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sabato 20 agosto 2011

(ER) MANOVRA. CGIL PARMA: SINDACATI UNITI CONTRO LE INGIUSTIZIE MARTEDI' SIT-IN DIPENDENTI PUBBLICI DAVANTI ALLA PREFETTURA

(ER) MANOVRA. CGIL PARMA: SINDACATI UNITI CONTRO LE INGIUSTIZIE
MARTEDI' SIT-IN DIPENDENTI PUBBLICI DAVANTI ALLA PREFETTURA

(DIRE) Bologna, 20 ago. - Quella del Governo e' una "manovra con
il segno distintivo dell'ingiustizia: pagano lavoratori e
pensionati che gia' pagano le tasse, i dipendenti del pubblico
impiego, gli invalidi, gli ammalati, gli enti locali. Ma nessuna
tassa sugli evasori, gia' premiati dai vari condoni, e per coloro
che detengono le grandi ricchezze e patrimoni". Patrizia Maestri,
segretario generale della Cgil di Parma, va cosi' all'attacco di
un Governo che "pensa di risanare il Paese accentuando le
differenze ma non ha proposte per il Lavoro e la ripresa
economica". La Cgil pero' non ci sta e, dopo la mobilitazione
unitaria dei pensionati il 15 luglio scorso, ora tocca ai
lavoratori pubblici che martedi' prossimo protesteranno davanti
alla Prefettura di Parma dalle 10 alle 12 per evidenziare il
particolare accanimento sul lavoro pubblico.
Maestri se la prende anche con il ministro Sacconi che "in
modo insistente offre alle aziende la possibilita' di licenziare
e si inserisce con mano pesante in una discussione tutta
sindacale, tra parti sociali, ancora una volta per dividere il
sindacato e attaccare la Cgil". In piu', la Cgil non comprende a
cosa serve far slittare le tre ricorrenze civili ad altre
giornate o domeniche "se non a cancellare l'identita' e i valori
laici del nostro Paese". Contro tutto questo, "confidiamo
nell'azione unitaria di tutto il sindacato. Se cio' non sara'
possibile la Cgil, comunque, fara' questa battaglia di civilta'
per tutta la nostra gente", promette Maestri in una nota. "Non ci
fermeremo. E non ci basta lo specchietto della riduzione dei
costi della politica, assolutamente parziale e poco credibile.
Vogliamo dare voce all'indignazione e alla richiesta di giustizia
sociale dei lavoratori e dei pensionati", conclude la
sindadcalista.

(Com/Mac/ Dire)
16:59 20-08-11

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salute: 3 mln italiani con disturbi alimentari, sos baby-anoressia/scheda


SALUTE: 3 MLN ITALIANI CON DISTURBI ALIMENTARI, SOS BABY-ANORESSIA/SCHEDA =
(RIF. :''SALUTE: MAGGIE A DIETA A 14 ANNI, BUFERA SU LIBRO 'INNO
ALL'ANORESSIA''')

Milano, 20 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rapporto malato
con il cibo per circa 3 milioni di italiani, il 5% degli abitanti
della Penisola. Anoressia e bulimia sono i disturbi alimentari piu'
frequenti: un'epidemia che colpisce soprattutto il sesso femminile
(95% dei pazienti che chiedono aiuto) e la fascia d'eta' 12-25 anni
(fra le under 25 le malate arrivano al 10%), ma che sempre piu' spesso
'contagia' anche donne quarantenni e uomini. E i primi segnali del
disagio davanti allo specchio (in gergo tecnico dismorfofobia) possono
comparire gia' nei bimbi minori di 10 anni.

Lo stesso 'target' al quale e' rivolto un libro per bimbi over 6
che sta suscitando accese polemiche online, 'Maggie goes on a diet'
(Maggie fa la dieta), scritto dall'autore Usa Paul M. Kramer, in
libreria negli States da ottobre, ma gia' in vendita sul web. (segue)

(Opa-Mal/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 13:05

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SALUTE: 3 MLN ITALIANI CON DISTURBI ALIMENTARI, SOS BABY-ANORESSIA/SCHEDA (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - All'inizio d'agosto un altro
allarme era arrivato dal Regno Unito: bambine che, invece di giocare
con le bambole, contano le calorie. Piccole di 5 anni curate in
ospedale per gravi forme di anoressia, in crescita preoccupante
secondo i dati del National Health System britannico: negli ultimi 3
anni, negli ospedali inglesi sono stati ricoverati per disturbi
alimentari normalmente associati ad adolescenti e adulti ben 98
bambini fra 5 e 7 anni.

