CRIMINALITA': ASSALTO A FURGONE PORTAVALORI A SALERNO =
(AGI) -
Salerno, 1 set. - Un furgone portavalori dell'istituto
di vigilanza
'Ipervigile' di Nocera Inferiore e' stato
affiancato questa mattina, poco
dopo le 7, da tre auto, lungo
l'autostrada A3, nei pressi della galleria del
Seminario, a
Salerno. Dalle auto sono stati esplosi numerosi colpi
di
pistola e di fucile a pompa che hanno raggiunto la fiancata
destra e la
parte anteriore del furgone, senza pero' attingere
i vigilantes all'interno.
Superata la galleria il furgone e'
stato bloccato da una banda chiodata, che
probabilmente altri
complici avevano sistemato in precedenza. Dalle auto sono
scese
alcune persone che hanno forato il tetto del mezzo con un flex
senza
pero' riuscire a prelevare il bottino. La banda e'
fuggita prima di mettere a
segno la rapina, probabilmente
disturbata dall'arrivo della polizia stradale
di Salerno.
Sull'accaduto sono in corso le indagini.
(AGI)
Av1/chi
010909 SET 11
NNNN
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giovedì 1 settembre 2011
MANOVRA: AVVENIRE, EVASIONE SI COMBATTE PREMIANDO I VIRTUOSI
MANOVRA: AVVENIRE, EVASIONE SI COMBATTE PREMIANDO I VIRTUOSI =
(AGI) - CdV, 1 set. - Perche' la lotta all'evasione fiscale
porti davvero i risultati auspicati (e che si vorrebbero
conteggiare nella manovra) serve "un rivoluzionario cambio
d'accento" in tema fiscale, "visto che in Italia questo e' oggi
tutto sulla sanzione per i (quasi inafferrabili) contribuenti
disonesti e poco o nulla sul premio per gli (afferratissimi
fiscalmente) onesti". Lo scrive il direttore di Avvenire, Marco
Tarquinio. "Del resto - si domanda nell'editoriale pubblicato
oggi dal giornale della Cei - se non ora, quando? Stavolta e'
la volta buona. Stavolta si puo', perche' si deve assolutamente
fare". Il rischio, altrimenti, e' che la lotta all'evasione
resti un intento "lodevole" con risultati "apprezzabili" ma non
risolutivi del "problema di reperire risorse certe" e di quello
forse ancora piu' importante "di porre fine allo scandalo di
un'evasione semplicemente impressionante". "Una montagna -
scrive Tarquinio citando stime oscillanti tra i 120 e i 170
miliardi di euro - che, esattamente come il debito pubblico,
continua a crescere per il solo fatto di esserci. E di essere,
purtroppo, ammirata da tanti". "Se l'evasione esiste e persiste
in misura cosi' massiccia - ragiona il direttore di Avvenire -
e' perche' e' facile e possibile. Se e' facile e possibile, e'
conveniente. Se e' conveniente, e' utile e 'buona'. E se e'
utile e buona, perche' rinunciarci? L'evasore fiscale gode -
insomma - di noncurante, se non ammiccante, indifferenza, tanto
quanto di complicita' e di consenso (il lato oscuro
dell'economia e del lavoro incentiva e produce altra lucrosa
oscurita')". "E' tutto questo - riassume l'articolo - che
finisce per rendere la logica dell'evasione contagiosa,
dilagante, strafottente". "L'antidoto", suggerito proprio sul
quotidiano cattolico dall'economista Luigini Bruni, e' uno
solo: "premiare gli onesti". "E secondo noi - conclude - e'
proprio questo il modo di dire che deve finalmente diventare
corposo modo di fare, se si vuol davvero ingaggiare e vincere
la battaglia per spianare la montagna dell'evasione. Coraggio -
dunque - svoltiamo, il 'partitone dell'evasione' non e'
intoccabile e non imbattibile. A patto che si facciano le cose
giuste". (AGI)
Siz
010915 SET 11
NNNN
(AGI) - CdV, 1 set. - Perche' la lotta all'evasione fiscale
porti davvero i risultati auspicati (e che si vorrebbero
conteggiare nella manovra) serve "un rivoluzionario cambio
d'accento" in tema fiscale, "visto che in Italia questo e' oggi
tutto sulla sanzione per i (quasi inafferrabili) contribuenti
disonesti e poco o nulla sul premio per gli (afferratissimi
fiscalmente) onesti". Lo scrive il direttore di Avvenire, Marco
Tarquinio. "Del resto - si domanda nell'editoriale pubblicato
oggi dal giornale della Cei - se non ora, quando? Stavolta e'
la volta buona. Stavolta si puo', perche' si deve assolutamente
fare". Il rischio, altrimenti, e' che la lotta all'evasione
resti un intento "lodevole" con risultati "apprezzabili" ma non
risolutivi del "problema di reperire risorse certe" e di quello
forse ancora piu' importante "di porre fine allo scandalo di
un'evasione semplicemente impressionante". "Una montagna -
scrive Tarquinio citando stime oscillanti tra i 120 e i 170
miliardi di euro - che, esattamente come il debito pubblico,
continua a crescere per il solo fatto di esserci. E di essere,
purtroppo, ammirata da tanti". "Se l'evasione esiste e persiste
in misura cosi' massiccia - ragiona il direttore di Avvenire -
e' perche' e' facile e possibile. Se e' facile e possibile, e'
conveniente. Se e' conveniente, e' utile e 'buona'. E se e'
utile e buona, perche' rinunciarci? L'evasore fiscale gode -
insomma - di noncurante, se non ammiccante, indifferenza, tanto
quanto di complicita' e di consenso (il lato oscuro
dell'economia e del lavoro incentiva e produce altra lucrosa
oscurita')". "E' tutto questo - riassume l'articolo - che
finisce per rendere la logica dell'evasione contagiosa,
dilagante, strafottente". "L'antidoto", suggerito proprio sul
quotidiano cattolico dall'economista Luigini Bruni, e' uno
solo: "premiare gli onesti". "E secondo noi - conclude - e'
proprio questo il modo di dire che deve finalmente diventare
corposo modo di fare, se si vuol davvero ingaggiare e vincere
la battaglia per spianare la montagna dell'evasione. Coraggio -
dunque - svoltiamo, il 'partitone dell'evasione' non e'
intoccabile e non imbattibile. A patto che si facciano le cose
giuste". (AGI)
Siz
010915 SET 11
NNNN
mercoledì 31 agosto 2011
INCIDENTI AEREI: ALLARME USA, I PILOTI NON SANNO PIU' VOLARE
INCIDENTI AEREI: ALLARME USA, I PILOTI NON SANNO PIU' VOLARE
ORGANO SICUREZZA,30% DISASTRI PER DIFFICOLTA'CON COMANDI MANUALI
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - I piloti hanno dimenticato come si
guidano gli aerei. Abituati ai sistemi informatici di comando,
vanno spesso in tilt se improvvisamente costretti a usare quelli
manuali. Questa sarebbe la causa di un gran numero di incidenti
e disastri degli ultimi anni. E' l'allarme che arriva da uno
studio della Federal Aviation Administration statunitense (FAA),
organo di controllo della sicurezza dei voli.
Secondo il dossier, ripreso con grande evidenza dalla stampa
americana, a causare molti degli incidenti aerei piu' recenti
sarebbe la progressiva perdita di allenamento con i sistemi
tradizionali di volo dei piloti. I quali, secondo quanto riporta
l'Abc, citando il rapporto, guidano gli aerei con i sistemi
manuali soltanto per tre minuti, nell'ambito di un volo di
routine.
Nel 60% degli incidenti e in oltre il 30% di quelli piu'
gravi, i piloti hanno avuto difficolta' a riprendere i comandi
manuali, si legge sul sito del settimanale tedesco Der Spiegel,
o hanno commesso errori nell'uso dei controlli automatici. ''Noi
disimpariamo a volare - ha detto Rory Kay, pilota ed esponente
della Faa al magazine tedesco, denunciando una ''dipendenza
dall'automatizzazione''. I piloti, secondo questa testimonianza,
avrebbero sempre meno occasioni di esercitare le loro competenze
nel volo.
Inoltre, secondo conferme di esperti della sicurezza e
dell'industria, i sistemi di computer sono cosi' integrati negli
aerei moderni, che il guasto di una funzione provoca 'a cascata'
una serie di problemi connessi e conseguenti.
Proprio le difficolta' del pilota dovute al passaggio da un
comando automatico, sarebbe all'ordine del disastro dell'aereo
della compagnia Air France che si inabisso' nell'Atlantico nel
giugno 2009, con 228 persone a bordo. (ANSA).
PGL
31-AGO-11 21:36 NNNN
ORGANO SICUREZZA,30% DISASTRI PER DIFFICOLTA'CON COMANDI MANUALI
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - I piloti hanno dimenticato come si
guidano gli aerei. Abituati ai sistemi informatici di comando,
vanno spesso in tilt se improvvisamente costretti a usare quelli
manuali. Questa sarebbe la causa di un gran numero di incidenti
e disastri degli ultimi anni. E' l'allarme che arriva da uno
studio della Federal Aviation Administration statunitense (FAA),
organo di controllo della sicurezza dei voli.
Secondo il dossier, ripreso con grande evidenza dalla stampa
americana, a causare molti degli incidenti aerei piu' recenti
sarebbe la progressiva perdita di allenamento con i sistemi
tradizionali di volo dei piloti. I quali, secondo quanto riporta
l'Abc, citando il rapporto, guidano gli aerei con i sistemi
manuali soltanto per tre minuti, nell'ambito di un volo di
routine.
Nel 60% degli incidenti e in oltre il 30% di quelli piu'
gravi, i piloti hanno avuto difficolta' a riprendere i comandi
manuali, si legge sul sito del settimanale tedesco Der Spiegel,
o hanno commesso errori nell'uso dei controlli automatici. ''Noi
disimpariamo a volare - ha detto Rory Kay, pilota ed esponente
della Faa al magazine tedesco, denunciando una ''dipendenza
dall'automatizzazione''. I piloti, secondo questa testimonianza,
avrebbero sempre meno occasioni di esercitare le loro competenze
nel volo.
Inoltre, secondo conferme di esperti della sicurezza e
dell'industria, i sistemi di computer sono cosi' integrati negli
aerei moderni, che il guasto di una funzione provoca 'a cascata'
una serie di problemi connessi e conseguenti.
Proprio le difficolta' del pilota dovute al passaggio da un
comando automatico, sarebbe all'ordine del disastro dell'aereo
della compagnia Air France che si inabisso' nell'Atlantico nel
giugno 2009, con 228 persone a bordo. (ANSA).
PGL
31-AGO-11 21:36 NNNN
pensioni - ultimo minuto - "ANSA/ MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI; SI PUNTA RIFORMA AUTUNNO"
ANSA/ MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI; SI PUNTA RIFORMA
AUTUNNO
LEGA RESISTE, MA DA PIU' PARTI GOVERNO CRESCE FRONTE INTERVENTO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nella manovra bis non ci saranno
interventi sulle pensioni ma per la previdenza si potrebbe
aprire a breve, magari gia' in autunno, un tavolo nel tentativo
di andare a una riforma strutturale. Dopo l'accantonamento
deciso questa mattina della misura che prevedeva l'esclusione
degli anni di universita' e di servizio militare riscattati dal
calcolo dei 40 anni necessari per l'accesso alla pensione di
anzianita' senza limiti di eta' il Governo infatti - secondo
quanto si apprende da fonti della maggioranza - avrebbe deciso
di non intervenire ulteriormente sulla materia, ma e' probabile
che si apra un nuovo fronte una volta approvata la manovra.
