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giovedì 30 giugno 2011

MANOVRA: AUSER, TICKET PRONTO SOCCORSO BALZELLO INUTILE A DANNO ANZIANI SOLI = SCELTA NON DA PAESE CIVILE, PREOCCUPAZIONE PER CONSEGUENZE SOCIALI

MANOVRA: AUSER, TICKET PRONTO SOCCORSO BALZELLO INUTILE A DANNO ANZIANI SOLI =
SCELTA NON DA PAESE CIVILE, PREOCCUPAZIONE PER CONSEGUENZE
SOCIALI

Roma, 30 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il "balzello da
25 euro per i codici bianchi al pronto soccorso che, secondo le misure
previste dalla Manovra economica scattera' dal primo gennaio del 2012,
non e' il modo per razionalizzare la spesa sanitaria. Gravera' invece
sulla categoria piu' fragile di cittadini: gli anziani soli con
problemi di salute che spesso ricorrono alle cure dei medici del
pronto soccorso". E' il commento di Michele Mangano, presidente
nazionale Auser, alla misura presente nella bozza della Manovra, oggi
all'esame del Consiglio dei ministri.

Il ticket sui codici bianchi, gia' previsto dalla Finanziaria
2007, "condizionera' le scelte" proprio degli anziani "ed avra'
pesantissime ricadute sulla qualita' della loro vita", sottolinea
Mangano. Anche il ticket da 10 euro sulla ricetta per le prestazioni
di specialistica ambulatoriale "ci sembra un modo iniquo ed inefficace
per affrontare il problema del bilancio sanitario; in un Paese a forte
presenza di anziani - prosegue - saranno loro a pagare per gli sprechi
e le corruzioni che nel corso degli anni hanno pesato sulla sanita'
italiana".

Per l'Auser si tratta di "una scelta assurda che non e' da Paese
civile. Intendiamo denunciare il pericolo e la gravita' di queste
decisioni, aggravate anche dal fatto che a oggi non risulta chiaro
dalla bozza della Manovra quali saranno le fasce di esenzione previste
per i redditi piu' bassi. Esprimiamo forte preoccupazione per le
conseguenze sociali di questi provvedimenti, che avranno come effetto
di inasprire ancora di piu' la divaricazione fra ricchi e poveri, fra
chi sta meglio e chi sta peggio", conclude Mangano.

(Com-Mad/Pn/Adnkronos)
30-GIU-11 14:08

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Ecco travelsex, la guida per sesso estivo sicuro

SALUTE. ECCO TRAVELSEX, LA GUIDA PER SESSO ESTIVO SICURO
REALIZZATO DALLA SIGO.

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 giu. - Estate stagione degli
amori, ma anche stagione in cui piu' si rischia di avere
gravidanze indesiderate o contrarre malattie sessualmente
trasmissibili. Rischio presente soprattutto tra i giovani tra i
15 e 19 anni: secondo un sondaggio svolto dalla Sigo (Societa'
italiana di ginecologia e ostetricia) su 1.131 ragazzi (maschi e
femmine), contattati su Internet o all'esterno delle scuole
superiori, 9 su 10 sono bocciati in tema di sessualita'
consapevole.

A loro e' quindi dedicata la guida "TravelSex! Contraccezione e
prevenzione in viaggio", realizzata dalla stessa Sigo ed edita da
Giunti, facilmente reperibile in libreria. Il volume e' stato
presentato stamani nel corso di una conferenza stampa cui sono
intervenuti il segretario nazionale della Sigo, Herbert
Valensise, e la professoressa Alessandra Graziottin, direttore
del centro di ginecologia del San Raffaele Resnati di Milano.