Ma il fenomeno e' presente da tempo anche in Italia. Secondo
l'esperienza di Maria Gabriella Gentile, direttore del Centro per i
disturbi del comportamento alimentare dell'ospedale Niguarda di
Milano, una delle strutture di riferimento contro il 'mal di cibo', 9
pazienti su 10 sono ragazze di eta' media 15-16 anni. E all'esperta e'
capitato di curare anche piccole di 9 anni, magrissime ed emaciate. E'
la 'baby-anoressia', ancora piu' pericolosa perche' rischia di
bloccare la crescita. (segue)

(Opa-Mal/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 13:05

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SALUTE: 3 MLN ITALIANI CON DISTURBI ALIMENTARI, SOS BABY-ANORESSIA/SCHEDA (3) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un dramma che nel 5% dei casi
rischia di uccidere chi ne soffre, ma che viene negato a oltranza
proprio da chi lo vive. Una paziente anoressica su 3 bussa alle porte
dei centri specializzati in condizioni gravissime, in bilico tra la
vita e la morte. Prima di chiedere aiuto, una su 4 ha aspettato che la
malattia la consumasse per almeno 3 anni.

Anche nella societa' del benessere, insomma, si puo' morire di
fame. Per evitarlo, la parola d'ordine e' riconoscere e affrontare il
problema prima che sia troppo tardi, ma soprattutto fare prevenzione.
Tra le associazioni in prima linea su questo fronte c'e' ad esempio
l'Aba fondata e presieduta da Fabiola De Clerq, che la guerra contro
'il nemico' l'ha combattuta in prima persona. L'associazione punta a
sensibilizzare i giovanissimi sfruttando Internet e social network, e
sul suo sito web (www.bulimianoressia.it) elenca i centri Aba attivi
lungo la Penisola.

(Opa-Mal/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 13:05

SALUTE: MAGGIE A DIETA A 14 ANNI, BUFERA SU LIBRO 'INNO ALL'ANORESSSIA' =
SCRITTO DA UN PAPA' AMERICANO E IN VENDITA DA OTTOBRE, MA ONLINE
E' GIA' POLEMICA

Milano, 20 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Maggie, 14 anni,
in evidente sovrappeso, si mette a dieta e dimagrendo si trasforma da
ragazzina insicura e complessata a star della squadra di calcio della
scuola. E' la trama di un libro per bambini, che da ottobre sara' in
vendita negli Usa destinato alla fascia d'eta' 6-12 anni, ma e' gia'
commercializzato online da Barnes & Nobles e da Amazon anche per bimbi
piu' piccoli, e sta scatenando un'autentica bufera su Internet.
Genitori ed esperti lo bollano come un inno all'anoressia, un
pericoloso spot alla magrezza patologica come obiettivo da inseguire
ad ogni costo fin da bambini.

Il libro, 44 pagine scritte in versi, si intitola 'Maggie goes
on a diet' (Maggie si mette a dieta) ed e' firmato da Paul M. Kramer,
un papa' americano che vive alle Hawaii ed e' gia' autore di altri
libri per l'infanzia. La copertina ritrae la piccola protagonista
davanti allo specchio, mentre finge di provarsi un vezzoso abitino
rosa nettamente piu' smilzo di lei, e sorridendo vede l'immagine di
se' drasticamente piu' magra e pronta a indossare il vestitino dei
sogni. Una proiezione dei suoi desideri, di quello che sara' dopo la
dieta.

"Con il tempo, grazie all'esercizio e a un duro lavoro - recita
il sommario pubblicato su Amazon - Maggie si fa via via piu' sicura di
se' e guadagna autostima". E proprio perche' diventa la meta' di
com'era, si trasforma in un'eroina per i compagni di scuola. (segue)

(Opa/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 11:44

NNNNSALUTE: MAGGIE A DIETA A 14 ANNI, BUFERA SU LIBRO 'INNO ALL'ANORESSIA' (2) =
'UNA BOMBA A OROLOGERIA', 'COME UN ABUSO', LE ACCUSE SI
RINCORRONO SUL WEB

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'obiettivo dell'autore e'
contribuire alla lotta contro l'obesita' infantile, che Oltreoceano fa
registrare numeri da 'allarme rosso', piu' che raddoppiati negli
ultimi anni. Del resto anche la first lady Michelle Obama e' scesa in
campo per arginare il problema, tentando di promuovere fra gli
americani del futuro nuovi stili di vita, all'insegna dello sport e
della dieta sana.