La Lega e' tornata a dire no a interventi sul sistema
previdenziale, ma da piu' parti nella maggioranza si chiede di
non considerare 'tabu'' le pensioni. In particolare il ministro
della Funzione pubblica, Renato Brunetta ha sottolineato la
necessita' di affrontare la questione dell'eta' di vecchiaia
delle donne nel settore privato (escono a 60 anni a fronte dei
65 anni degli uomini e delle donne della pubblica
amministrazione a partire dal 2012) ma di riforma del sistema
hanno parlato anche i ministri Franco Frattini e Giorgia Meloni.
In particolare Brunetta ha messo a punto una serie di ipotesi
tra le quali emergono, oltre all'aumento a partire dal 2012
dell'eta' necessaria per l'uscita per vecchiaia delle donne (sei
mesi ogni anno con l'andata a regime a 65 anni nel 2021) anche
l'inasprimento delle regole per l'accesso alla pensione di
anzianita' (un anno di eta' ogni anno, dal 2012 al 2015) e
l'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori
parasubordinati portandola al livello di quella dei dipendenti
nel 2013 (al 33%).
Se pero' appare molto difficile che si aumentino ancora le
aliquote dei lavoratori parasubordinati (gia' cresciute molto in
questi anni), appare probabile l'apertura di un confronto
sull'eta' di vecchiaia delle donne nel settore privato, misura
questa che appare effettivamente di equita' soprattutto a fronte
dell'innalzamento gia' previsto nel settore pubblico).
Secondo calcoli dei tecnici sui quali si sta interrogando il
Governo l'innalzamento immediato da 60 a 65 anni porterebbe un
risparmio nel triennio 2013-2015 di 3,5 miliardi mentre a fronte
di un intervento piu' soft come l'innalzamento di un anno ogni
due (quindi 61 anni nel 2012, 62 anni nel 2014 ecc) porterebbe
sempre nel triennio 2013-2015 risparmi per circa 2,2 miliardi.
(ANSA).
TL
31-AGO-11 19:48 NNNN
LEGA RESISTE, MA DA PIU' PARTI GOVERNO CRESCE FRONTE INTERVENTO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nella manovra bis non ci saranno
interventi sulle pensioni ma per la previdenza si potrebbe
aprire a breve, magari gia' in autunno, un tavolo nel tentativo
di andare a una riforma strutturale. Dopo l'accantonamento
deciso questa mattina della misura che prevedeva l'esclusione
degli anni di universita' e di servizio militare riscattati dal
calcolo dei 40 anni necessari per l'accesso alla pensione di
anzianita' senza limiti di eta' il Governo infatti - secondo
quanto si apprende da fonti della maggioranza - avrebbe deciso
di non intervenire ulteriormente sulla materia, ma e' probabile
che si apra un nuovo fronte una volta approvata la manovra.
La Lega e' tornata a dire no a interventi sul sistema
previdenziale, ma da piu' parti nella maggioranza si chiede di
non considerare 'tabu'' le pensioni. In particolare il ministro
della Funzione pubblica, Renato Brunetta ha sottolineato la
necessita' di affrontare la questione dell'eta' di vecchiaia
delle donne nel settore privato (escono a 60 anni a fronte dei
65 anni degli uomini e delle donne della pubblica
amministrazione a partire dal 2012) ma di riforma del sistema
hanno parlato anche i ministri Franco Frattini e Giorgia Meloni.
In particolare Brunetta ha messo a punto una serie di ipotesi
tra le quali emergono, oltre all'aumento a partire dal 2012
dell'eta' necessaria per l'uscita per vecchiaia delle donne (sei
mesi ogni anno con l'andata a regime a 65 anni nel 2021) anche
l'inasprimento delle regole per l'accesso alla pensione di
anzianita' (un anno di eta' ogni anno, dal 2012 al 2015) e
l'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori
parasubordinati portandola al livello di quella dei dipendenti
nel 2013 (al 33%).
Se pero' appare molto difficile che si aumentino ancora le
aliquote dei lavoratori parasubordinati (gia' cresciute molto in
questi anni), appare probabile l'apertura di un confronto
sull'eta' di vecchiaia delle donne nel settore privato, misura
questa che appare effettivamente di equita' soprattutto a fronte
dell'innalzamento gia' previsto nel settore pubblico).
Secondo calcoli dei tecnici sui quali si sta interrogando il
Governo l'innalzamento immediato da 60 a 65 anni porterebbe un
risparmio nel triennio 2013-2015 di 3,5 miliardi mentre a fronte
di un intervento piu' soft come l'innalzamento di un anno ogni
due (quindi 61 anni nel 2012, 62 anni nel 2014 ecc) porterebbe
sempre nel triennio 2013-2015 risparmi per circa 2,2 miliardi.
(ANSA).
TL
31-AGO-11 19:48 NNNN
MANOVRA. BELISARIO: DEGNA DELLA MIGLIORE FARSA DI TOTO'
MANOVRA. BELISARIO: DEGNA DELLA MIGLIORE FARSA DI
TOTO'
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Se non ci fosse da piangere per il Paese
ci sarebbe da ridere. Sembra, infatti, di assistere ad una delle
migliori farse di Toto'. Peccato che le manovre economiche siano
una cosa seria, ma mi sa che ne' Berlusconi, ne'
Tremonti ne' tutta la corte dei miracoli che guida questa
maggioranza se ne rendano conto". Lo dice Felice Belisario,
capogruppo al Senato di Idv.
"Prima hanno negato la crisi, poi di fronte all'aut-aut
dell'Europa hanno varato una manovra vergognosa e iniqua. Sono
passate tre settimane da allora e che e' successo? Nulla. Anzi
peggio. La situazione in cui ci troviamo e' peggiore di quella di
prima".
(Com/Rai/ Dire)
20:00 31-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Se non ci fosse da piangere per il Paese
ci sarebbe da ridere. Sembra, infatti, di assistere ad una delle
migliori farse di Toto'. Peccato che le manovre economiche siano
una cosa seria, ma mi sa che ne' Berlusconi, ne'
Tremonti ne' tutta la corte dei miracoli che guida questa
maggioranza se ne rendano conto". Lo dice Felice Belisario,
capogruppo al Senato di Idv.
"Prima hanno negato la crisi, poi di fronte all'aut-aut
dell'Europa hanno varato una manovra vergognosa e iniqua. Sono
passate tre settimane da allora e che e' successo? Nulla. Anzi
peggio. La situazione in cui ci troviamo e' peggiore di quella di
prima".
(Com/Rai/ Dire)
20:00 31-08-11
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MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO
MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE
PER CRESCITA/IL PUNTO =
SI CERCANO RISORSE, VERSO NUOVA STRETTA LOTTA A EVASIONE
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Nuova marcia indietro. Il lavoro
sulla manovra procede a singhiozzo, in attesa che dal governo arrivino
le proposte di modifica definitive al testo approvato dal Cdm a
Ferragosto. L'accordo di Arcore ha perso infatti uno dei suoi punti
piu' rilevanti: salta la misura che escludeva dal calcolo
dell'anzianita' per la pensione gli anni riscattati per l'universita'
e il servizio militare. Troppo evidenti i dubbi di costituzionalita',
troppo plateali le proteste di sindacati, incluse Cisl e Uil, e
categorie. Ora, resta aperta il nodo delle risorse necessarie a
mantenere invariati i saldi. Come impone l'Europa, con la Commissione
che torna a chiedere con forza misura a sostegno della crescita.
Domani, a margine di un Cdm ufficialmente dedicato solo ad un
adempimento per una delega in materia di giustizia, Tremonti, Sacconi
e Calderoli, con il Premier impegnato a Parigi costantemente
informato, faranno il punto sulla situazione dopo la decisione di
correggere il tiro sul piano previdenziale. Buona parte delle risorse
necessarie a compensare il mancato gettito ipotizzato dovrebbero
arrivare da un'ulteriore stretta sul fronte dell'evasione fiscale, su
cui i tecnici del Tesoro gia' sono al lavoro.
Sia il relatore Antonio Azzollini sia il sottosegretario
all'Economia Antonio Gentile si sono impegnati, accogliendo cosi'
l'invito del presidente del Senato Renato Schifani, a depositare gli
emendamenti che formalizzano le intese di maggioranza entro le 15 di
domani. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (2) =
CISL E UIL RIVENDICANO SUCCESSO, CGIL AVANTI CON LO SCIOPERO
(Adnkronos) - Resta quindi aperta e incerta la partita sulla
copertura della manovra da 45 mld, con i riflettori delle istituzioni
internazionali puntati sulle prossime mosse del governo. La
Commissione europea avra' "particolare attenzione" alla composizione
della manovra ed "e' fiduciosa che le misure per il rilancio della
crescita avranno un peso maggiore", dice il portavoce del commissario
Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn.
"La Commissione europea sta monitorando da vicino il dibattito
politico" in corso in Italia sulla manovra, ha sottolineato Amadeu
Altafaj, ma "attende il testo finale per una valutazione approfondita"
delle misure che vi saranno contenute. In ogni caso ci sono "due
parametri europei" che Bruxelles utilizzera' per condurre la sua
analisi delle misure italiane, ovvero il rispetto degli impegni presi
sul taglio del deficit e la presenza di misure per la crescita, che in
Italia e' al di sotto della media dell'Eurozona.
Sul fronte interno, almeno, la decisione sulle pensioni allenta
la tensione con parte del sindacato, con Cisl e Uil che rivendicano il
successo della mediazione, contrapposto allo scontro frontale scelto
con lo sciopero generale dalla Cgil. "Mi dispiace per la Camusso e per
la Cgil che con lo stralcio delle norme sulle pensioni ottenuto grazie
alla pressione in queste ore di Cisl e Uil, vede scomparire l'assist
per fare uno sciopero generale, peraltro gia' discutibile e dannoso in
questo momento per la situazione economica del paese", evidenzia il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (3) =
ANCORA TENSIONI IN MAGGIORANZA, PARTITA PREVIDENZIALE APERTA
(Adnkronos) - "Ecco come si vince anche senza fare scioperi. Il
Governo ha ascoltato le nostre ragioni e ha cancellato quell'assurda
norma sulle pensioni. Le nostre pressioni e le nostre argomentazioni
hanno avuto buon gioco", gli fa eco il leader della Uil, Luigi
Angeletti.
Ferma la controreplica del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso. Le ragioni dello sciopero "c'erano gia' prima della
norma sulle pensioni e l'iniquita' della manovra rimane. Fossi in Cisl
e Uil aspetterei a cantare vittoria e attenderei i provvedimenti
successivi". Comunque, secondo Camusso, "se verra' confermato che il
Governo ha ritirato questo provvedimento, questo passo e' figlio della
mobilitazione della Cgil".
