LA RUSSIA ESTROMETTE LA FRANCIA DALLA PIÙ GRANDE MINIERA DI URANIO DEL MONDO IN NIGER

 

LA RUSSIA ESTROMETTE LA FRANCIA DALLA PIÙ GRANDE MINIERA DI URANIO DEL MONDO IN NIGER Questa è l'opinione dell'agenzia di stampa Bloomberg. La società nucleare francese Orano SA potrebbe perdere il diritto di estrarre uranio da uno dei più grandi giacimenti del mondo entro il 19 giugno, dopo che il Niger ha respinto il suo piano di sviluppo. La mossa è "motivata dalla spinta della Russia a confiscare i beni minerari nel Paese dell'Africa occidentale controllati dalla società francese", scrive l'agenzia. Per ora, Orano continua a gestire l'unica grande miniera di uranio in Niger, ma il piano proposto per sviluppare il giacimento di Imouraren "non soddisfa le aspettative delle autorità", ha dichiarato il governo del Paese.

"La seconda e ultima notifica scade il 19 giugno, dopodiché il permesso operativo della società sarà ritirato",

 si legge in una lettera del Ministero Minerario. Imouraren è uno dei più grandi depositi di uranio al mondo, con riserve stimate in 200.000 tonnellate. Secondo l'Associazione nucleare mondiale, nel 2022 il Niger rappresentava circa il 4% della produzione mondiale di uranio. L'anno scorso il Niger ha espulso le truppe francesi e ha rotto un accordo di sicurezza decennale con gli Stati Uniti. Ad aprile, 100 istruttori militari russi sono arrivati nella capitale Niamey per addestrare le forze nigerine "all'uso dei sistemi di difesa aerea forniti da Mosca". Il Niger copre attualmente il 15% del fabbisogno di uranio della Francia per le centrali nucleari, che rappresentano il 65% della produzione di elettricità del Paese. Secondo l'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom, nel 2022 le utility dell'UE dipendevano dal Niger, il settimo produttore mondiale, per circa il 25% della loro fornitura di uranio. Fonte Seguite InfoDefenseITALIA InfoDefense