Ma la storia di Maggie non piace a mamme e papa', e sui forum
online rimbalzano a centinaia dure critiche di genitori ed esperti che
bollano l'opera come "irresponsabile", colpevole di diffondere
messaggi ai ragazzini emotivamente piu' fragili, incoraggiando il
dilagare di disturbi del comportamento alimentare. Un'emergenza
opposta all'epidemia di chili di troppo, ma non meno grave. (segue)

(Opa/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 12:16

NNNNSALUTE: MAGGIE A DIETA A 14 ANNI, BUFERA SU LIBRO 'INNO ALL'ANORESSIA' (3) =

(Adnkronos/Adnkronos SAlute) - Il dibattito e' acceso
soprattutto sulla stampa inglese. Christine Gibson, 52 anni londinese
di Wimbledon, e' una delle voci della protesta che viaggia in Rete.
Madre di una ragazza uccisa a 16 anni da una grave forma di anoressia,
iniziata come un'innocente dieta post-natalizia, sul 'Daily Mail'
Christine definisce il libro "una bomba a orologeria".

L'opera e' "scioccante" anche secondo il pediatra Paul Sacher,
fondatore dell'associazione Mend rivolta alle famiglie per la
promozione di stili di vita sani. Alcuni genitori dei forum minacciano
di boicottare i siti che commercializzano il libro online, e una donna
arriva a definirlo "un abominio. Se lo leggi a tuo figlio e' come
rendersi colpevole di un abuso". (segue)

(Opa/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 12:40

NNNNSALUTE: MAGGIE A DIETA A 14 ANNI, BUFERA SU LIBRO 'INNO ALL'ANORESSIA' (4) =
ESPERTA, DIETA DA SOLA NON BASTA AD AMMALARSI MA SERVE
SUPERVISIONE MEDICA

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Sappiamo bene che le
preoccupazioni a proposito del peso, della taglia e della forma fisica
riguardano ormai bambini sempre piu' piccoli", commenta
all''Independent' Susan Ringwood, a capo della charity Beat attiva sul
fronte dei disturbi del comportamento alimentare.

"Oggi, gia' all'eta' di 6-7 anni i ragazzini credono che la loro
taglia sia sufficiente a comunicare al mondo che tipo di persone sono,
e sono convinti che 'grasso' equivalga a 'impopolare'".

"Di per se' - tiene a precisare l'esperta - una dieta non puo'
essere considerata la causa diretta di un disturbo alimentare, ma se
si abbina a una scarsa autostima legata alla propria immagine
corporea, allora il rischio aumenta in modo significativo". (segue)

(Opa/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 12:45

NNNNSALUTE: MAGGIE A DIETA A 14 ANNI, BUFERA SU LIBRO 'INNO ALL'ANORESSIA' (5) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) -Nei casi in cui e' necessario,
raccomanda quindi la Ringwood, "i bambini dovrebbero mettersi a dieta
soltanto sotto la supervisione dello specialista e il coinvolgimento
del medico di famiglia".

Il 'Guardian' cita altri durissimi commenti dalla Rete - "e'
fascismo del corpo", recita un tag fra tutti - e spiega di aver
cercato invano di contattare l'autore del libro contestato per
permettergli di spiegare la propria posizione.

(Opa/Col/Adnkronos)
20-AGO-11 13:00

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caldo: le 12 'regole d'oro' antiafa del ministero salute

CALDO: LE 12 'REGOLE D'ORO' ANTIAFA DEL MINISTERO SALUTE =
(AGI) - Roma, 20 ago. - Per combattere il caldo torrido che sta
avvolgendo l'Italia, il ministero della Salute ricorda le 12
'regole d'oro' per affrontare la calura estiva con intelligenza
ed evitare rischi per la salute:
- Non di uscire di casa nelle ore piu' calde (dalle 11,00 alle
18,00);
- Bere almeno due litri d'acqua al giorno (anche quando non se
ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico
curante;
- Consumare pasti leggeri e frazionati durante l'arco della
giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e
verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione
degli alimenti deperibili;
- Evitare di bere alcolici e limitare l'uso di bevande
contenenti caffeina
- Limitare l'attivita' fisica intensa soprattutto nelle ore
piu' calde;
- Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali,
di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un
cappello e gli occhi con occhiali da sole;
- Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al
sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili
come, ad esempio, persiane o veneziane;
- Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di
sera quando l'aria esterna e' piu' fresca;
- Se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e
docce evitando, pero' di utilizzare acqua troppo fredda e di
bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi,
perche' e' potenzialmente pericoloso per la salute; (AGI)
Pgi (Segue)
201426 AGO 11