Intanto, domani entreranno nel vivo i lavori parlamentari. Anche
se la strada resta in salita. Tra ipotesi e smentite, infatti, non si
arrestano le tensioni interne alla maggioranza. Nel Pdl, c'e' chi
insiste per allungare i tempi dell'eta' lavorativa e in molti
vorrebbero fare una riforma sul modello di quella realizzata dal
governo Dini. Autorevoli fonti pidielline, comunque, assicurano che si
sta pensando a un intervento marginale sulle pensioni da definire nei
prossimi giorni. La carta di riserva, l'aumento di un punto
percentuale dell'Iva, sembra comunque congelata. Non c'e' l'accordo
politico e sarebbe comunque una misura impopolare, avversata anche da
alcune parti sociali considerate 'amiche', a partire dalla Cisl e
dalla Confcommercio. Tanto che il sottosegretario all'economia Luigi
Casero la esclude con decisione: "non stiamo lavorando all'aumento
dell'iva". (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNN
SI CERCANO RISORSE, VERSO NUOVA STRETTA LOTTA A EVASIONE
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Nuova marcia indietro. Il lavoro
sulla manovra procede a singhiozzo, in attesa che dal governo arrivino
le proposte di modifica definitive al testo approvato dal Cdm a
Ferragosto. L'accordo di Arcore ha perso infatti uno dei suoi punti
piu' rilevanti: salta la misura che escludeva dal calcolo
dell'anzianita' per la pensione gli anni riscattati per l'universita'
e il servizio militare. Troppo evidenti i dubbi di costituzionalita',
troppo plateali le proteste di sindacati, incluse Cisl e Uil, e
categorie. Ora, resta aperta il nodo delle risorse necessarie a
mantenere invariati i saldi. Come impone l'Europa, con la Commissione
che torna a chiedere con forza misura a sostegno della crescita.
Domani, a margine di un Cdm ufficialmente dedicato solo ad un
adempimento per una delega in materia di giustizia, Tremonti, Sacconi
e Calderoli, con il Premier impegnato a Parigi costantemente
informato, faranno il punto sulla situazione dopo la decisione di
correggere il tiro sul piano previdenziale. Buona parte delle risorse
necessarie a compensare il mancato gettito ipotizzato dovrebbero
arrivare da un'ulteriore stretta sul fronte dell'evasione fiscale, su
cui i tecnici del Tesoro gia' sono al lavoro.
Sia il relatore Antonio Azzollini sia il sottosegretario
all'Economia Antonio Gentile si sono impegnati, accogliendo cosi'
l'invito del presidente del Senato Renato Schifani, a depositare gli
emendamenti che formalizzano le intese di maggioranza entro le 15 di
domani. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (2) =
CISL E UIL RIVENDICANO SUCCESSO, CGIL AVANTI CON LO SCIOPERO
(Adnkronos) - Resta quindi aperta e incerta la partita sulla
copertura della manovra da 45 mld, con i riflettori delle istituzioni
internazionali puntati sulle prossime mosse del governo. La
Commissione europea avra' "particolare attenzione" alla composizione
della manovra ed "e' fiduciosa che le misure per il rilancio della
crescita avranno un peso maggiore", dice il portavoce del commissario
Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn.
"La Commissione europea sta monitorando da vicino il dibattito
politico" in corso in Italia sulla manovra, ha sottolineato Amadeu
Altafaj, ma "attende il testo finale per una valutazione approfondita"
delle misure che vi saranno contenute. In ogni caso ci sono "due
parametri europei" che Bruxelles utilizzera' per condurre la sua
analisi delle misure italiane, ovvero il rispetto degli impegni presi
sul taglio del deficit e la presenza di misure per la crescita, che in
Italia e' al di sotto della media dell'Eurozona.
Sul fronte interno, almeno, la decisione sulle pensioni allenta
la tensione con parte del sindacato, con Cisl e Uil che rivendicano il
successo della mediazione, contrapposto allo scontro frontale scelto
con lo sciopero generale dalla Cgil. "Mi dispiace per la Camusso e per
la Cgil che con lo stralcio delle norme sulle pensioni ottenuto grazie
alla pressione in queste ore di Cisl e Uil, vede scomparire l'assist
per fare uno sciopero generale, peraltro gia' discutibile e dannoso in
questo momento per la situazione economica del paese", evidenzia il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (3) =
ANCORA TENSIONI IN MAGGIORANZA, PARTITA PREVIDENZIALE APERTA
(Adnkronos) - "Ecco come si vince anche senza fare scioperi. Il
Governo ha ascoltato le nostre ragioni e ha cancellato quell'assurda
norma sulle pensioni. Le nostre pressioni e le nostre argomentazioni
hanno avuto buon gioco", gli fa eco il leader della Uil, Luigi
Angeletti.
Ferma la controreplica del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso. Le ragioni dello sciopero "c'erano gia' prima della
norma sulle pensioni e l'iniquita' della manovra rimane. Fossi in Cisl
e Uil aspetterei a cantare vittoria e attenderei i provvedimenti
successivi". Comunque, secondo Camusso, "se verra' confermato che il
Governo ha ritirato questo provvedimento, questo passo e' figlio della
mobilitazione della Cgil".
Intanto, domani entreranno nel vivo i lavori parlamentari. Anche
se la strada resta in salita. Tra ipotesi e smentite, infatti, non si
arrestano le tensioni interne alla maggioranza. Nel Pdl, c'e' chi
insiste per allungare i tempi dell'eta' lavorativa e in molti
vorrebbero fare una riforma sul modello di quella realizzata dal
governo Dini. Autorevoli fonti pidielline, comunque, assicurano che si
sta pensando a un intervento marginale sulle pensioni da definire nei
prossimi giorni. La carta di riserva, l'aumento di un punto
percentuale dell'Iva, sembra comunque congelata. Non c'e' l'accordo
politico e sarebbe comunque una misura impopolare, avversata anche da
alcune parti sociali considerate 'amiche', a partire dalla Cisl e
dalla Confcommercio. Tanto che il sottosegretario all'economia Luigi
Casero la esclude con decisione: "non stiamo lavorando all'aumento
dell'iva". (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNN
ricerca: studio italiano, ecco il motore che muove le difese immunitarie
RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE
=
SCIENZIATI MILANESI, UNA PROTEINA DA' LO 'SPRINT' ALLE CELLULE
DENDRITICHE
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Si chiama Eps8 ed
e' il componente chiave del 'motore' che assicura alle cellule
dendritiche, pattuglie specializzate del sistema immunitario, di
scattare nel momento del pericolo, correre a dare l'allarme e attivare
le squadre cellulari incaricate di difendere l'organismo. A scoprire
questa proteina, senza la quale alle cellule dendritiche mancherebbe
lo 'sprint' per raggiungere i centri di comando e lanciare l'Sos, e'
stato un gruppo di scienziati milanesi di Ifom (Istituto Firc di
oncologia molecolare) e Ieo (Istituto europeo di oncologia), guidati
da Giorgio Scita e Maria Rescigno, in collaborazione con colleghi
dell'universita' Statale. Lo studio, pubblicato su 'Immunity', e'
stato finanziato da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul
cancro), Miur, Aicr (Association for International Cancer Research),
Comunita' europea e Fondazione Cariplo.
Le cellule dendritiche - ricorda una nota Ifom-Ieo - sono uno
dei piu' importanti 'radar' che il sistema immunitario ha a
disposizione per difendersi da nemici come virus, batteri, parassiti o
cellule alterate, comprese quelle tumorali. Per raggiungere lo scopo
devono viaggiare attraverso organi e tessuti, da distretti periferici
come la pelle o l'intestino, dove registrano i segnali di pericolo, ai
linfonodi, vere e proprie centrali di comando immunitarie.
E' noto da tempo che il componente base del meccanismo
propulsore su cui si fonda la capacita' migratoria delle cellule
dendritiche e' una proteina fondamentale per tutti i tipi di movimento
cellulare, l'actina. Da sola pero' l'actina non basta, e ora il team
meneghino ha svelato il ruolo della proteina Eps8. Senza di lei le
cellule dendritiche avrebbero 'le gambe molli', e davanti al pericolo
resterebbero immobili, come amputate. (segue)
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:27
NNNN
RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE (2) =
PROSPETTIVE NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La scoperta ha una forte
rilevanza da diversi punti di vista, assicurano gli autori. Potrebbe
contribuire a comprendere meglio la risposta dell'organismo alle
infezioni da parte di batteri o virus e potrebbe avere un impatto
notevole anche nello studio e nella cura dei tumori. "In questo
contesto - sottolinea infatti Scita - e' emerso che alcuni tumori, per
sfuggire alla sorveglianza immunitaria, inibiscono proprio i processi
di migrazione delle cellule dendritiche attraverso un meccanismo non
ancora chiaro".
Lo scienziato, impegnato nell'organizzazione del convegno
internazionale 'Actinbased Motility' che si terra' in autunno sul Lago
Maggiore, conclude cosi': "Sulla base dei risultati del nostro lavoro,
sara' interessante valutare come varia lo sviluppo e l'aggressivita'
dei tumori quando Eps8 e' piu' o meno funzionante in queste cellule. E
in futuro, conoscere i determinanti molecolari che assicurano la
capacita' di migrazione delle cellule dendritiche potrebbe fornire i
presupposti per intervenire in maniera mirata al fine di bloccare il
tumore o la diffusione delle metastasi".
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:34
NNNN
SCIENZIATI MILANESI, UNA PROTEINA DA' LO 'SPRINT' ALLE CELLULE
DENDRITICHE
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Si chiama Eps8 ed
e' il componente chiave del 'motore' che assicura alle cellule
dendritiche, pattuglie specializzate del sistema immunitario, di
scattare nel momento del pericolo, correre a dare l'allarme e attivare
le squadre cellulari incaricate di difendere l'organismo. A scoprire
questa proteina, senza la quale alle cellule dendritiche mancherebbe
lo 'sprint' per raggiungere i centri di comando e lanciare l'Sos, e'
stato un gruppo di scienziati milanesi di Ifom (Istituto Firc di
oncologia molecolare) e Ieo (Istituto europeo di oncologia), guidati
da Giorgio Scita e Maria Rescigno, in collaborazione con colleghi
dell'universita' Statale. Lo studio, pubblicato su 'Immunity', e'
stato finanziato da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul
cancro), Miur, Aicr (Association for International Cancer Research),
Comunita' europea e Fondazione Cariplo.
Le cellule dendritiche - ricorda una nota Ifom-Ieo - sono uno
dei piu' importanti 'radar' che il sistema immunitario ha a
disposizione per difendersi da nemici come virus, batteri, parassiti o
cellule alterate, comprese quelle tumorali. Per raggiungere lo scopo
devono viaggiare attraverso organi e tessuti, da distretti periferici
come la pelle o l'intestino, dove registrano i segnali di pericolo, ai
linfonodi, vere e proprie centrali di comando immunitarie.
