACICO, CON TAC MIRATA MENO ESAMI INUTILI E -65% INFARTI E MORTI = Monzino Milano, 'ecco l'approccio di precisione che cambierà la pratica clinica' Milano, 24 gen. (Adnkronos Salute) - Svolta nella gestione dei pazienti che lamentano un dolore sospetto al petto: l'impiego selettivo della Tac al cuore, integrata nei casi positivi con un esame specifico sul flusso di sangue nelle coronarie, riduce di due terzi il rischio di morte e di infarto, evitando esami invasivi inutili. Lo ha messo nero su bianco 'Jama Cardiology', pubblicando i risultati di due analisi dello studio clinico internazionale Precise che vede l'Italia protagonista con il Centro cardiologico Monzino di Milano: l'unico centro coinvolto nel nostro Paese, principale arruolatore a livello mondiale. Le analisi dei dati di 2.103 pazienti arruolati fra dicembre 2018 e maggio 2021 - spiegano dall'Irccs lombardo - hanno dimostrato che quando un paziente si presenta con dolore TORACICO, sintomo sospetto per problemi alle coronarie, l'approccio diagnostico di precisione, che prevede l'utilizzo della Tac coronarica in casi specifici ed eventualmente lo studio del parametro Ffrct (Fractional flow reserve CT derived), ottiene risultati molto migliori dell'approccio tradizionale che implica invece il ricorso a una serie di esami fra cui la coronarografia, procedura invasiva. A distanza di un anno dall'arruolamento, nel gruppo sottoposto a procedura di precisione si sono osservati meno decessi, meno infarti e meno coronarografie: mediamente, nel paziente con sospetta malattia coronarica l'utilizzo selettivo della Tac può ridurre il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi inutili. "Precise è uno degli studi più importanti per la gestione del dolore TORACICO e il rischio di infarto dell'ultimo decennio - afferma Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento di Cardiologia perioperatoria e Imaging cardiovascolare del Monzino, principal investigator del trial per l'istituto meneghino - I suoi straordinari risultati erano già stati presentati al congresso dell'American Heart Association nell'aprile 2022 e ora la pubblicazione su Jama Cardiology decreta l'entrata ufficiale di Tac cardiaca e Ffrct nella pratica clinica. Ffrct - ricorda lo specialista - è un'analisi che il Monzino ha iniziato a usare e a sviluppare sin dal 2013, che si effettua in caso di Tac positiva per capire se i restringimenti riscontrati nelle arterie hanno effettivamente la capacità di causare una ischemia, cioè un'ostruzione rilevante al flusso di sangue. Finalmente - annuncia Pontone - abbiamo un percorso chiaro ed efficiente per risolvere il grande problema del dolore TORACICO, che causa sofferenza e stress ai pazienti e pressione su gli ospedali e i pronto soccorso". (Segue) (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-GEN-24 11:52 NNNN
MERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2024 11.52.13
MEDICINA: DOLORE TORACICO, CON TAC MIRATA MENO ESAMI INUTILI E -65% INFARTI E MORTI (2) =
ADN0331 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ MEDICINA: DOLORE TORACICO, CON TAC MIRATA MENO ESAMI INUTILI E -65% INFARTI E MORTI (2) = (Adnkronos Salute) - "Si calcola che solo negli Usa si effettuino 4 milioni di test ogni anno per indagare l'origine del dolore al petto", sottolinea il cardiologo. "La maggioranza di questi esami è inutile - precisa - e sottrae risorse e personale ai sistemi sanitari. Un problema che in Italia in questi giorni è particolarmente attuale". Oggi quasi tutti i pazienti che si presentano con dolore al torace o al braccio vengono sottoposti a esami che vanno, a seconda dei Paesi e delle tradizioni locali, dal test da sforzo all'ecocardiogramma, fino alla coronarografia - elenca il Monzino - pressoché indipendentemente dal loro rischio individuale di malattia coronarica. "Questo - rimarcano dall'Irccs milanese - avviene perché gli attuali score clinici del rischio (età, genere, stili di vita e così via) sono disomogenei e poco performanti. Nessun cardiologo quindi osa aspettare a procedere con gli esami diagnostici di fronte al 'doloretto': è difficile mandare a casa un paziente senza fare nulla, nell'incertezza di ciò che può succedere". "L'idea dello studio Precise nasce proprio dall'esigenza di superare l'incertezza gestionale dei medici di fronte al mare magnum del dolore TORACICO, o angina", puntualizza Pontone. "Grazie alle tecnologie di precisione - conclude - abbiamo trovato la soluzione che prevede che tutti i medici applichino un unico score clinico (Pmrs) e lo utilizzino per decidere cosa fare. Se il Pmrs è basso il paziente non fa nulla, se è alto viene sottoposto a Tac cardiaca e, se risulta necessario, i dati della Tac vengono anche analizzati con Ffrct. Questa procedura è oggi validata e i medici possono applicarla senza timori. Anzi, nella certezza di fare il bene del paziente". (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-GEN-24 11:52 NNNN
MEDICINA: DOLORE TORACICO, CON TAC MIRATA MENO ESAMI INUTILI E -65% INFARTI E MORTI (2) =
ADN0331 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ MEDICINA: DOLORE TORACICO, CON TAC MIRATA MENO ESAMI INUTILI E -65% INFARTI E MORTI (2) = (Adnkronos Salute) - "Si calcola che solo negli Usa si effettuino 4 milioni di test ogni anno per indagare l'origine del dolore al petto", sottolinea il cardiologo. "La maggioranza di questi esami è inutile - precisa - e sottrae risorse e personale ai sistemi sanitari. Un problema che in Italia in questi giorni è particolarmente attuale". Oggi quasi tutti i pazienti che si presentano con dolore al torace o al braccio vengono sottoposti a esami che vanno, a seconda dei Paesi e delle tradizioni locali, dal test da sforzo all'ecocardiogramma, fino alla coronarografia - elenca il Monzino - pressoché indipendentemente dal loro rischio individuale di malattia coronarica. "Questo - rimarcano dall'Irccs milanese - avviene perché gli attuali score clinici del rischio (età, genere, stili di vita e così via) sono disomogenei e poco performanti. Nessun cardiologo quindi osa aspettare a procedere con gli esami diagnostici di fronte al 'doloretto': è difficile mandare a casa un paziente senza fare nulla, nell'incertezza di ciò che può succedere". "L'idea dello studio Precise nasce proprio dall'esigenza di superare l'incertezza gestionale dei medici di fronte al mare magnum del dolore TORACICO, o angina", puntualizza Pontone. "Grazie alle tecnologie di precisione - conclude - abbiamo trovato la soluzione che prevede che tutti i medici applichino un unico score clinico (Pmrs) e lo utilizzino per decidere cosa fare. Se il Pmrs è basso il paziente non fa nulla, se è alto viene sottoposto a Tac cardiaca e, se risulta necessario, i dati della Tac vengono anche analizzati con Ffrct. Questa procedura è oggi validata e i medici possono applicarla senza timori. Anzi, nella certezza di fare il bene del paziente". (Com-Opa/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-GEN-24 11:52 NNNN
MERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2024 10.34.12
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto =
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto = (AGI) - Roma, 24 gen. - L'impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, e' quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology. Lo studio vede il Centro Cardiologico Monzino come principale arruolatore a livello mondiale, oltre che unico ospedale italiano partecipante. I risultati cambiano la pratica clinica nella gestione del dolore toracico e il rischio di infarto nelle persone che non hanno mai avuto problemi di cuore. Le analisi dei dati di 2103 pazienti arruolati fra dicembre 2018 e maggio 2021 hanno dimostrato che quando un paziente si presenta con dolore al petto, sintomo sospetto per problemi alle coronarie, l'approccio diagnostico di