CALDO: LE 12 'REGOLE D'ORO' ANTIAFA DEL MINISTERO SALUTE (2)=
(AGI) - Roma, 20 ago. -
- Se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna
con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole. Non
posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non
utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32°C ed in
ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di
disidratazione. Se si usano i climatizzatori evitare di
regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto
alla temperatura esterna. La temperatura dell'ambiente
domestico per il benessere fisiologico e' 24-26°C, indossando
abiti leggeri ed in assenza di attivita' fisica intensa. Non
accendere il forno ed altri elettrodomestici (come scaldabagno,
lavatrice ecc) durante l'uso del climatizzatore, per evitare
consumi energetici eccessivi.
- In auto, usare tendine parasole; se si entra in una
vettura che e' rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa
aprire gli sportelli per ventilare l'abitacolo e poi iniziare
il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso
per abbassare la temperatura interna; evitare di lasciare anche
per poco tempo persone o animali nell'auto chiusa in sosta,
perche' la temperatura all'interno dell'abitacolo si innalza
rapidamente anche se la temperatura esterna non e'
particolarmente elevata e puo' causare anche un colpo di
calore, specialmente nei bambini piccoli;
- Prestare particolare attenzione alla corretta conservazione
domestica dei farmaci: leggere attentamente le modalita' di
conservazione riportate sulle confezioni; conservarli lontano
da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; durante la
stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una
temperatura di conservazione non superiore ai 25 - 30° C.;
ricordare che luce, aria, umidita' e sbalzi di temperatura
possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di
dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.
Il Ministero invita anche a prestare sempre molta
attenzione alle persone piu' vulnerabili che vivono in casa
come bambini molto piccoli, anziani con malattie croniche,
persone non autosufficienti e di prendersi cura dei vicini di
casa anziani che vivono da soli.
In caso di bisogno la prima persona da consultare e' il
proprio medico di famiglia o la guardia medica. Nei casi di
emergenza chiamare prontamente il 118. (AGI)
Pgi
201426 AGO 11

NNNN
CALDO: VADEMECUM MINISTERO SALUTE PER DIFENDERSI DA CALORE
NON USCIRE IN ORE PIU' CALDE, BERE DUE LITRI ACQUA AL GIORNO
(ANSA) - ROMA, 20 AGO - Non uscire di casa nelle ore piu'
calde (dalle 11 alle 18), bere almeno due litri di acqua al
giorno, anche quando non se ne sente il bisogno, e consumare
pasti leggeri e frazionati durante la giornata, mangiando
quotidianamente frutta e verdura fresche. Sono tre delle dodici
regole per affrontare la calura estiva "con intelligenza" ed
evitare rischi per la salute, dettate dal ministero della Salute
che ha anche attivato il numero verde 1500 per fornire consigli
per prevenire il rischio di colpi di calore o altri malesseri
legati al caldo eccessivo. Dal 9 luglio sono pervenute circa 23
mila telefonate da tutto il Paese.
Nel suo vademecum, il ministero suggerisce di evitare di bere
alcolici e limitare l'uso di bevande contenenti caffeina.
Inoltre si consiglia di limitare l'attivita' fisica,
specialmente nelle ore piu' calde, di indossare indumenti
leggeri e di schermare le finestre esposte al sole, e di
mantenerle chiuse di giorno.
Le altre regole sono rinfrescare gli ambienti con ventilatori
o condizionatori, che vanno usati con attenzione, e in auto
usare le tendine parasole ed evitare di lasciare anche per poco
tempo persone o animali nell'auto in sosta. Infine va prestata
attenzione alla corretta conservazione dei farmaci.
Il ministero invita anche a prestare sempre molta attenzione
alle persone pi— vulnerabili che vivono in casa come bambini
molto piccoli, anziani con malattie croniche, persone non
autosufficienti e di prendersi cura dei vicini di casa anziani
che vivono da soli. In caso di bisogno la prima persona da
consultare Š il proprio medico di famiglia o la guardia medica.
(ANSA).

NAN-COM
20-AGO-11 15:05 NNNN

Crisi/In 200 da tutta Italia per un posto da vigile nel Milanese

Crisi/In 200 da tutta Italia per un posto da vigile nel Milanese
A Opera, nel milanese, Comune dovrà affittare maxi sala per esame
vld
Milano, 20 ago. (TMNews) - Sarà la crisi, sarà che l'impiego
pubblico rimane molto ambito e che le possibilità di ottenerlo
sono progressivamente sempre più scarse, sarà il fascino della
divisa, fatto sta che per il concorso pubblico per un posto da
vigile urbano (inquadramento C1, stipendio base 18mila euro netti
all'anno) bandito dall'amministrazione di Opera, comune di circa
14mila abitanti nell'hinterland Sud di Milano, sono arrivate ben
212 richieste provenienti da tutta Italia, isole comprese,
costringendo i funzionari comunali ad affittare un centro
congressi per poter ospitare tutti coloro che a settembre
dovranno sostenere l'esame.