E' noto da tempo che il componente base del meccanismo
propulsore su cui si fonda la capacita' migratoria delle cellule
dendritiche e' una proteina fondamentale per tutti i tipi di movimento
cellulare, l'actina. Da sola pero' l'actina non basta, e ora il team
meneghino ha svelato il ruolo della proteina Eps8. Senza di lei le
cellule dendritiche avrebbero 'le gambe molli', e davanti al pericolo
resterebbero immobili, come amputate. (segue)
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:27
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RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE (2) =
PROSPETTIVE NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La scoperta ha una forte
rilevanza da diversi punti di vista, assicurano gli autori. Potrebbe
contribuire a comprendere meglio la risposta dell'organismo alle
infezioni da parte di batteri o virus e potrebbe avere un impatto
notevole anche nello studio e nella cura dei tumori. "In questo
contesto - sottolinea infatti Scita - e' emerso che alcuni tumori, per
sfuggire alla sorveglianza immunitaria, inibiscono proprio i processi
di migrazione delle cellule dendritiche attraverso un meccanismo non
ancora chiaro".
Lo scienziato, impegnato nell'organizzazione del convegno
internazionale 'Actinbased Motility' che si terra' in autunno sul Lago
Maggiore, conclude cosi': "Sulla base dei risultati del nostro lavoro,
sara' interessante valutare come varia lo sviluppo e l'aggressivita'
dei tumori quando Eps8 e' piu' o meno funzionante in queste cellule. E
in futuro, conoscere i determinanti molecolari che assicurano la
capacita' di migrazione delle cellule dendritiche potrebbe fornire i
presupposti per intervenire in maniera mirata al fine di bloccare il
tumore o la diffusione delle metastasi".
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:34
NNNN
MANOVRA. BELISARIO: BASTA CON GOVERNO ARROGANTE E PASTICCIONE
MANOVRA. BELISARIO: BASTA CON GOVERNO ARROGANTE E PASTICCIONE
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Il governo e' ormai palesemente senza
guida e ha presentato solo un emendamento per la riorganizzazione
degli uffici giudiziari". A dichiararlo il capogruppo dell'Italia
dei Valori in Senato, Felice Belisario, secondo cui "non ha senso
discutere di un solo emendamento che non riguarda la sostanza
della manovra, prima che il governo spieghi al Parlamento e al
Paese come intende affrontare la drammatica crisi in cui ci ha
portato. L'Italia dei Valori denuncia agli italiani
l'irresponsabile comportamento della maggioranza arrogante,
pasticciona e assolutamente inadeguata per un grande Paese
democratico. Vogliamo contribuire - conclude Belisario - con
serieta' e con le nostre proposte a risollevare l'Italia, ma
basta con questo governo".
(Com/Rai/ Dire)
19:08 31-08-11
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Il governo e' ormai palesemente senza
guida e ha presentato solo un emendamento per la riorganizzazione
degli uffici giudiziari". A dichiararlo il capogruppo dell'Italia
dei Valori in Senato, Felice Belisario, secondo cui "non ha senso
discutere di un solo emendamento che non riguarda la sostanza
della manovra, prima che il governo spieghi al Parlamento e al
Paese come intende affrontare la drammatica crisi in cui ci ha
portato. L'Italia dei Valori denuncia agli italiani
l'irresponsabile comportamento della maggioranza arrogante,
pasticciona e assolutamente inadeguata per un grande Paese
democratico. Vogliamo contribuire - conclude Belisario - con
serieta' e con le nostre proposte a risollevare l'Italia, ma
basta con questo governo".
(Com/Rai/ Dire)
19:08 31-08-11
ANSA/ ALBA TECNOLOGIA IN AFRICA 1,76 MILIONI DI ANNI FA TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
ANSA/ ALBA TECNOLOGIA IN AFRICA 1,76 MILIONI DI ANNI FA
TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Risalgono a 1,76 milioni di anni fa
le prime 'tecnologie' della storia: sono strumenti in pietra,
prevalentemente asce e picconi, costruiti con una tecnica piu'
sofisticata di quella usata fino ad allora. La scoperta, che si
e' guadagnata la copertina di Nature, e' stata fatta in Africa,
nei pressi del lago Turkana in Kenya, da parte di un gruppo di
ricerca coordinato da Christopher Lepre della Columbia
University.
Gli utensili scoperti, realizzati con una tecnica nota come
tecnologia Acheuleana da ominidi della specie Homo erectus, un
precursore degli uomini moderni, dimostrano che questi ominidi
impiegavano una tecnica per la produzione di utensili 350.000
anni prima rispetto a quanto ritenuto finora.
Apparso circa 2 milioni di anni fa, l'Homo erectus si e'
diffuso in Asia e Africa fino a quando non ha imboccato, circa
70.000 anni fa, 'un vicolo cieco' evolutivo che l'ha fatto
estinguere. Si pensa che l'Homo erectus si sia evoluto in Africa
orientale, dove sono stati trovati molti dei piu' antichi
fossili, ma la scoperta nel 1990 di fossili di Homo erectus
della stessa epoca, in Georgia, ha portato a suggerire
un'origine asiatica.
Lo studio non risolve il dibattito ma anzi aggiunge nuova
complessita'. Circa 1,8 milioni di anni fa, l'Homo erectus a
Dmanisi, in Georgia utilizzava semplici strumenti da taglio,
mentre in Kenya, secondo lo studio, la popolazione aveva
sviluppato asce, picconi e altri strumenti ben piu' innovativi.
Probabilmente, secondo il lavoro, i primi ominidi che hanno
lasciato l'Africa non conoscevano la tecnologia Acheuleana,
portata nel Mediterraneo solo piu' tardi, circa un milione di
anni fa.
''Gli utensili Acheuleani rappresentano un grande salto
tecnologico'' ha osservato uno degli autori, il geologo Dennis
Kent, della Rutgers University e della Columbia University.
L'abilita' che ha permesso di produrre uno strumento cosi'
suggerisce che l'Homo erectus e' stato abile e in grado di
programmare.
Nel sito sono stati scoperti sia utensili Acheuleani, sia
utensili Olduvaiani, che sono i piu' antichi utensili in pietra
conosciuti e che consistono in schegge scolpite da un nucleo
centrale. La presenza di entrambi i metodi di fabbricazione di
utensili, secondo gli esperti, potrebbe significare che l'Homo
erectus e il suo cugino piu' primitivo l'Homo habilis vissero
insieme negli stessi luoghi. (ANSA).
Y75-VC
31-AGO-11 19:25 NNNN
TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Risalgono a 1,76 milioni di anni fa
le prime 'tecnologie' della storia: sono strumenti in pietra,
prevalentemente asce e picconi, costruiti con una tecnica piu'
sofisticata di quella usata fino ad allora. La scoperta, che si
e' guadagnata la copertina di Nature, e' stata fatta in Africa,
nei pressi del lago Turkana in Kenya, da parte di un gruppo di
ricerca coordinato da Christopher Lepre della Columbia
University.
Gli utensili scoperti, realizzati con una tecnica nota come
tecnologia Acheuleana da ominidi della specie Homo erectus, un
precursore degli uomini moderni, dimostrano che questi ominidi
impiegavano una tecnica per la produzione di utensili 350.000
anni prima rispetto a quanto ritenuto finora.
Apparso circa 2 milioni di anni fa, l'Homo erectus si e'
diffuso in Asia e Africa fino a quando non ha imboccato, circa
70.000 anni fa, 'un vicolo cieco' evolutivo che l'ha fatto
estinguere. Si pensa che l'Homo erectus si sia evoluto in Africa
orientale, dove sono stati trovati molti dei piu' antichi
fossili, ma la scoperta nel 1990 di fossili di Homo erectus
della stessa epoca, in Georgia, ha portato a suggerire
un'origine asiatica.
Lo studio non risolve il dibattito ma anzi aggiunge nuova
complessita'. Circa 1,8 milioni di anni fa, l'Homo erectus a
Dmanisi, in Georgia utilizzava semplici strumenti da taglio,
mentre in Kenya, secondo lo studio, la popolazione aveva
sviluppato asce, picconi e altri strumenti ben piu' innovativi.
Probabilmente, secondo il lavoro, i primi ominidi che hanno
lasciato l'Africa non conoscevano la tecnologia Acheuleana,
portata nel Mediterraneo solo piu' tardi, circa un milione di
anni fa.
''Gli utensili Acheuleani rappresentano un grande salto
tecnologico'' ha osservato uno degli autori, il geologo Dennis
Kent, della Rutgers University e della Columbia University.
L'abilita' che ha permesso di produrre uno strumento cosi'
suggerisce che l'Homo erectus e' stato abile e in grado di
programmare.
Nel sito sono stati scoperti sia utensili Acheuleani, sia
utensili Olduvaiani, che sono i piu' antichi utensili in pietra
conosciuti e che consistono in schegge scolpite da un nucleo
centrale. La presenza di entrambi i metodi di fabbricazione di
utensili, secondo gli esperti, potrebbe significare che l'Homo
erectus e il suo cugino piu' primitivo l'Homo habilis vissero
insieme negli stessi luoghi. (ANSA).
Y75-VC
31-AGO-11 19:25 NNNN
MANOVRA. DI PIETRO: E' DA BUTTARE A MARE
MANOVRA. DI PIETRO: E' DA BUTTARE A
MARE
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Un governo che non e' in grado di fare
una manovra economica deve andare a casa. L'enorme quantita' di
emendamenti presentati da parte della maggioranza e
dell'opposizione fa comprendere che alla bonta' di questa manovra
non ci crede nessuno. E' da buttare a mare". E' quanto afferma il
presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
intervistato oggi durante la trasmissione Uno Mattina.
"Mi auguro- aggiunge- che il Parlamento non approvi le
modifiche apportate al sistema pensionistico, perche' sono
incostituzionali. I cittadini che hanno pagato i contributi in
modo anticipato, per riscattare gli anni dell'universita', oggi
se li ritroverebbero decurtati. Siamo di fronte alla violazione
di un patto fra lo Stato e i cittadini".
(Rai/ Dire)
10:56 31-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Un governo che non e' in grado di fare
una manovra economica deve andare a casa. L'enorme quantita' di
emendamenti presentati da parte della maggioranza e
dell'opposizione fa comprendere che alla bonta' di questa manovra
non ci crede nessuno. E' da buttare a mare". E' quanto afferma il
presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
intervistato oggi durante la trasmissione Uno Mattina.
"Mi auguro- aggiunge- che il Parlamento non approvi le
modifiche apportate al sistema pensionistico, perche' sono
incostituzionali. I cittadini che hanno pagato i contributi in
modo anticipato, per riscattare gli anni dell'universita', oggi
se li ritroverebbero decurtati. Siamo di fronte alla violazione
di un patto fra lo Stato e i cittadini".
(Rai/ Dire)
10:56 31-08-11
NNNN
REFERENDUM: DI PIETRO, NON BASTANO LE FIRME DEL GIORNO DOPO
REFERENDUM: DI PIETRO, NON BASTANO LE FIRME DEL
GIORNO DOPO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Rivolgo un appello accorato a tutte
le grandi personalita' che finalmente, avendo visto che
riusciamo a raccogliere le firme per il referendum sulla legge
elettorale, vengono a firmare anche loro. Noi li ringraziamo
delle loro firme del giorno dopo, pero' fino al 30 settembre
abbiamo bisogno di raccogliere 500 mila firme, non solo le loro
blasonate''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro,
interpellato dai cronisti a Montecitorio.