precisione, che prevede l'utilizzo della TAC coronarica in casi specifici ed eventualmente lo studio del parametro FFRCT, ottiene risultati molto migliori dell'approccio tradizionale, che implica invece il ricorso a una serie di esami, fra cui la coronarografia, procedura invasiva. A distanza di un anno dall'arruolamento, nel gruppo sottoposto a procedura di precisione, si sono osservati meno decessi, meno infarti, meno coronarografie: mediamente nel paziente con sospetta malattia coronarica l'utilizzo selettivo della TAC puo' ridurre il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi inutili. "PRECISE e' uno degli studi piu' importanti per la gestione del dolore toracico e il rischio di infarto dell'ultimo decennio", commenta Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento di Cardiologia Peri Operatoria e Imaging Cardiovascolare del Monzino, Principal Investigator per il Monzino di PRECISE. "I suoi straordinari risultati erano gia' stati presentati al congresso dell'American Heart Association nell'aprile 2022 ed ora la pubblicazione su JAMA Cardiology decreta l'entrata ufficiale di TAC Cardiaca e FFRCT nella pratica clinica". (AGI)Sci/Rap (Segue) 241034 GEN 24 NNNN
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto =
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto = (AGI) - Roma, 24 gen. - L'impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, e' quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology. Lo studio vede il Centro Cardiologico Monzino come principale arruolatore a livello mondiale, oltre che unico ospedale italiano partecipante. I risultati cambiano la pratica clinica nella gestione del dolore toracico e il rischio di infarto nelle persone che non hanno mai avuto problemi di cuore. Le analisi dei dati di 2103 pazienti arruolati fra dicembre 2018 e maggio 2021 hanno dimostrato che quando un paziente si presenta con dolore al petto, sintomo sospetto per problemi alle coronarie, l'approccio diagnostico di precisione, che prevede l'utilizzo della TAC coronarica in casi specifici ed eventualmente lo studio del parametro FFRCT, ottiene risultati molto migliori dell'approccio tradizionale, che implica invece il ricorso a una serie di esami, fra cui la coronarografia, procedura invasiva. A distanza di un anno dall'arruolamento, nel gruppo sottoposto a procedura di precisione, si sono osservati meno decessi, meno infarti, meno coronarografie: mediamente nel paziente con sospetta malattia coronarica l'utilizzo selettivo della TAC puo' ridurre il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi inutili. "PRECISE e' uno degli studi piu' importanti per la gestione del dolore toracico e il rischio di infarto dell'ultimo decennio", commenta Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento di Cardiologia Peri Operatoria e Imaging Cardiovascolare del Monzino, Principal Investigator per il Monzino di PRECISE. "I suoi straordinari risultati erano gia' stati presentati al congresso dell'American Heart Association nell'aprile 2022 ed ora la pubblicazione su JAMA Cardiology decreta l'entrata ufficiale di TAC Cardiaca e FFRCT nella pratica clinica". (AGI)Sci/Rap (Segue) 241034 GEN 24 NNNN
MERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2024 10.34.16
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto (2)=
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto (2)= (AGI) - Roma, 24 gen. - "FFRCT - prosegue - e' un'analisi, che il Monzino ha iniziato ad usare e a sviluppare sin dal 2013, che si effettua in caso di Tac positiva, per capire se i restringimenti riscontrati nelle arterie hanno effettivamente la capacita' di causare una ischemia, cioe' un'ostruzione rilevante al flusso di sangue. Finalmente abbiamo un percorso chiaro ed efficiente per risolvere il grande problema del dolore toracico, che causa sofferenza e stress ai pazienti e pressione su gli ospedali e i Pronto Soccorso. Si calcola che solo negli