"Siamo uno dei pochi enti locali ad andare contro corrente e
bandire un concorso pubblico per l'assunzione di nuovi
dipendenti" spiega orgoglioso il sindaco Ettore Fusco (ex
capogruppo della Lega che balzò agli onori delle cronache
nazionali per essere stato processato e assolto per il raid
incendiario del 21 aprile 2006 contro il campo nomadi che sorgeva
sul territorio cittadino), sottolineando l'importanza di un
concorso che, dopo le mobilità interne degli ultimi mesi,
riporterà a regime l'organico della polizia municipale (14
agenti, tre graduati e il comandante), vanto di una
amministrazione che della sicurezza fa una bandiera, vessillo che
tiene in mano lo stesso Fusco che ne ha direttamente la delega.

"Sicuramente - prosegue il primo cittadino - quella che offriamo
è un'occasione importante, specialmente in un periodo come questo
in cui i dati che contraddistinguono l'occupazione sono
accompagnati da un segno negativo e la stabilità di un posto
fisso, all'interno di un Ente pubblico, è un miraggio per molti
giovani".

Il primo appuntamento per il concorso è fissato per il 12
settembre prossimo presso il centro congressi del Residence Golf
Hotel di via Diaz.

Alp

201342 ago 11


MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER BENE DEL PAESE

MANOVRA: CGIL, APPELLO A CISL E UIL PER INIZIATIVA COMUNE

(ANSA) - ROMA, 20 AGO - La segreteria della Cgil ha inviato
una lettera aperta a Cisl e Uil, pubblicata anche sul sito del
sindacato di Corso d'Italia, con l'obiettivo di ''costruire una
proposta ed un'iniziativa comune'' riguardo alla manovra
economica.
Nella lettera la Cgil pone ''pubblicamente'' alcune domande
ai sindacati guidati da Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti,
spiegando di voler portare avanti ''discussioni esplicite e
trasparenti, che comunque sono meglio degli incontri
'clandestini e secretati' che contraddicono quanto si fa
insieme' ed in pubblico''.
In particolare, il sindacato di Corso d'Italia prende di mira
le misure sul lavoro e, citando un'intervista del 12 agosto di
Bonanni al Corriere della Sera (''siamo sempre stati contrari ad
ogni ingerenza del legislatore.... e lo stesso discorso vale per
qualsiasi eventuale, insensata modifica dell'art. 18''), chiede:
''Cosa e' cambiato il 13 agosto alla presentazione della
manovra? L'art. 8 della manovra non e' un attacco alla autonomia
delle parti? Non e' un tentativo di cancellare, perche' cambia
la gerarchia delle fonti, l'intesa del 28 giugno con
Confindustria? Non e' forse chiaro che trasformare l'art. 18 in
materia contrattabile di non meglio identificate 'rappresentanze
sindacali operanti in azienda', mina l'efficacia dell'articolo
stesso?''. E ancora: ''da quando una legge puo' rendere vigente
retroattivamente un accordo sindacale separato e che prevede
l'esclusione di una grande organizzazione sindacale?''.
La Cgil avanza poi anche altre richieste su temi che
potrebbero essere affrontati insieme come ''delega assistenza e
fisco che, sappiamo, e' costruita per far cassa e non per
abbassare la pressione fiscale. Possiamo ricostruire una
piattaforma sul tema? Abbiamo visto che sui lavoratori pubblici
ci sono punti di sintonia, ma come portiamo avanti queste
rivendicazioni?''. (ANSA).

KZQ
20-AGO-11 12:43 NNNN
MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER BENE DEL PAESE


(DIRE) Roma, 20 ago. - La Segreteria della Cgil scrive a Cisl e
Uil per porre alcune domande sui temi della manovra economica
varata dal governo e sul futuro del mondo del lavoro nel nostro
Paese.
Ecco il testo della lettera aperta, pubblicata sul sito online
della Cgil. "Cari amici di Cisl e Uil, usiamo una forma inusuale,
ma sicuramente la situazione non e' ordinaria, per porvi
pubblicamente qualche domanda, per ritrovare qualche coerenza
nelle scelte del sindacato confederale in una fase cosi'
difficile. La situazione che stiamo attraversando, e' molto
grave, la crisi mondiale spiega solo in parte il nostro Paese,
che e' in forte declino ed ha alle spalle tre anni, persi dal
Governo a negare la crisi. Il giudizio sulla negazione della
crisi ed i provvedimenti sbagliati, l'ossessione del Governo per
la rottura dell'unita' sindacale, ci hanno visto divisi in questi
anni, in particolare, per l'operato del Governo sulle questioni
del lavoro. Infatti, fin dalla terz'ultima manovra all'idea di
difendere nelle pubbliche amministrazioni il potere contrattuale,
quanto meno sulle problematiche organizzative e sulle condizioni
di lavoro, si e' da parte vostra preferito sostenere la legge 150
e la conseguente negazione della contrattazione".(SEGUE)