''Che ne dite, egregie personalita', se invece che firmare
soltanto non venite insieme a noi nei mercati, nelle piazze,
nelle strade, a raccogliere le altre 499.999 firme?'', domanda
Di Pietro.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 17:29 NNNNLEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: BENVENUTE FIRME DEL GIORNO DOPO...
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Benvenute firme del giorno dopo...".
Antonio Di Pietro ironizza sull'entusiasmo che tra i Democratici
ha la campagna referendaria per l'abrogazione del porcellum.
"Ci fanno piacere queste firme di personaggi illustri- dice il
leader Idv- ma visto che noi siamo impegnati fin dalla prima ora,
e visto che bisogna fare presto, entro il 30 settembre, perche'
oltre che a mettera la loro sola firma non ci danno una mano nei
mercati e ai banchetti per la raccolta delle restanti 499mila
999?"
(Rai/ Dire)
17:24 31-08-11
RIFORME: DI PIETRO, POSSIBILI SOLO CON REFERENDUM =
Roma, 31 ago. - (Adnkronos) - "Dopo la vittoria dei referendum
tutti si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti si sta
cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha sottolineato Antonio Di
Pietro ai microfoni di Radio radicale.
"Noi -ha aggiunto- abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme in
Italia sono state fatte con i referendum. Il popolo italiano ha detto,
per esempio, che le leggi ad personam non ci devono essere piu'. Il
Parlamento non e' stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle
norme. E qualcuno le ha pure promulgate".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 12:24
NNNNL. ELETTORALE: DI PIETRO, RIFORME FATTE SEMPRE CON I REFERENDUM =
(AGI) - Roma, 31 ago - "Dopo la vittoria dei referendum tutti
si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti
si sta cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha detto Antonio
Di Pietro, intervistato da Radio Radicale, a proposito della
manovra e delle norme sulla liberalizzazione dei servizi
pubblici. "Noi abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme
in Italia sono state fatte con i referendum", ha aggiunto Di
Pietro. "Il popolo italiano ha detto, per esempio, che le leggi
ad personam non ci devono essere piu'. Il Parlamento non e'
stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle norme. E
qualcuno le ha pure promulgate", ha concluso Di Pietro.(AGI)
Lam
311226 AGO 11
NNNN
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Rivolgo un appello accorato a tutte
le grandi personalita' che finalmente, avendo visto che
riusciamo a raccogliere le firme per il referendum sulla legge
elettorale, vengono a firmare anche loro. Noi li ringraziamo
delle loro firme del giorno dopo, pero' fino al 30 settembre
abbiamo bisogno di raccogliere 500 mila firme, non solo le loro
blasonate''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro,
interpellato dai cronisti a Montecitorio.
''Che ne dite, egregie personalita', se invece che firmare
soltanto non venite insieme a noi nei mercati, nelle piazze,
nelle strade, a raccogliere le altre 499.999 firme?'', domanda
Di Pietro.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 17:29 NNNNLEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: BENVENUTE FIRME DEL GIORNO DOPO...
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Benvenute firme del giorno dopo...".
Antonio Di Pietro ironizza sull'entusiasmo che tra i Democratici
ha la campagna referendaria per l'abrogazione del porcellum.
"Ci fanno piacere queste firme di personaggi illustri- dice il
leader Idv- ma visto che noi siamo impegnati fin dalla prima ora,
e visto che bisogna fare presto, entro il 30 settembre, perche'
oltre che a mettera la loro sola firma non ci danno una mano nei
mercati e ai banchetti per la raccolta delle restanti 499mila
999?"
(Rai/ Dire)
17:24 31-08-11
RIFORME: DI PIETRO, POSSIBILI SOLO CON REFERENDUM =
Roma, 31 ago. - (Adnkronos) - "Dopo la vittoria dei referendum
tutti si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti si sta
cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha sottolineato Antonio Di
Pietro ai microfoni di Radio radicale.
"Noi -ha aggiunto- abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme in
Italia sono state fatte con i referendum. Il popolo italiano ha detto,
per esempio, che le leggi ad personam non ci devono essere piu'. Il
Parlamento non e' stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle
norme. E qualcuno le ha pure promulgate".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 12:24
NNNNL. ELETTORALE: DI PIETRO, RIFORME FATTE SEMPRE CON I REFERENDUM =
(AGI) - Roma, 31 ago - "Dopo la vittoria dei referendum tutti
si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti
si sta cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha detto Antonio
Di Pietro, intervistato da Radio Radicale, a proposito della
manovra e delle norme sulla liberalizzazione dei servizi
pubblici. "Noi abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme
in Italia sono state fatte con i referendum", ha aggiunto Di
Pietro. "Il popolo italiano ha detto, per esempio, che le leggi
ad personam non ci devono essere piu'. Il Parlamento non e'
stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle norme. E
qualcuno le ha pure promulgate", ha concluso Di Pietro.(AGI)
Lam
311226 AGO 11
NNNN
ASTRONOMIA: SCOPERTA LA STELLA CHE NON DOVEVA ESISTERE
ASTRONOMIA: SCOPERTA LA STELLA CHE NON DOVEVA
ESISTERE
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' composta quasi interamente da
idrogeno ed elio, praticamente senza altri elementi chimici,
come doveva essere composto l'universo appena uscito dal Big
Bang: e' la stella che non dovrebbe esistere perche' secondo le
attuali teorie non avrebbe mai potuto formarsi. La descrive su
Nature un gruppo di ricerca che vede un'importante
partecipazione italiana, con Elisabetta Caffau, del Centro per
Astronomia dell'universita' tedesca di Heidelberg e
dell'Osservatorio di Parigi che ha coordinato lo studio e i
ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Paolo
Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di
Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova).
L'oggetto, scoperto grazie al Very Large Telescope (Vlt)
dell'Eso, e in particolare agli spettrografi X-Shooter
(realizzato anche con il contributo dell'Inaf) e Uves, e' una
debole stella nel cuore della costellazione del Leone, nella Via
Lattea. Chiamata SDSS J102915+172927, la stella contiene la piu'
bassa quantita' di elementi chimici di tutte le stelle o
galassie finora note ed e' probabilmente la stella piu' vecchia
che si conosca con un'eta' maggiore di 13 miliardi di anni.
Secondo la teoria largamente accettata della formazione delle
prime stelle, spiegano gli esperti dell'Inaf, un oggetto con
questa composizione chimica non avrebbe mai dovuto formarsi.
All'inizio infatti si ritiene si potessero formare solo stelle
dalle masse pari a milioni di masse solari mentre questa stella
ha la massa del nostro Sole. ''Le stelle di questo tipo non
dovrebbero esistere perche' le nubi di materiale da cui si sono
formate non avrebbero mai potuto condensarsi'', ha detto
Elisabetta Caffau. 'La stella - sottolinea Zaggia - fa parte
dell'ancora poco esplorato e profondo Alone Galattico ed e' una
fortuna che attualmente si trovi a soli circa 4.000 anni luce da
noi''. Alla scoperta hanno preso parte anche altri italiani,
Piercarlo Bonifacio dell'Osservatorio di Parigi e Lorenzo Monaco
dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), Luca Sbordone,
universita' di Heidelberg e dell'Osservatorio di Parigi e
dell'Istituto Max Planck.
Y75
31-AGO-11 15:15 NNNN
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' composta quasi interamente da
idrogeno ed elio, praticamente senza altri elementi chimici,
come doveva essere composto l'universo appena uscito dal Big
Bang: e' la stella che non dovrebbe esistere perche' secondo le
attuali teorie non avrebbe mai potuto formarsi. La descrive su
Nature un gruppo di ricerca che vede un'importante
partecipazione italiana, con Elisabetta Caffau, del Centro per
Astronomia dell'universita' tedesca di Heidelberg e
dell'Osservatorio di Parigi che ha coordinato lo studio e i
ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Paolo
Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di
Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova).
L'oggetto, scoperto grazie al Very Large Telescope (Vlt)
dell'Eso, e in particolare agli spettrografi X-Shooter
(realizzato anche con il contributo dell'Inaf) e Uves, e' una
debole stella nel cuore della costellazione del Leone, nella Via
Lattea. Chiamata SDSS J102915+172927, la stella contiene la piu'
bassa quantita' di elementi chimici di tutte le stelle o
galassie finora note ed e' probabilmente la stella piu' vecchia
che si conosca con un'eta' maggiore di 13 miliardi di anni.
Secondo la teoria largamente accettata della formazione delle
prime stelle, spiegano gli esperti dell'Inaf, un oggetto con
questa composizione chimica non avrebbe mai dovuto formarsi.
All'inizio infatti si ritiene si potessero formare solo stelle
dalle masse pari a milioni di masse solari mentre questa stella
ha la massa del nostro Sole. ''Le stelle di questo tipo non
dovrebbero esistere perche' le nubi di materiale da cui si sono
formate non avrebbero mai potuto condensarsi'', ha detto
Elisabetta Caffau. 'La stella - sottolinea Zaggia - fa parte
dell'ancora poco esplorato e profondo Alone Galattico ed e' una
fortuna che attualmente si trovi a soli circa 4.000 anni luce da
noi''. Alla scoperta hanno preso parte anche altri italiani,
Piercarlo Bonifacio dell'Osservatorio di Parigi e Lorenzo Monaco
dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), Luca Sbordone,
universita' di Heidelberg e dell'Osservatorio di Parigi e
dell'Istituto Max Planck.
Y75
31-AGO-11 15:15 NNNN
Sicurezza, Ciotti (Silp Cgil): "I dati di Mantovano sono sbagliati"
La polemica
Sicurezza, Ciotti (Silp Cgil):
"I dati di Mantovano sono sbagliati"
Il segretario generale della Silp Cgil Roma, al telefono con Paese Sera,
contesta i numeri espressi oggi dal sotto segretario. "Gli omicidi nel
2010 sono stati 26 e non 42, ci chiediamo quindi da quali fonti siano
spuntati gli altri 16 delitti", ha dichiarato
"Mi chiedo dove Mantovano abbia preso i dati sugli
omicidi espressi oggi presso il Comitato provinciale per l'Ordine e la
sicurezza pubblica". A porsi l'interrogativo è Gianni Ciotti, segretario
generale della Silp Cgil Roma che al telefono con Paese Sera
spiega: "A noi risulta che gli omicidi nel 2010 siano stati 26 e non 42,
quindi ci domandiamo dove il sotto segretario abbia trovato gli altri
sedici. E comunque bisogna tener presente che quest'anno, siamo solo ad
agosto, e si contano già 28 morti ammazzati." E aggiunge: "Tra l'altro
non ci risultano neppure i dati relativi a Londra e Parigi. Il sito
ufficiale della polizia londinese dà infatti numeri ben diversi."
"L'anno scorso - conclude Ciotti - la media di omicidi su centomila
abitanti era dello 0,82%, mentre nel 2011 è già stato superato l'1,40% e
sono solo i primi otto mesi dell'anno."