USA si effettuino 4 milioni di test ogni anno per indagare l'origine del dolore al petto. La maggioranza di questi esami e' inutile e sottrae risorse e personale ai sistemi sanitari. Un problema che in Italia in questi giorni e' particolarmente attuale". In sintesi oggi quasi tutti i soggetti che si presentano con dolore al torace o al braccio vengono sottoposti a esami che vanno, a seconda dei Paesi e le tradizioni locali, dal test da sforzo all'ecocardiogramma fino alla coronarografia, pressoche' indipendentemente dal loro rischio individuale di malattia coronarica. Questo avviene perche' gli attuali score clinici del rischio (eta', genere, stili di vita) sono disomogenei e poco performanti. Nessun cardiologo quindi osa aspettare a procedere con gli esami diagnostici di fronte al "doloretto": e' difficile mandare a casa un paziente senza fare nulla, nell'incertezza di cio' che puo' succedere. "L'idea dello studio PRECISE nasce dall'esigenza di superare l'incertezza gestionale dei medici di fronte al mare magnum del dolore toracico, o angina", dice Pontone. "Grazie alle tecnologie di precisione abbiamo trovato la soluzione che prevede che tutti i medici applichino un unico score clinico (PMRS) e lo utilizzino per decidere cosa fare. Se il PMRS e' basso il paziente non fa nulla, se e' alto viene sottoposto a TAC cardiaca e, se risulta necessario, i dati della TAC vengono anche analizzati con FFRCT. Questa procedura e' oggi validata e i medici possono applicarla senza timori. Anzi, nella certezza di fare il bene del paziente", conclude. (AGI)Sci/Rap 241034 GEN 24 NNNN
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto (2)=
Salute: dolore toracico, alta tecnologia riduce morti infarto (2)= (AGI) - Roma, 24 gen. - "FFRCT - prosegue - e' un'analisi, che il Monzino ha iniziato ad usare e a sviluppare sin dal 2013, che si effettua in caso di Tac positiva, per capire se i restringimenti riscontrati nelle arterie hanno effettivamente la capacita' di causare una ischemia, cioe' un'ostruzione rilevante al flusso di sangue. Finalmente abbiamo un percorso chiaro ed efficiente per risolvere il grande problema del dolore toracico, che causa sofferenza e stress ai pazienti e pressione su gli ospedali e i Pronto Soccorso. Si calcola che solo negli USA si effettuino 4 milioni di test ogni anno per indagare l'origine del dolore al petto. La maggioranza di questi esami e' inutile e sottrae risorse e personale ai sistemi sanitari. Un problema che in Italia in questi giorni e' particolarmente attuale". In sintesi oggi quasi tutti i soggetti che si presentano con dolore al torace o al braccio vengono sottoposti a esami che vanno, a seconda dei Paesi e le tradizioni locali, dal test da sforzo all'ecocardiogramma fino alla coronarografia, pressoche' indipendentemente dal loro rischio individuale di malattia coronarica. Questo avviene perche' gli attuali score clinici del rischio (eta', genere, stili di vita) sono disomogenei e poco performanti. Nessun cardiologo quindi osa aspettare a procedere con gli esami diagnostici di fronte al "doloretto": e' difficile mandare a casa un paziente senza fare nulla, nell'incertezza di cio' che puo' succedere. "L'idea dello studio PRECISE nasce dall'esigenza di superare l'incertezza gestionale dei medici di fronte al mare magnum del dolore toracico, o angina", dice Pontone. "Grazie alle tecnologie di precisione abbiamo trovato la soluzione che prevede che tutti i medici applichino un unico score clinico (PMRS) e lo utilizzino per decidere cosa fare. Se il PMRS e' basso il paziente non fa nulla, se e' alto viene sottoposto a TAC cardiaca e, se risulta necessario, i dati della TAC vengono anche analizzati con FFRCT. Questa procedura e' oggi validata e i medici possono applicarla senza timori. Anzi, nella certezza di fare il bene del paziente", conclude. (AGI)Sci/Rap 241034 GEN 24 NNNN
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