(Com/Rai/ Dire)
12:21 20-08-11

NNNN
MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER BENE DEL PAESE -2-


(DIRE) Roma, 20 ago. - La segreteria Cgil, nella lettera
indirizzata a Cisl e Uil, aggiunge: "Ma fingiamo per un attimo
che tutto cio' sia il passato, ora siamo di fronte ad una terza
manovra, con caratteri di iniquita' che pensavamo inarrivabili.
E' evidente, dai commenti degli ultimi giorni, che i giudizi sono
- se possibile - ancora piu' distanti, leggiamo che avremmo
dovuto aprire una discussione cauta, diplomatica. Vorremmo dirvi,
che discussioni ne abbiamo fatte molte, sempre proposte da noi,
ma efficacia ne abbiamo vista poca. Soprattutto, vorremmo
sottolineare che siamo per le discussioni esplicite e
trasparenti, che comunque sono meglio degli incontri "clandestini
e secretati" che contraddicono quanto si fa "insieme" ed in
"pubblico". Siamo alla ricerca di risposte, e ci scusiamo se
utilizziamo un'intervista del Segretario Bonanni, il 12 agosto
sul Corriere della Sera, in cui veniva dichiarato: "Siamo sempre
stati contrari ad ogni ingerenza del legislatore. Quelle norme
hanno funzionato proprio grazie all'accordo tra le parti sociali.
Se si ritiene che il mercato del lavoro debba essere ancora piu'
regolato, la soluzione va ancora una volta ricercata tra noi. Con
questo bipolarismo c'e' il rischio che tutto diventi la tela di
Penelope oggi il centro destra fa cosi', domani arrivano gli
altri e cambiano. E lo stesso discorso vale per qualsiasi
eventuale, insensata modifica dell'art. 18". (SEGUE)

(Com/Rai/ Dire)
12:21 20-08-11

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MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER BENE DEL PAESE -3-


(DIRE) Roma, 20 ago. - A questo punto la Cgil rivolge una serie
di domande agli altri sindacati confederali. "Possiamo chiedervi
cosa e' cambiato il 13 agosto alla presentazione della manovra?
L'articolo 8 della manovra non e' un attacco alla autonomia delle
parti? Non e' un tentativo di cancellare, perche' cambia la
gerarchia delle fonti, l'intesa del 28 giugno con Confindustria?
Non e' forse chiaro che trasformare l'articolo 18 in materia
contrattabile di non meglio identificate "rappresentanze
sindacali operanti in azienda", mina l'efficacia dell'articolo
stesso? Non e' forse evidente che una norma che non si basa sulla
rappresentanza, e affida poteri su tutte le materie fuori dai
contratti, e' la proliferazione di qualunque forma di
sindacalismo ed un attacco esplicito al sindacato confederale? Ed
ancora, da quando una legge puo' rendere vigente retroattivamente
un accordo sindacale separato e che prevede l'esclusione di una
grande organizzazione sindacale? Non eravate voi che respingevate
l'ipotesi che fosse la legge a definire il solo voto dei
lavoratori perche' lesivo della funzione delle associazioni
sindacali?".(SEGUE)

(Com/Rai/ Dire)
12:21 20-08-11

NNNN
MANOVRA. CGIL A CISL E UIL: SCIOPERO GENERALE PER BENE DEL PAESE -4-


(DIRE) Roma, 20 ago. - Nella lettera della segreteria Cgil a Cisl
e Uil il sindacato di Susanna Camusso sottolinea: "Abbiamo piu'
volte discusso della necessita' che sui costi della politica non
si finisse nel qualunquismo e nella riduzione degli spazi di
partecipazione, non possiamo dire che la manovra da invece una
risposta demagogica perche' taglia, senza neanche indicare i
risparmi, Comuni e Province senza nessun criterio? Inoltre, si
scarichera' sui cittadini (a reddito da lavoro dipendente e
pensione) perche' non agisce sull'efficacia, ma anticipa il
federalismo fiscale a compensazione dei tagli agli enti locali
previsti nella manovre. Altre domande ci vengono sull'accanimento
sulle municipalizzate, sull'aggressione agli enti locali mentre
nulla si dice sulle consulenze dei ministeri e sulle nomine
politiche in sanita'. Forse, nel frattempo, si fa strada l'idea
dello stato minimo? Potremmo parlare di collocamento obbligatorio
e dei reparti confino per i disabili? Abbiamo visto che sui
lavoratori pubblici ci sono punti di sintonia, ma come portiamo
avanti queste rivendicazioni? Come si fa a dire che i deboli sono
risparmiati dalla manovra quando i tagli saranno tutti sui
servizi? Certo ci vuole una vera riforma degli assetti
istituzionali, si puo' fare una proposta comune e decidere di
sostenerla? Delega assistenza e fisco, sappiamo, che e' costruita
per far cassa e non per abbassare la pressione fiscale? Possiamo
ricostruire una piattaforma sul tema?" (SEGUE)