Fonte Paese Sera
Fonte Paese Sera
MANOVRA: RESTA NODO PENSIONI, PER ORA CONGELATO AUMENTO IVA
MANOVRA: RESTA NODO PENSIONI, PER ORA CONGELATO AUMENTO IVA =
DOMANI A MARGINE CDM POSSIBILE VERTICE
SACCONI-TREMONTI-CALDEROLI SU PREVIDENZA
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Tensione sempre alta nella
maggioranza sulla manovra. Nella finanziaria bis e' saltata la norma
sulla previdenza che escludeva gli anni dell'universita' e del
servizio militare dal conteggio per calcolare l'eta' pensionabile. La
decisione e' arrivata nel vertice di oggi al Tesoro tra il ministro
della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli e il titolare del
Lavoro, Maurizio Sacconi, presenti i tecnici del ministero
dell'Economia. Nel Pdl, intanto, si parla di allungare i tempi
dell'eta' lavorativa e in molti vorrebbero fare una riforma sul
modello di quella realizzata dal governo Dini. Autorevoli fonti
pidielline, comunque, assicurano che si sta pensando a un intervento
marginale sulle pensioni da definire nei prossimi giorni.
Palazzo Chigi ha precisato con una nota che domani al Cdm non si
parlera' del tema, visto che la riunione e' stata convocata solo per
l'esame definitivo del dlgs sulla giustizia civile. Ma fonti
parlamentari della maggioranza assicurano che l'argomento potrebbe
essere affrontato a margine della seduta. Al Consiglio dei ministri
non ci sara' Silvio Berlusconi perche' impegnato al vertice di Parigi
sulla Libia. Non dovrebbe mancare, invece, il ministro dell'Economia,
Giulio Tremonti. Cosi', a quanto si apprende, si potra' svolgere un
vertice informale tra il titolare di via XX settembre e gli altri
colleghi interessati al dossier pensioni, Roberto Calderoli e Maurizio
Sacconi. Il 'trilaterale' (che potrebbe svolgersi prima o dopo il Cdm)
servira' a fare il punto della situazione. I ministri terranno
costantemente informato il premier al quale spettera' la parola
definitiva.
Intanto, sembra essere congelata per ora l'ipotesi di aumentare
l'Iva di un punto percentuale. Partita aperta sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Il Cavaliere sarebbe contrario a mantenere una super tassa
visto che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto', ha
assicurato che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo
sfondo c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
(Pol-Vam/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 16:48
NNNN
DOMANI A MARGINE CDM POSSIBILE VERTICE
SACCONI-TREMONTI-CALDEROLI SU PREVIDENZA
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Tensione sempre alta nella
maggioranza sulla manovra. Nella finanziaria bis e' saltata la norma
sulla previdenza che escludeva gli anni dell'universita' e del
servizio militare dal conteggio per calcolare l'eta' pensionabile. La
decisione e' arrivata nel vertice di oggi al Tesoro tra il ministro
della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli e il titolare del
Lavoro, Maurizio Sacconi, presenti i tecnici del ministero
dell'Economia. Nel Pdl, intanto, si parla di allungare i tempi
dell'eta' lavorativa e in molti vorrebbero fare una riforma sul
modello di quella realizzata dal governo Dini. Autorevoli fonti
pidielline, comunque, assicurano che si sta pensando a un intervento
marginale sulle pensioni da definire nei prossimi giorni.
Palazzo Chigi ha precisato con una nota che domani al Cdm non si
parlera' del tema, visto che la riunione e' stata convocata solo per
l'esame definitivo del dlgs sulla giustizia civile. Ma fonti
parlamentari della maggioranza assicurano che l'argomento potrebbe
essere affrontato a margine della seduta. Al Consiglio dei ministri
non ci sara' Silvio Berlusconi perche' impegnato al vertice di Parigi
sulla Libia. Non dovrebbe mancare, invece, il ministro dell'Economia,
Giulio Tremonti. Cosi', a quanto si apprende, si potra' svolgere un
vertice informale tra il titolare di via XX settembre e gli altri
colleghi interessati al dossier pensioni, Roberto Calderoli e Maurizio
Sacconi. Il 'trilaterale' (che potrebbe svolgersi prima o dopo il Cdm)
servira' a fare il punto della situazione. I ministri terranno
costantemente informato il premier al quale spettera' la parola
definitiva.
Intanto, sembra essere congelata per ora l'ipotesi di aumentare
l'Iva di un punto percentuale. Partita aperta sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Il Cavaliere sarebbe contrario a mantenere una super tassa
visto che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto', ha
assicurato che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo
sfondo c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
(Pol-Vam/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 16:48
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MANOVRA: CASTELLI, DA PEDAGGIO AUTOSTRADE POSSIBILI 350 MLN
MANOVRA: CASTELLI, DA PEDAGGIO AUTOSTRADE POSSIBILI 350 MLN
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Nel momento in cui il governo sta
cercando le coperture per la manovra, ricordo che ormai da un
mese il ministero dell'Economia e delle Finanze ha ricevuto da
parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti la
bozza di Dpcm di attuazione della riscossione di pedaggi sulle
tratte autostradali ancora gratuite''. Lo dichiara il
viceministro alle Infrastrutture e trasporti Roberto Castelli
(Lega).
''L'attuazione di questa norma di legge consentirebbe gia'
dal 2012 un gettito di almeno 350 milioni di euro annui'',
sottolinea Castelli.
''In questi giorni per Roma circola un manifesto del Pd che
recita 'Paghino quelli che non hanno mai pagato'. Condivido
pienamente. Con questo provvedimento finalmente verrebbero
chiamati a pagare tutti quei fortunati che fino ad ora, al
contrario dei 'somari' del Nord, hanno usufruito di autostrade
gratuite'', afferma il viceministro.
''Ribadisco ancora una volta che siamo di fronte a una
disposizione di legge vecchia di oltre un anno. Mancano soltanto
gli atti amministrativi susseguenti che inspiegabilmente non
vengono adottati'', conclude.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 16:50 NNNN
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Nel momento in cui il governo sta
cercando le coperture per la manovra, ricordo che ormai da un
mese il ministero dell'Economia e delle Finanze ha ricevuto da
parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti la
bozza di Dpcm di attuazione della riscossione di pedaggi sulle
tratte autostradali ancora gratuite''. Lo dichiara il
viceministro alle Infrastrutture e trasporti Roberto Castelli
(Lega).
''L'attuazione di questa norma di legge consentirebbe gia'
dal 2012 un gettito di almeno 350 milioni di euro annui'',
sottolinea Castelli.
''In questi giorni per Roma circola un manifesto del Pd che
recita 'Paghino quelli che non hanno mai pagato'. Condivido
pienamente. Con questo provvedimento finalmente verrebbero
chiamati a pagare tutti quei fortunati che fino ad ora, al
contrario dei 'somari' del Nord, hanno usufruito di autostrade
gratuite'', afferma il viceministro.
''Ribadisco ancora una volta che siamo di fronte a una
disposizione di legge vecchia di oltre un anno. Mancano soltanto
gli atti amministrativi susseguenti che inspiegabilmente non
vengono adottati'', conclude.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 16:50 NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI
NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Ex operaio, in buona salute, ma con un
reddito vicino alla soglia di poverta'. Attivo e informato, legge
l'"Unita'", ma piu' che altro il "Resto del Carlino" e le
gazzette locali. Vota Pd e non la Lega Nord e non ha paura degli
immigrati. Sono queste le caratteristiche del pensionato iscritto
allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo una ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini. Forte delle sue 460.000
tessere, lo Spi sara' di nuovo in piazza il prossimo 6 settembre
in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per
protestare contro la manovra economica del Governo Berlusconi.
"Saremo in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre
ragioni- dice Maurizio Fabbri, segretario regionale dello
Spi-Cgil- e ci torneremo anche a fine ottobre per chiedere ancora
che il governo se ne vada: e' un'affermazione forte, ma che ci
sentiamo legittimati a fare, in ragione di chi siamo e chi
rappresentiamo".
Ma chi sono i pensionati dello Spi-Cgil? La ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini e' stata condotta tra la
primavera e lo scorso agosto su un campione di 1.000 iscritti al
sindacato con l'obiettivo di tracciare il ritratto del
pensionato-tipo dello Spi dell'Emilia-Romagna. I dati rivelano
che lo Spi e' un'organizzazione proletaria (il 62% degli iscritti
erano operai), che rappresenta le fasce piu' deboli della
societa' (il 33,7% degli iscritti e' in una situazione di
poverta' reale o latente), ed e' un presidio territoriale. Lo
Spi-Cgil ha, infatti, radicamento in 292 su 341 Comuni della
regione. "Praticamente in ogni citta' e in paese c'e' una
parrocchia- dice Fabbri- e una sede dello Spi". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -2-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Lo Spi dell'Emilia-Romagna conta
459.164 iscritti (pari al 37,2% della popolazione over 60) di cui
le donne rappresentano il 56,6% delle tessere (259.895). La
maggior parte dei pensionati dello Spi sono ex operai
dell'industria manifatturiera e del settore agricolo (62%), circa
il 20% era impiegato, meno del 10% gli autonomi. Il sindacato e'
piu' forte nei territori a vocazione agricola e industriale, come
Reggio Emilia (tasso di adesione al sindacato 50,9%) e Ferrara
(43,9%). La caratterizzazione "proletaria" della base sindacale
si riflette anche sul grado di istruzione degli iscritti allo
Spi: il 51% ha la licenza elementare, mentre diplomati e laureati
non superano il 10%. Se lo stato di salute dei pensionati e'
buono, meno buone sono le condizioni economiche: la pensione e'
l'unica fonte di reddito per il 95,5% degli iscritti, il 48,3% si
colloca nella media, mentre il 33,7% (uno su tre) ha una pensione
bassa e si trova in una situazione di poverta' reale o latente
(la poverta' colpisce piu' le donne degli uomini e gli over 75).
L'indagine (un questionario di 77 domande) ha analizzato anche
gli stili di vita dei pensionati e il tempo libero. Ne emerge che
oltre la meta' degli intervistati (53,5%) guarda la tv per oltre
tre ore al giorno (il 40,9% Rai3, il 17,2% sceglie La7 mentre
solo il 16% si sintonizza su Canale5), che il 50,% legge i
giornali assiduamente (il 35,1% compra 'il Resto del Carlino', il
23,5% 'la Repubblica', il 16,5% 'l'Unita'' e il 20% i giornali
locali), il 46,1% pratica sport, il 33,3% frequenta bar, circoli
e centri anziani. E poi il 20% va al cinema e a teatro, il 14,5%
fa volontariato, il 14,3% usa Internet e il 10,8% e' impegnato
politicamente. (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -3-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "Teledipendenza a parte- dice Fausto
Anderlini, curatore della ricerca- la cura del corpo, della mente
e le relazioni pubbliche sono valori che investono in larga parte
gli anziani dello Spi, a testimoniare una condizione di diffusa
resistenza alla passivizzazione senile".
