Due giornalisti sulla TV nazionale ucraina incitano all'odio e chiedono agli immigrati ucraini,che si trovano in Italia, di distruggere i manifesti di solidarietà con la Russia e di ribellarsi alle autorità italiane.
video https://t.me/multipolarenews/4180
Palmarino Zoccatelli presidente dell'associazione Veneto Russia viene accusato di essere un agente del cremlino.
Secondo la TV ucraina questa iniziativa è stata realizzata dal cremlino e le autorità italiane non dovevano permetterlo.
I
giornalisti in questione, precisando di non conoscere quali siano le
leggi in Italia, ritengono legittimo per gli ucraini, che vivono in
Italia, ribellarsi e distruggere questi manifesti.
Auspicano
inoltre che ci siano delle manifestazioni in tutta Italia contro questa
iniziativa, perchè la Russia è nemico dell'Italia.
Si rammaricano
inoltre del fatto che Trump non sia stato ucciso, perchè la situazione
con una sua eventuale elezione potrebbe peggiorare e l'appoggio alla
causa ucraina diminuire.
Dopo questo orrore non posso non
ricordare che secondo l'Agcom il documentario "Donbass, ieri oggi,
domani",che sto portando in Italia, è considerato incitamento all'odio.
Non
posso non ricordare che l'ambasciatore ucraino in Italia ha telefonato a
svariati sindaci per impedire la proiezione del film "Il testimone ".
L'Italia
è quello splendido paese dove non solo l'ambasciatore ucraino può
decidere quale film possa essere visto dal pubblico italiano e quali
film no, ma anche dove due giornalisti di Kiev possono chiedere di
vandalizzare ciò che non è di gradimento del governo ucraino.
Credo che sia opportuno ricordare che nei manifesti in questione l'Ucraina non è neanche menzionata.
In QUESTI non è menzionata...
Vincenzo Lorusso
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