ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04612
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 555 del 29/10/2025
Firmatari
Primo firmatario: COLUCCI ALFONSO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/10/2025
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2025 AURIEMMA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2025 BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2025 PENZA PASQUALINO MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2025 CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 29/10/2025
Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/10/2025
Stato iter:
30/10/2025
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/10/2025 Resoconto CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 30/10/2025 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - ( INTERNO ) REPLICA 30/10/2025 Resoconto CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/10/2025
DISCUSSIONE IL 30/10/2025
SVOLTO IL 30/10/2025
CONCLUSO IL 30/10/2025
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04612
ALFONSO COLUCCI, AURIEMMA, BALDINO, PENZA e CARMINA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
si assiste ad episodi di degrado, risse, uso di armi improprie, da fuoco e da taglio, un'escalation di violenze giovanili registrate e acuitesi negli ultimi mesi in diverse città italiane, spesso caratterizzate da dinamiche di branco e crescente ricorso ad armi da fuoco o da taglio per futili motivi;
ad avviso degli interroganti, risulta assente una effettiva strategia nazionale di sicurezza urbana, di controllo del territorio e di tutela della sicurezza pubblica che restituiscano fiducia ai cittadini e contrastino le ripercussioni negative sul tessuto sociale e sulla percezione di legalità, che richiedono un'azione articolata che interessi il livello preventivo e, soprattutto, la presenza stabile delle forze di polizia;
si richiama il dovere di proteggere la collettività, tutelare l'incolumità dei cittadini, garantire la sicurezza pubblica, in particolare nei contesti già noti per il maggiore rischio; appare necessario rafforzare la presenza delle forze dell'ordine attraverso un miglior coordinamento tra polizia, carabinieri e polizie locali;
si ricorda che gli organici delle forze di Polizia restano insufficienti, le nuove assunzioni non coprono i pensionamenti, dal 2023 al 2024 il numero di agenti in servizio in Italia è, infatti, diminuito come si rileva dai documenti del Viminale;
permane e si acuisce la percezione di insicurezza, nonostante l'indubbio sforzo del personale delle forze dell'ordine, impegnate su più fronti, ma in condizioni di carenza con riguardo ai mezzi, alle dotazioni, all'organico, ai riconoscimenti economici, carenza che risulta ignorata o acuita, ad avviso degli interroganti, ove si guardi al disegno di legge di bilancio, che reca, rispettivamente, un aumento dell'età pensionabile – questo, un vero e proprio paradosso – l'assenza di risorse per il rinnovo dei contratti e la mancata previsione di un piano straordinario di assunzioni a fronte della grave carenza di organico, nessuno stanziamento per la specificità del comparto – assunto, nel complesso, spiazzante, ad avviso degli interroganti, a fronte delle promesse del Governo e dell'asserita centralità della sicurezza verso i cittadini e il territorio –:
se non intenda assumere iniziative volte a garantire un controllo
capillare del territorio nazionale e una maggiore presenza delle forze
di polizia, raccordandosi con le prefetture e le questure per un
ulteriore rafforzamento dei presidi nelle aree maggiormente a rischio e
più frequentate nelle ore notturne, rafforzare i presidi di sicurezza,
con riguardo ai commissariati e al relativo personale, incrementare
organici, emolumenti, riconoscimenti economici e indennità, mezzi,
dotazioni e strumenti.
(5-04612)
Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 ottobre 2025
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04612
In merito al potenziamento degli organici delle Forze di Polizia,
su cui il Ministro Piantedosi ha recentemente risposto in occasione del question time
in Aula Senato, ricordo che con le risorse del fondo per le assunzioni
previsto nella legge di bilancio già per l'anno 2023 e gli stanziamenti
assicurati ancora per gli anni a seguire, stiamo progressivamente
aumentando la presenza delle Forze dell'ordine ringiovanendo gli
organici (pensi che solo per la Polizia di Stato l'età media è scesa da
46 a 43 anni), realizzando una vera e propria inversione di tendenza
storica rispetto ai tagli lineari operati nel passato.
Le risorse stanziate per aumentare le assunzioni delle Forze di
polizia dall'entrata in carico dell'Esecutivo hanno consentito, ad oggi,
di effettuare oltre 37.400 nuove assunzioni tra Polizia di Stato,
Carabinieri e Guardia di finanza, con un incremento di 4.000 unità
rispetto al turnover.
Nel 2025 prevediamo di completare le assunzioni con 7.500 unità, a
cui si aggiungeranno circa 24.000 assunzioni programmate per il
prossimo biennio.
La particolare attenzione dedicata alle Forze di polizia è
testimoniata anche da altri specifici impegni concreti, che abbiamo
mantenuto, per garantire stipendi più dignitosi per le Forze di polizia e
le Forze armate.
Con la legge di bilancio per il 2024 ci siamo concentrati sui
rinnovi contrattuali, stanziando disponibilità per un miliardo di euro.
Il contratto 2022-2024 è stato già sottoscritto con aumenti medi
soddisfacenti e, novità assoluta, sono già iscritte a bilancio le
risorse per l'ulteriore rinnovo del prossimo triennio. Ulteriori 100
milioni di euro sono stati destinati alla valorizzazione della
specificità del personale del comparto.
Dal suo insediamento, questo Governo ha impostato una politica
della sicurezza che ha consentito di sottrarre alla criminalità
organizzata, tra sequestri e confische, beni per 6 miliardi e mezzo di
euro, di arrestare 108 latitanti pericolosi e di effettuare circa 4.000
sgomberi di immobili occupati abusivamente.
Per quanto riguarda il tema, pure evocato dall'onorevole
interrogante, della sicurezza urbana, il Governo ho inteso valorizzare
al massimo il rapporto di collaborazione e confronto con gli enti
locali. A tale scopo il Ministro dell'interno ha presieduto comitati per
l'ordine e la sicurezza pubblica in decine di città italiane e attivato
uno specifico forum con i sindaci delle città metropolitane, proprio sui temi della sicurezza urbana.
Sul piano strettamente operativo, le misure di prevenzione e
contrasto della criminalità stanno conseguendo risultati positivi grazie
anche all'istituzione delle zone rosse e alle operazioni ad alto
impatto.
Alla data del 12 ottobre scorso, grazie alla istituzione delle
zone rosse, sono state controllate oltre 1 milione e 142 mila persone,
con l'adozione di 7.241 provvedimenti di allontanamento a carico di
soggetti pericolosi con precedenti penali, di cui il 74 per cento
stranieri.
Proseguono, sul fronte del contrasto a criminalità e degrado, le
operazioni interforze ad alto impatto, condotte presso le stazioni
ferroviarie e le principali aree di aggregazione.
Dal gennaio 2023 allo scorso 22 ottobre sono stati, in tutto,
3.210 i servizi realizzati, con l'impiego di oltre 130.000 unità delle
Forze di polizia e oltre 15.000 agenti delle polizie locali; quasi un
milione sono state le persone controllate, più di 12.000 quelle
denunciate e 2.019 le arrestate. Infine sono stati 1.821 gli stranieri
espulsi.
In conclusione, quindi, l'impegno di garantire a tutti legalità e
sicurezza, preso da questo Governo con i cittadini, è stato, e
continuerà ad essere, mantenuto.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione) :sicurezza pubblica
assunzione
violenza giovanile
polizia locale
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