Un altro dato che emerge dalla ricerca e' che i pensionati non
hanno paura degli immigrati. "Sui media si ricorre di frequente
allo stereotipo dell'anziano impaurito dall'immigrazione, pervaso
da sentimenti razzisti e orientato a votare per la Lega--
aggiunge Anderlini- in realta' una 'sindrome repulsiva' verso
l'immigrazione risulta solo per cio' che riguarda l'accesso ai
servizi sociali da parte degli stranieri (44%), segno che la
concorrenza sul welfare e' sentita". Altra tesi che viene
smentita dalla ricerca riguarda l'orientamento politico: il
partito di riferimento rimane il Pd (56%), la dispersione verso
le altre liste di sinistra e' circoscritta al 5%, solo il 2% si
dichiara elettore dell'Udc o di un partito di destra. "Viene
clamorosamente smentita la tesi su cui si e' a lungo favoleggiato
circa un trasferimento alla Lega di elettori popolari anziani e
di sinistra- afferma il sociologo- non un voto e' andato alla
Lega, neppure da parte delle componenti piu' periferiche, passive
o socialmente emarginate degli iscritti". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -4-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Quasi la totalita' degli anziani si
iscrive allo Spi quando va in pensione, il 48% rinnova la tessera
da oltre 10 anni. La maggioranza (67,6%) era iscritta alla Cgil,
mentre il 26% non era legato ad alcun sindacato. I pensionati si
iscrivono allo Spi per fruire dei servizi che offre (in
particolare tutela e consulenza degli sportelli Inca, Caaf, Sunia
e Federconsumatori), il 30% riconosce nello Spi un sindacato che
tutela i pensionati e che si batte per salvaguardare le pensioni
e migliorare i servizi sociosanitari, l'11,7% (circa 50.000
persone) partecipa alle attivita' sociali dello Spi, dal
volontariato alla cura degli orti, dai corsi di alfabetizzazione
digitale all'universita' della terza eta'. Per l'85% degli
iscritti l'adesione allo Spi e' motivo di identita' e orgoglio e
il 73,8% ha molta fiducia nell'azione del sindacato. I pensionati
si fidano anche di Regione (58,3%), Comune (52,5%), Provincia
(50,1%) e cooperativa (42,2%) e piccole imprese (32,9%). Si
fidano meno di partiti politici (8,7%), praticamente nulla (1,6%)
del Governo Berlusconi.
"Questi valori- conclude Anderlini- indicano l'adesione dei
pensionati al modello emiliano-romagnolo, un triangolo fiduciario
composto da sindacato, istituzioni locali, economia partecipata
delle cooperative e piccole imprese radicate sul territorio.
Link: www.spier.it (Dires - Redattore Sociale)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
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NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Ex operaio, in buona salute, ma con un
reddito vicino alla soglia di poverta'. Attivo e informato, legge
l'"Unita'", ma piu' che altro il "Resto del Carlino" e le
gazzette locali. Vota Pd e non la Lega Nord e non ha paura degli
immigrati. Sono queste le caratteristiche del pensionato iscritto
allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo una ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini. Forte delle sue 460.000
tessere, lo Spi sara' di nuovo in piazza il prossimo 6 settembre
in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per
protestare contro la manovra economica del Governo Berlusconi.
"Saremo in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre
ragioni- dice Maurizio Fabbri, segretario regionale dello
Spi-Cgil- e ci torneremo anche a fine ottobre per chiedere ancora
che il governo se ne vada: e' un'affermazione forte, ma che ci
sentiamo legittimati a fare, in ragione di chi siamo e chi
rappresentiamo".
Ma chi sono i pensionati dello Spi-Cgil? La ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini e' stata condotta tra la
primavera e lo scorso agosto su un campione di 1.000 iscritti al
sindacato con l'obiettivo di tracciare il ritratto del
pensionato-tipo dello Spi dell'Emilia-Romagna. I dati rivelano
che lo Spi e' un'organizzazione proletaria (il 62% degli iscritti
erano operai), che rappresenta le fasce piu' deboli della
societa' (il 33,7% degli iscritti e' in una situazione di
poverta' reale o latente), ed e' un presidio territoriale. Lo
Spi-Cgil ha, infatti, radicamento in 292 su 341 Comuni della
regione. "Praticamente in ogni citta' e in paese c'e' una
parrocchia- dice Fabbri- e una sede dello Spi". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
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(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -2-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Lo Spi dell'Emilia-Romagna conta
459.164 iscritti (pari al 37,2% della popolazione over 60) di cui
le donne rappresentano il 56,6% delle tessere (259.895). La
maggior parte dei pensionati dello Spi sono ex operai
dell'industria manifatturiera e del settore agricolo (62%), circa
il 20% era impiegato, meno del 10% gli autonomi. Il sindacato e'
piu' forte nei territori a vocazione agricola e industriale, come
Reggio Emilia (tasso di adesione al sindacato 50,9%) e Ferrara
(43,9%). La caratterizzazione "proletaria" della base sindacale
si riflette anche sul grado di istruzione degli iscritti allo
Spi: il 51% ha la licenza elementare, mentre diplomati e laureati
non superano il 10%. Se lo stato di salute dei pensionati e'
buono, meno buone sono le condizioni economiche: la pensione e'
l'unica fonte di reddito per il 95,5% degli iscritti, il 48,3% si
colloca nella media, mentre il 33,7% (uno su tre) ha una pensione
bassa e si trova in una situazione di poverta' reale o latente
(la poverta' colpisce piu' le donne degli uomini e gli over 75).
L'indagine (un questionario di 77 domande) ha analizzato anche
gli stili di vita dei pensionati e il tempo libero. Ne emerge che
oltre la meta' degli intervistati (53,5%) guarda la tv per oltre
tre ore al giorno (il 40,9% Rai3, il 17,2% sceglie La7 mentre
solo il 16% si sintonizza su Canale5), che il 50,% legge i
giornali assiduamente (il 35,1% compra 'il Resto del Carlino', il
23,5% 'la Repubblica', il 16,5% 'l'Unita'' e il 20% i giornali
locali), il 46,1% pratica sport, il 33,3% frequenta bar, circoli
e centri anziani. E poi il 20% va al cinema e a teatro, il 14,5%
fa volontariato, il 14,3% usa Internet e il 10,8% e' impegnato
politicamente. (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
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(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -3-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "Teledipendenza a parte- dice Fausto
Anderlini, curatore della ricerca- la cura del corpo, della mente
e le relazioni pubbliche sono valori che investono in larga parte
gli anziani dello Spi, a testimoniare una condizione di diffusa
resistenza alla passivizzazione senile".
Un altro dato che emerge dalla ricerca e' che i pensionati non
hanno paura degli immigrati. "Sui media si ricorre di frequente
allo stereotipo dell'anziano impaurito dall'immigrazione, pervaso
da sentimenti razzisti e orientato a votare per la Lega--
aggiunge Anderlini- in realta' una 'sindrome repulsiva' verso
l'immigrazione risulta solo per cio' che riguarda l'accesso ai
servizi sociali da parte degli stranieri (44%), segno che la
concorrenza sul welfare e' sentita". Altra tesi che viene
smentita dalla ricerca riguarda l'orientamento politico: il
partito di riferimento rimane il Pd (56%), la dispersione verso
le altre liste di sinistra e' circoscritta al 5%, solo il 2% si
dichiara elettore dell'Udc o di un partito di destra. "Viene
clamorosamente smentita la tesi su cui si e' a lungo favoleggiato
circa un trasferimento alla Lega di elettori popolari anziani e
di sinistra- afferma il sociologo- non un voto e' andato alla
Lega, neppure da parte delle componenti piu' periferiche, passive
o socialmente emarginate degli iscritti". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
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(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -4-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Quasi la totalita' degli anziani si
iscrive allo Spi quando va in pensione, il 48% rinnova la tessera
da oltre 10 anni. La maggioranza (67,6%) era iscritta alla Cgil,
mentre il 26% non era legato ad alcun sindacato. I pensionati si
iscrivono allo Spi per fruire dei servizi che offre (in
particolare tutela e consulenza degli sportelli Inca, Caaf, Sunia
e Federconsumatori), il 30% riconosce nello Spi un sindacato che
tutela i pensionati e che si batte per salvaguardare le pensioni
e migliorare i servizi sociosanitari, l'11,7% (circa 50.000
persone) partecipa alle attivita' sociali dello Spi, dal
volontariato alla cura degli orti, dai corsi di alfabetizzazione
digitale all'universita' della terza eta'. Per l'85% degli
iscritti l'adesione allo Spi e' motivo di identita' e orgoglio e
il 73,8% ha molta fiducia nell'azione del sindacato. I pensionati
si fidano anche di Regione (58,3%), Comune (52,5%), Provincia
(50,1%) e cooperativa (42,2%) e piccole imprese (32,9%). Si
fidano meno di partiti politici (8,7%), praticamente nulla (1,6%)
del Governo Berlusconi.
"Questi valori- conclude Anderlini- indicano l'adesione dei
pensionati al modello emiliano-romagnolo, un triangolo fiduciario
composto da sindacato, istituzioni locali, economia partecipata
delle cooperative e piccole imprese radicate sul territorio.
Link: www.spier.it (Dires - Redattore Sociale)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
salute: nei coralli composto-chiave per proteggersi da sole
SALUTE: NEI CORALLI COMPOSTO-CHIAVE PER
PROTEGGERSI DA SOLE
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci di resistere alla potenza della luce tropicale. (ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici. (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto, spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:48
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che il
composto di alghe viene trasportato al corallo, il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5 anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio, finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato, in
grado di crescere anche in Paesi moto caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
NNNN
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci di resistere alla potenza della luce tropicale. (ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici. (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto, spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:48
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che il
composto di alghe viene trasportato al corallo, il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5 anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio, finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato, in
grado di crescere anche in Paesi moto caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
NNNN
"...Visto che resistono norme come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente stretto con evasori e privilegiati".
MANOVRA: PD ALL'ATTACCO, UNA FARSA SCANDALOSA =
(AGI) - Roma, 32 ago - "Quello che sta avvenendo sulla manovra
sfiora la farsa ma rimane comunque scandaloso. C'e' da gioire
per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale
come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a una
manovra che non esiste". Lo afferma Anna Finocchiaro,
presidente del Gruppo del PD al Senato, capggiando la rivolta
del Pd contro la manovra messa a punto dalla maggioranza.
"Ieri sembrava che il vertice di Arcore, atteso come
l'oracolo di Delfi - spiega Finocchiaro - dovesse sciogliere
tutti i nodi nella maggioranza. Oggi la Lega si rende conto
della stupidaggine fatta. Ma ora di che cosa discutiamo in
Senato? Come faranno ora , di buco in buco, a far quadrare i
conti? Quale altra sorpresa attende gli italiani? Per le 18 di
oggi era stabilito il termine per la presentazione dei testi di
maggioranza e governo. Se per quell'ora non arriveranno gli
emendamenti annunciati, il PD non discutera' piu' della manovra
in commissione".Avverto - conclude la presidente del Gruppo del
PD - che c'e' un limite alla decenza. Visto che resistono norme
come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando
hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente
stretto con evasori e privilegiati".
"Siamo di fronte a un esecutivo incapace", accusa dal canto
suo Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione lavoro.
Dove sono finiti gli aedi degli accordi di Arcore? Ieri dal
segretario del Pdl Alfano e dal premier sono venuti appelli
alla responsabilita' dell'opposizione.