Si tratta di un volume pensato per i ragazzi in partenza per le
localita' turistiche italiane e straniere: contiene una sezione
generale su metodi contraccettivi e salute sessuale, cui seguono
indicazioni utili per chi va in vacanza, dall'indirizzo dei
consultori familiari in Italia alle caratteristiche del panorama
culturale sanitario e sociale di ogni paese straniero sul fronte
della sessualita'. "Ben il 93% dei ragazzi intervistati - ha
spiegato Graziottin - ha gia' avuto rapporti sessuali con una
prima volta piuttosto precoce (per 1 su 3 prima dei 15 anni) e
capitata proprio nei mesi caldi (56%). Nel periodo delle vacanze
e' inoltre piu' frequente (lo dice il 46%) consumare alcol o
droghe, fortissimi indicatori di rischio per rapporti non
protetti e potenti fattori predittivi di infezioni sessualmente
trasmesse". Ma il dato che deve far riflettere e' quello secondo
cui "la grande maggioranza (64%) pensa che nell'estate avra'
almeno un'avventura occasionale - ha aggiunto la professoressa -
e, a fronte di questo, solo il 34% dice che portera' con se' in
vacanza i contraccettivi".

In estate partira' anche la campagna "Parti sicuro con
TravelSex" con cui la Sigo sara' presente in porti e aeroporti di
alcune citta' italiane, per presentare la guida e distribuire il
"passaporto dell'amore sicuro" che riepiloga tutte le principali
informazioni in tema di contraccezione e protezione prima di
mettersi in viaggio. "Crediamo che si debba insistere con
l'informazione, soprattutto in prossimita' delle vacanze, per
invitare i nostri ragazzi a non "mandare in ferie il cervello" e
a vivere i loro rapporti di coppia con responsabilita'".

(Wel/ Dire)
15:56 30-06-11
SALUTE: SIGO LANCIA "TRAVELSEX", GUIDA AL SESSO SICURO IN VACANZA (2)=
(AGI) - Roma, 30 giu. - Secondo i dati diffusi dalla Sigo, ogni
anno a settembre si registra un boom di accessi negli
ambulatori e nei reparti di ginecologia (+30%), per tentare di
risolvere situazioni di crisi che si sono determinate nei mesi
precedenti. "Alla ripresa delle lezioni scopriremo se e quanto
i nostri sforzi abbiano ottenuto risultati - ha concluso la
professoressa Graziottin - ma e' evidente che i medici da soli
non possono far fronte a una carenza culturale che affonda le
radici in famiglia, dove di questi temi si parla pochissimo, e
nella scuola. (AGI)
rmh
301518 GIU 11

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SALUTE: SIGO LANCIA "TRAVELSEX", GUIDA AL SESSO SICURO IN VACANZA =
(AGI) - Roma, 30 giu. - Estate stagione degli amori, ma anche
stagione in cui piu' si rischia di avere gravidanze
indesiderate o contrarre malattie sessualmente trasmissibili.
Rischio presente soprattutto tra i giovani tra i 15 e 19 anni:
secondo un sondaggio svolto dalla Sigo (Societa' italiana di
ginecologia e ostetricia) su 1.131 ragazzi (maschi e femmine),
contattati su Internet o all'esterno delle scuole superiori, 9
su 10 sono bocciati in tema di sessualita' consapevole. A loro
e' quindi dedicata la guida "TravelSex! Contraccezione e
prevenzione in viaggio", realizzata dalla stessa Sigo ed edita
da Giunti, facilmente reperibile in libreria. Il volume e'
stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa cui
sono intervenuti il segretario nazionale della Sigo, Herbert
Valensise, e la professoressa Alessandra Graziottin, direttore
del centro di ginecologia del San Raffaele Resnati di Milano.
Si tratta di un volume pensato per i ragazzi in partenza per
le localita' turistiche italiane e straniere: contiene una
sezione generale su metodi contraccettivi e salute sessuale,
cui seguono indicazioni utili per chi va in vacanza,
dall'indirizzo dei consultori familiari in Italia alle
caratteristiche del panorama culturale sanitario e sociale di
ogni paese straniero sul fronte della sessualita'. "Ben il 93%
dei ragazzi intervistati - ha spiegato Graziottin - ha gia'
avuto rapporti sessuali con una prima volta piuttosto precoce
(per 1 su 3 prima dei 15 anni) e capitata proprio nei mesi
caldi (56%). Nel periodo delle vacanze e' inoltre piu'
frequente (lo dice il 46%) consumare alcol o droghe, fortissimi
indicatori di rischio per rapporti non protetti e potenti
fattori predittivi di infezioni sessualmente trasmesse". Ma il
dato che deve far riflettere e' quello secondo cui "la grande
maggioranza (64%) pensa che nell'estate avra' almeno
un'avventura occasionale - ha aggiunto la professoressa - e, a
fronte di questo, solo il 34% dice che portera' con se' in
vacanza i contraccettivi".
In estate partira' anche la campagna "Parti sicuro con
TravelSex" con cui la Sigo sara' presente in porti e aeroporti
di alcune citta' italiane, per presentare la guida e
distribuire il "passaporto dell'amore sicuro" che riepiloga
tutte le principali informazioni in tema di contraccezione e
protezione prima di mettersi in viaggio. "Crediamo che si debba
insistere con l'informazione, soprattutto in prossimita' delle
vacanze, per invitare i nostri ragazzi a non "mandare in ferie
il cervello" e a vivere i loro rapporti di coppia con
responsabilita'". (AGI)
rmh
301438 GIU 11

