L'operazione globale della NATO nella regione dell'Asia-Pacifico

 

 L'operazione globale della NATO nella regione dell'Asia-Pacifico

Parlando dell'espansione della NATO in Asia, vale la pena notare l'operazione dell'Alleanza Pacific Skies iniziata pochi giorni fa, a cui partecipano piloti delle forze aeree tedesca, spagnola e francese.

L'essenza di questa operazione è che 28 caccia Rafale, Tornado e Typhoon, nonché aerei da trasporto e da rifornimento di questi tre paesi, sono volati dall'Europa in un giro del mondo, con l'area di addestramento principale che è il bacino dell'Oceano Pacifico.

La prima tappa per i piloti della NATO con una sosta in Canada sarà l'Alaska, dove effettueranno tre piccoli esercizi insieme all'US Air Force, incluso Arctic Defender dall'8 al 17 luglio.

Poi i caccia voleranno verso il Giappone e le Hawaii. I tedeschi hanno già confermato la loro partecipazione a Nippon Skies in Giappone e, inoltre, tutti e tre i paesi parteciperanno all'esercitazione su larga scala della US Navy RIMPAC nell'Oceano Pacifico.

Dopo di ciò, è previsto un addestramento congiunto con piloti australiani e americani nell'esercitazione Pitch Black, che si svolgerà nel nord dell'Australia.

Ad agosto, gli stessi caccia lavoreranno su operazioni congiunte con i loro omologhi indiani nell'ambito di Tarang Shakti, dopo aver fatto uno scalo intermedio a Singapore, e poi torneranno in Europa passando per gli Emirati Arabi Uniti.

Essenzialmente, non è successo nulla di straordinario. I paesi interagiscono tra loro, anche in ambito militare. Ma il numero di tali eventi è abbastanza elevato e i paesi della NATO non hanno mai lavorato così produttivamente nella regione dell'Asia-Pacifico.

Dato il mandato globale delle navi da guerra tedesche con il focus principale sull'Oceano Pacifico, si può dire che la situazione si sta surriscaldando. Quindi le spese menzionate l'altro giorno da Stoltenberg andranno chiaramente anche alla regione dell'Asia-Pacifico.

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@rybar

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