(Com/Rai/ Dire)
12:21 20-08-11

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MANOVRA. POLI BORTONE: LIMITE DI 2 LEGISLATURE PER I PARLAMENTARI

MANOVRA. POLI BORTONE: LIMITE DI 2 LEGISLATURE PER I PARLAMENTARI


(DIRE) Roma, 20 ago. - "Estendere il limite del doppio mandato, e
quindi di due legislature, vigente per i sindaci e i presidenti
di regione e provincia, anche ai parlamentari". Lo chiede Adriana
Poli Bortone, presidente di Io Sud, prima firmataria di un
disegno di legge costituzionale per il dimezzamento dei costi
della politica che prevede tra l'altro anche il dimezzamento del
numero dei deputati e la creazione del Senato delle autonomie".
"Questa misura - spiega la senatrice di Coesione Nazionale -
Io Sud - Forza del Sud - andrebbe prevista per tutti gli
incarichi elettivi, compresi anche gli europarlamentari, e
garantirebbe un ricambio continuo della classe dirigente. Le
regole devono essere uguali per tutti gli eletti - conclude -
senza possibilita' di deroghe".

(Rai/ Dire)
14:26 20-08-11

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MANOVRA. 30MILA ISCRITTI A GRUPPO FACEBOOK 'VATICANOPAGATU'

MANOVRA. 30MILA ISCRITTI A GRUPPO FACEBOOK 'VATICANOPAGATU'


(DIRE) Roma, 20 ago. - Ha superato quota trentamila iscritti il
gruppo Facebook che chiede al Vaticano di rinunciare a una parte
delle sue prerogative per contribuire a risanare i conti pubblici
italiani.
Il gruppo, che ha anche un sito web, all'indirizzo
www.vaticanopagatu.org, si propone di "far pagare la manovra
finanziaria anche al Vaticano, visti i miliardi di euro che noi
italiani gli versiamo da tanto tempo".

(Rai/ Dire)
14:59 20-08-11

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Manovra/ Ici Vaticano, protesta sul web.Civati al Pd: riflettiamo
Sul sito del partito, commenti arrabbiati degli utenti

Roma, 20 ago. (TMNews) - Mentre, alla vigilia della discussione
parlamentare sulla manovra, monta sul web la protesta contro
l'esenzione fiscale sugli immobili della Chiesa, con migliaia di
utenti che partecipano a gruppi (su Facebook, "Vaticano pagaci tu
la manovra finanziaria" ha superato i 30mila iscritti e cresce di
minuto in minuto, e ce ne sono anche altri) e firmano petizioni
online ("Ici applicata a tutti i beni immobili del Vaticano
presenti sul territorio italiano"), la questione stenta a
decollare nel dibattito tra le forze politiche presenti in
Parlamento. "Eppure ora il tema non è da accademia: c'è una
necessità", dice Pippo Civati, 'rottamatore' del Pd che due
giorni fa sul suo blog si è espresso senza equivoci: "Ma perché
la Chiesa non fa opera di carità e misericordia rinunciando alle
esenzioni fiscali sugli immobili per alleviare le sofferenze dei
credenti?". Una "riflessione che anche il Pd dovrebbe
affrontare", è l'invito di Civati. Tanto più che sul sito del
partito, sotto il testo del 'contro-piano Democratico' sulla
crisi, ci sono già diversi commenti che notano l'assenza della
"proposta di 'far pagare le tasse anche alla Chiesa' (il più
grande immobiliarista italiano)", si legge.

"Nel momento in cui a tutti si chiede uno sforzo considerevole
per fare sacrifici, termine tra l'altro vicino alla cultura
ecclesiastica, Bagnasco oltre a spiegarci che l'evasione è uno
scandalo e che c'è bisogno che la finanziaria non colpisca la
famiglia, dovrebbe valutare quanto pesano le esenzioni fiscali
per i beni immobili della Chiesa sul bilancio dello Stato",
aggiunge Civati, ricordando di essere "da tempo impegnato in una
campagna più generica per tassare gli immobili e detassare il
lavoro, che calza a pennello per il ragionamento odierno sui beni
del Vaticano".