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Da OMS 5 regole chiave per cibo più sicuro

SALUTE: DA OMS 5 REGOLE CHIAVE PER CIBO PIU' SICURO
PENSATE PER EVITARE MALATTIE DI ORIGINE ALIMENTARE PREVENIBILI
(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Ogni giorno milioni di persone si
ammalano e migliaia muoiono per malattie di origine alimentare
prevenibili. Eppure una corretta preparazione degli alimenti
potrebbe evitarne molte, secondo l'Organizzazione mondiale della
sanita', che ha elaborato a tal fine cinque regole chiave per un
cibo piu' sicuro, in modo da ridurre patologie e possibili
morti.
Le indicazioni sono semplici e chiare: tenere pulito,
separare i cibi crudi da quelli cotti, cuocere a fondo i cibi,
mantenere gli alimenti a temperature sicure, usare acqua sicura
e materiali non trattati. L'iniziativa rientra nella strategia
globale dell'Oms per ridurre le patologie di origine alimentare.
Per farlo l'organizzazione ha identificato il bisogno di
comunicare messaggi semplici e globali, per educare tutti coloro
che maneggiano e gestiscono il cibo, inclusi i consumatori. Le
cinque regole chiave per un cibo piu' sicuro sono state stampate
su poster in varie lingue, e vengono distribuite unite a
materiale formativo in modo da offrire agli Stati degli
strumenti facili da usare e adattabili agli uditori piu'
diversi. (ANSA).

Y85-NAN
30-GIU-11 16:14 NNNN

Eurodeputati, rischio pesce in scatola giapponese

SALUTE: EURODEPUTATI, RISCHIO PESCE IN SCATOLA GIAPPONESE
NORME UE PREVEDONO ETICHETTA SOLO PER FRESCO E SURGELATO
(ANSA) - BRUXELLES, 30 GIU - Il pesce catturato in acque
contaminate, come quelle del Giappone, poi importato tramite
altri paesi, potrebbe arrivare sulle tavole dei consumatori
europei. L'origine di pesci e frutti di mare in scatola
importati nell'Ue infatti, a differenza di quelli freschi o
surgelati, e' sconosciuta, perche' nessuna norma impone ai
produttori di mostrare il luogo di origine. A lanciare l'allarme
e' il gruppo socialdemocratico dell'Europarlamento, che chiede
un'etichettatura e la tracciabilita' di tutti i prodotti, dopo
che la Commissione europea ha di recente chiesto agli Stati
membri di condurre test sulla radioattivita' del pesce
giapponese, senza pero' dare istruzioni su quello in scatola.
''L'Ue - spiega Guido Milana (Pd), vicepresidente della
Commissione pesca del Parlamento europeo - importa il 65% dei
prodotti di pesce consumati. I nostri principali fornitori sono
paesi del Sud est asiatico, che importano regolarmente pesce dal
Giappone, nazione che in media conta l'8% del pescato a livello
mondiale''. A colmare il gap normativo dovrebbe essere la nuova
politica comunitaria della pesca, che pero' entrera' in vigore
fra due anni. Di qui l'appello dei socialdemocratici europei a
tenere un dibattito urgente con la Commissione Ue alla prossima
plenaria di Strasburgo: ''I consumatori europei - afferma Ulrike
Rodust, portavoce del gruppo - non possono aspettare due anni
per sapere dove viene catturato il pesce che mangiano''. (ANSA)

Y62-NAN
30-GIU-11 18:57 NNNN

Sanità: via libera a progetto Umbria per prenotazione online

SANITA': VIA LIBERA A PROGETTO UMBRIA PER PRENOTAZIONE ONLINE =
(AGI) - Perugia, 30 giu. - Via libera del ministero per la
Pubblica amministrazione al progetto 'Rete dei centri di
prenotazione - Cup on line', che ha visto impegnata la Regione
Umbria, nel ruolo di capofila in collaborazione con le Regioni
Emilia Romagna, Marche, Veneto e la Provincia Autonoma di
Trento, nella realizzazione di un nuovo sistema di prenotazione
delle prestazioni sanitarie che supera gli attuali limiti
territoriali attraverso la cooperazione tra i centri unici di
prenotazione (Cup) operanti a livello locale. "Il nuovo modello
di Cup ? spiega una nota della Regione Umbria - agevola
l'accesso alle prenotazioni del Servizio sanitario nazionale,
visto che offre la possibilita' ai Cup di comunicare tra di
loro permettendo, quindi, una maggiore facilitazione
dell'operatore nell'effettuare prenotazioni, cancellazioni e
spostamenti delle visite o degli esami diagnostici. La
validita' dell'efficacia del sistema e' stata gia' verificata
per effettuare prenotazioni sul territorio regionale e anche
fuori regione, una volta consolidato l'impianto, l'applicazione
si rendera' disponibile ed esportabile anche ad altre Regioni".
L'intervento fa parte dell'obiettivo Salute del piano di 'e-gov
2012' ed e' stato realizzato con il cofinanziamento delle
amministrazioni partecipanti e del ministero per la Pubblica
amministrazione e l'innovazione, per un ammontare complessivo
di 9 milioni e 100mila euro. (AGI)
Pg1/Sep
301305 GIU 11

Controllo pressione per prevenire ictus diabetici

SALUTE: CONTROLLO PRESSIONE PER PREVENIRE ICTUS DIABETICI
STUDIO RICERCATORI OSPEDALE PERUGIA ANCHE PER INFARTO
(ANSA) - PERUGIA, 30 GIU - I risultati di uno studio sulla
reale efficacia preventiva di un rigoroso controllo della
pressione arteriosa nei pazienti con diabete rispetto al rischio
di ictus e infarto miocardico e' stato presentato nel congresso
della Societa' europea dell'ipertensione da Gianpaolo Reboldi,
ricercatore della struttura complessa di Medicina interna e
scienze endocrine e metaboliche dell'ospedale Santa Maria della
Misericordia di Perugia.
La ricerca, che ha raccolto i dati di 74.000 pazienti
arruolati in oltre 30 studi clinici condotti in tutto il mondo,
e' stata coordinata dallo stesso Reboldi e da Paolo Verdecchia.
E' frutto - e' detto in un comunicato del Santa Maria della
Misericordia - della collaborazione tra ricercatori e clinici
dell'Universita' ed Azienda ospedaliera di Perugia,
dell'ospedale di Assisi e dell'universita' di Milano-Bicocca.
I risultati sono stati pubblicati nel Journal of hypertesion,
considerata la piu' prestigiosa rivista Europea nel campo
dell'ipertensione.
''Lo stretto controllo della pressione, non aumenta il
rischio ma anzi determina una riduzione del 30% e del 13% di
ictus e infarto'' commenta il professor Giuseppe Ambrosio,
direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera di Perugia e
co-autore della ricerca che ha richiesto oltre un anno e mezzo
di impegno. ''Questi risultati - aggiunge - sono in piena
sintonia con quanto dimostrato dagli stessi ricercatori di
Perugia negli ipertesi non affetti da diabete (studio
Cardio-Sis) e recentemente pubblicato su The Lancet''. (ANSA).