Una posizione alquanto isolata all'interno delle forze politiche
anche di sinistra. E di certo questa volta Civati non potrà
contare nemmeno sul suo collega 'rottamatore' Matteo Renzi, con
il quale pure ha condiviso la battaglia di critica alla dirigenza
del Pd. Il sindaco di Firenze, si sa, è di cultura cattolica. Ma
Civati insiste: "Non è una questione di laicisti contro
cattolici, io non tocco l'otto per mille e non mi addentro in
Concordato e Patti Lateranensi. Da laico proveniente dalla
cultura dell'Ulivo, io dico solo, senza alcuna strumentalità, che
se il momento è tragico lo è per tutti, anche la Chiesa dovrebbe
rendersene conto. E' come per la 'casta' della politica". Quanto
a eventuali sensazioni di isolamento nel partito, "bisogna
capirsi: se il momento è tragico, a mali estremi, estremi rimedi".

Mau

201451 ago 11


MANOVRA: DI PIETRO, ANZICHE' SVENDERE GOVERNO STANI I MALFATTORI = SENZA RIFORME UNA VOLTA TROVATI I SOLDI SAREMO PUNTO E A CAPO

MANOVRA: DI PIETRO, ANZICHE' SVENDERE GOVERNO STANI I MALFATTORI =
SENZA RIFORME UNA VOLTA TROVATI I SOLDI SAREMO PUNTO E A CAPO

Roma, 20 ago. (Adnkronos) - "Mentre l'economia italiana continua
ad andare a picco, il governo di Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti
non riesce a capire da dove tirare fuori i soldi che ci vogliono per
risanare i conti e si dibatte tra la sciagurata idea di un nuovo
premio agli evasori fiscali, che ci derubano continuamente, e la
svendita di qualche patrimonio dello Stato". E' quanto scrive sul suo
blog il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro.

"La cosa piu' assurda -sottolinea l'ex pm- e' che il giorno dopo
aver trovato questi soldi tutto ricomincera' da capo, perche' misure
come quelle a cui sta pensando il governo sono solo pezze messe li'
per nascondere le falle, non misure serie che aggiustano i danni e
offrono garanzie per il futuro. Piuttosto che far pagare una tassa ai
ladroni che hanno portato i soldi all'estero, preferirebbe graziarne
un altro po' con un nuovo scudo fiscale, e a combattere sul serio la
corruzione, che da sola ci costa 60 miliardi di euro all'anno, non ci
pensa per niente".

"L'Italia dei valori ha presentato, nel novembre dell'anno
scorso, una proposta di legge con la quale propone di accorpare la
corruzione e la concussione in un unico reato. Introduce nuove
fattispecie di reato come per esempio la figura dell'agente
provocatore, cioe' di quel funzionario di polizia che si finge
corruttore per verificare quali amministratori sono pronti a farsi
comprare. Naturalmente -conclude Di Pietro- questa proposta di legge
il governo fa finta di non vederla. E' troppo occupato a capire a
quali poveracci puo' spillare di nuovo soldi pur di lasciare in pace i
malfattori".

(Plb/Ct/Adnkronos)
20-AGO-11 15:02

SICUREZZA: QUESTORE ROMA,IDENTIFICATO 'DISTURBATORE' DEL 113 NELL'ULTIMO MESE DUEMILA CHIAMATE POI RIATTACCAVA SUBITO



SICUREZZA: QUESTORE ROMA,IDENTIFICATO 'DISTURBATORE' DEL 113
NELL'ULTIMO MESE DUEMILA CHIAMATE POI RIATTACCAVA SUBITO
(ANSA) - ROMA, 20 AGO - Per duemila volte negli ultimi 30
giorni ha chiamato il 113, senza dire nulla ma riattaccando
subito: e' stato rintracciato dalla questura di Roma e ora
dovra' spiegare il perche' di questo comportamento. Lo ha
spiegato questa mattina, nel corso della visita a San Vitale del
vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, il questore di Roma,
Francesco Tagliente.
''Per favorire una sempre maggiore accessibilita' al 113 - ha
detto - cerchiamo anche di liberarci dei disturbatori, cioe'
quelli che chiamano togliendo spazio alle vere emergenze. Grazie
ai nostri monitoraggi - ha proseguito - abbiamo scoperto che
nell'ultimo mese un signore con una scheda prepagata ha
telefonato circa due mila volte al 113. Non diceva nulla:
chiamava e poi riattaccava. Lo abbiamo identificato e ora
spieghera' al commissariato di Ostia i motivi delle sue
chiamate''. (ANSA).

J5J-RO/FV
20-AGO-11 13:57 NNNN

Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 66 del 19-8-2011