SEB
30-GIU-11 13:31 NNNN

COMUNICATO STAMPA ORDINE PUBBLICO CON VOLANTI SOTTRATTE AL TERRITORIO “....poliziotti aggrediti e soccorsi in ospedale....”.


Giustizia più cara per i lavoratori, introdotto il contributo unificato per le cause di lavoro




Sicurezza, Alemanno non rispetta il Patto Il Pd attacca il sindaco: «Periferie abbandonate a se stesse» (link diretto al sito dell'autore)

Sicurezza, Alemanno non rispetta il Patto Il Pd attacca il sindaco: «Periferie abbandonate a se stesse» (link diretto al sito dell'autore)

Un poliziotto ogni 2.248 abitanti nel IV Municipio romano, grande quanto Firenze, uno ogni 1.894 nel XIII, uno ogni 2.151 nell’VIII, quello della purtroppo tristemente famosa Tor Bella Monaca. Il Pd fa propria quella che era stata la denuncia, a dire il vero già nel dicembre 2009, del sindacato di polizia Silp Cgil: il sindaco sceriffo, Gianni Alemanno, che ha fatto della sicurezza il cavallo di battaglia in campagna elettorale, ha fallito proprio su questo.(link diretto al sito dell'autore)


Roma, Pd: “Su sicurezza Alemanno ha fallito”
Un poliziotto ogni 2.248 abitanti nel IV Municipio romano, grande quanto Firenze, uno ogni 1.894 nel XIII, uno ogni 2.151 nell’VIII, quello della purtroppo tristemente famosa Tor Bella Monaca. Il Pd fa propria quella che era stata la denuncia, a dire il vero già nel dicembre 2009, del sindacato di polizia Silp Cgil: il sindaco sceriffo, Gianni Alemanno, che ha fatto della sicurezza il cavallo di battaglia in campagna elettorale, ha fallito proprio su questo.
A differenza di quelli predatori (in aumento negli ultimi sei mesi, secondo il Pd capitolino), i reati sono in calo, ma questo dipende dal fatto che la gente denuncia sempre meno. In realtà Roma è meno sicura, la presenza delle forze dell’ordine si è drasticamente ridotta a causa dei tagli operati dal ministero dell’Economia e la distribuzione del personale sul territorio andrebbe rivista. Per esempio – diceva il Silp nel 2009, dice il Pd oggi – la città andrebbe ridisegnata in 5 quadranti, ognuno dei quali dovrebbe ospitare un nucleo delle volanti. Oggi accade invece che le auto del 113 partano tutte dal commissariato di via Guido Reni, impiegando fino a un’ora di tempo per raggiungere i lati opposti della città. La mancanza di offerte culturali adeguate accresce, poi, secondo i Democratici, il livello di insicurezza: se non ci sono eventi a cui partecipare, è più facile ubriacarsi.

C’è poi un discorso più ampio, ma finora poco ascoltato: molte attività commerciali e immobiliari della capitale (compresi molti esercizi storici della Dolce Vita) sono in mano alle mafie, alla ‘ndrangheta in particolare. Il Silp lo denuncia da tempo, il Pd ha presentato invano alcune interrogazioni al ministro Maroni. Ma forse per Alemanno questa non è sicurezza.

Da Il Fatto Quotidiano del 29 giugno 2011