"Se si rivelasse fondata la notizia della cancellazione
della norma ingiusta sulle pensioni - incalza Damiano si
tratterebbe di una vittoria dei lavoratori e nostra contro
scelte assurde, umilianti ed inique, che stanno provocando una
rivolta generalizzata nel Paese. E' chiaro che il governo e'
sprofondato nel caos, e' un insieme acefalo di interessi
particolari che ha un solo obiettivo: tutelare gli evasori e
colpire il paese che lavora. Ancora una volta l'esecutivo si
sta dimostrando un pericolo per il futuro degli italiani".
Le "unanimi determinazioni" dell'infelice vertice di
Arcore, le scelte che avevano portato un Berlusconi senza senso
del ridicolo a definire "piu' equa" la manovra di Ferragosto,
si sono sciolte come neve al sole in meno di ventiquattro ore.
La retromarcia sulle pensioni e' l'ennesima conferma che siamo
nelle mani di un Presidente del Consiglio e di una leadership
leghista completamente allo sbando. L'esecutivo punta soltanto
a sopravvivere e scarica sugli italiani il costo della sua
incapacita' di fare. "La manovra gia' profondamente iniqua ed
inadeguata peggiora di giorno in giorno sia sul piano
dell'equita' che su quello della credibilita', dice Fassina,
responsabile economico del Pd. "Oramai, gli unici atti che PdL
e Lega riescono a fare sono punitivi, come quelli verso i
dipendenti pubblici e le cooperative, o di sabotaggio, come
quello del Ministro Sacconi contro l'accordo del 28 Giugno. La
proposta di tappare con l'aumento dell'Iva i buchi di bilancio
rimasti aperti e' inaccettabile. La manovra diventerebbe ancora
piu' iniqua e ancora piu' depressiva. Si deve intervenire sui
grandi patrimoni immobiliari e cosi' recuperare anche le
risorse per evitare insostenibili tagli dei servizi sociali e
regressivi aumenti di tasse a regioni, province e comuni".(AGI)
Lam
311236 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 32 ago - "Quello che sta avvenendo sulla manovra
sfiora la farsa ma rimane comunque scandaloso. C'e' da gioire
per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale
come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a una
manovra che non esiste". Lo afferma Anna Finocchiaro,
presidente del Gruppo del PD al Senato, capggiando la rivolta
del Pd contro la manovra messa a punto dalla maggioranza.
"Ieri sembrava che il vertice di Arcore, atteso come
l'oracolo di Delfi - spiega Finocchiaro - dovesse sciogliere
tutti i nodi nella maggioranza. Oggi la Lega si rende conto
della stupidaggine fatta. Ma ora di che cosa discutiamo in
Senato? Come faranno ora , di buco in buco, a far quadrare i
conti? Quale altra sorpresa attende gli italiani? Per le 18 di
oggi era stabilito il termine per la presentazione dei testi di
maggioranza e governo. Se per quell'ora non arriveranno gli
emendamenti annunciati, il PD non discutera' piu' della manovra
in commissione".Avverto - conclude la presidente del Gruppo del
PD - che c'e' un limite alla decenza. Visto che resistono norme
come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando
hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente
stretto con evasori e privilegiati".
"Siamo di fronte a un esecutivo incapace", accusa dal canto
suo Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione lavoro.
Dove sono finiti gli aedi degli accordi di Arcore? Ieri dal
segretario del Pdl Alfano e dal premier sono venuti appelli
alla responsabilita' dell'opposizione.
"Se si rivelasse fondata la notizia della cancellazione
della norma ingiusta sulle pensioni - incalza Damiano si
tratterebbe di una vittoria dei lavoratori e nostra contro
scelte assurde, umilianti ed inique, che stanno provocando una
rivolta generalizzata nel Paese. E' chiaro che il governo e'
sprofondato nel caos, e' un insieme acefalo di interessi
particolari che ha un solo obiettivo: tutelare gli evasori e
colpire il paese che lavora. Ancora una volta l'esecutivo si
sta dimostrando un pericolo per il futuro degli italiani".
Le "unanimi determinazioni" dell'infelice vertice di
Arcore, le scelte che avevano portato un Berlusconi senza senso
del ridicolo a definire "piu' equa" la manovra di Ferragosto,
si sono sciolte come neve al sole in meno di ventiquattro ore.
La retromarcia sulle pensioni e' l'ennesima conferma che siamo
nelle mani di un Presidente del Consiglio e di una leadership
leghista completamente allo sbando. L'esecutivo punta soltanto
a sopravvivere e scarica sugli italiani il costo della sua
incapacita' di fare. "La manovra gia' profondamente iniqua ed
inadeguata peggiora di giorno in giorno sia sul piano
dell'equita' che su quello della credibilita', dice Fassina,
responsabile economico del Pd. "Oramai, gli unici atti che PdL
e Lega riescono a fare sono punitivi, come quelli verso i
dipendenti pubblici e le cooperative, o di sabotaggio, come
quello del Ministro Sacconi contro l'accordo del 28 Giugno. La
proposta di tappare con l'aumento dell'Iva i buchi di bilancio
rimasti aperti e' inaccettabile. La manovra diventerebbe ancora
piu' iniqua e ancora piu' depressiva. Si deve intervenire sui
grandi patrimoni immobiliari e cosi' recuperare anche le
risorse per evitare insostenibili tagli dei servizi sociali e
regressivi aumenti di tasse a regioni, province e comuni".(AGI)
Lam
311236 AGO 11
NNNN
MANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI
MANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A
EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI =
Napoli, 31 ago. - (Adnkronos) - "Si puo' prendere atto che il
Paese abbia vissuto sopra le sue reali possibilita', ma se bisogna
contribuire si parta da chi non ha dato niente, piuttosto che da chi
ha gia dato". Cosi' il vicepresidente della Commissione bicamerale per
la Semplificazione e segretario regionale campano dell'Idv, Nello
Formisano.
"Possibile - chiede - che ogni volta si debba partire dalle
pensioni e dai percettori di reddito fisso? L'evasione fiscale e'
quantificata tra i 140 e i 180 miliardi di euro l'anno. il doppio
delle manovre gia' realizzate. Con una seria politica di lotta
all'evasione fiscale, come ha dichiarato anche il Presidente della
Repubblica, avremmo risolto i problemi del bilancio statale. Inoltre,
il 10% degli italiani possiede il 47% della ricchezza nazionale: non
siamo un paese socialista ma neanche si puo' tollerare ancora a lungo
questa differenza. Se si cerca afflusso di denaro pubblico, e'
sbagliato cercarlo nell'ambito del restante 53%". (segue)
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:17
NNNNMANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI (2) =
(Adnkronos) - Un controllo all'evasione fiscale, che secondo
Formisano, "si potrebbe fare con un sistema che consenta di detrarre
dalla propria dichiarazione dei redditi tutto cio' che si acquista,
come negli Usa. L'acquirente ha cosi' interesse a farsi fatturare
quello che compra, diventando controllore del venditore, che a sua
volta lo diventa del suo fornitore".
Riguardo l'abolizione delle Province al di sotto dei 300mila
abitanti, il segretario regionale campano dell'Idv sottolinea che
"l'abolizione di tutte le Province poteva essere realta' gia tre
settimane fa, sarebbe bastato votare il progetto di legge
costituzionale presentato dall'Idv e votato solo da noi e dall'Udc. Le
Province sono uno spreco, tutte".
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:49
Napoli, 31 ago. - (Adnkronos) - "Si puo' prendere atto che il
Paese abbia vissuto sopra le sue reali possibilita', ma se bisogna
contribuire si parta da chi non ha dato niente, piuttosto che da chi
ha gia dato". Cosi' il vicepresidente della Commissione bicamerale per
la Semplificazione e segretario regionale campano dell'Idv, Nello
Formisano.
"Possibile - chiede - che ogni volta si debba partire dalle
pensioni e dai percettori di reddito fisso? L'evasione fiscale e'
quantificata tra i 140 e i 180 miliardi di euro l'anno. il doppio
delle manovre gia' realizzate. Con una seria politica di lotta
all'evasione fiscale, come ha dichiarato anche il Presidente della
Repubblica, avremmo risolto i problemi del bilancio statale. Inoltre,
il 10% degli italiani possiede il 47% della ricchezza nazionale: non
siamo un paese socialista ma neanche si puo' tollerare ancora a lungo
questa differenza. Se si cerca afflusso di denaro pubblico, e'
sbagliato cercarlo nell'ambito del restante 53%". (segue)
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:17
NNNNMANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI (2) =
(Adnkronos) - Un controllo all'evasione fiscale, che secondo
Formisano, "si potrebbe fare con un sistema che consenta di detrarre
dalla propria dichiarazione dei redditi tutto cio' che si acquista,
come negli Usa. L'acquirente ha cosi' interesse a farsi fatturare
quello che compra, diventando controllore del venditore, che a sua
volta lo diventa del suo fornitore".
Riguardo l'abolizione delle Province al di sotto dei 300mila
abitanti, il segretario regionale campano dell'Idv sottolinea che
"l'abolizione di tutte le Province poteva essere realta' gia tre
settimane fa, sarebbe bastato votare il progetto di legge
costituzionale presentato dall'Idv e votato solo da noi e dall'Udc. Le
Province sono uno spreco, tutte".
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:49
MANOVRA. PD: MAGGIORANZA ACCOLGA NORMA CONTRO DOPPIO STIPENDIO
MANOVRA. PD: MAGGIORANZA ACCOLGA NORMA CONTRO
DOPPIO STIPENDIO
(DIRE) Roma, 31 ago. - "In una situazione come quella attuale,
con diversi cittadini che non sanno come andare avanti per far
quadrare le proprie finanze, non e' accettabile che perdurino
ancora scandalose sacche di privilegio che consentono di
percepire o cumulare piu' stipendi". Lo dichiara il senatore PD
Marco Stradiotto.
"Per questo - spiega Stradiotto - ho presentato un emendamento
che sopprime il cosiddetto doppio stipendio per quei dipendenti
pubblici che, muovendosi fra le maglie di una legislazione
generosa, avevano la possibilita' di godere di un simile
trattamento. In caso di mancata opzione da parte del dipendente
per un solo stipendio, l'emendamento prevede una sanzione pari a
quanto si percepirebbe con questo stipendio economico extra".
"Spero - conclude Stradiotto - che dopo la moltitudine di
proclami fatti dalla maggioranza verso l'equita', essa non perda
l'occasione per dimostrare la bonta' delle proprie dichiarazioni
e che dunque il mio emendamento venga da essa accolto".
(Com/Rai/ Dire)
15:20 31-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 31 ago. - "In una situazione come quella attuale,
con diversi cittadini che non sanno come andare avanti per far
quadrare le proprie finanze, non e' accettabile che perdurino
ancora scandalose sacche di privilegio che consentono di
percepire o cumulare piu' stipendi". Lo dichiara il senatore PD
Marco Stradiotto.
"Per questo - spiega Stradiotto - ho presentato un emendamento
che sopprime il cosiddetto doppio stipendio per quei dipendenti
pubblici che, muovendosi fra le maglie di una legislazione
generosa, avevano la possibilita' di godere di un simile
trattamento. In caso di mancata opzione da parte del dipendente
per un solo stipendio, l'emendamento prevede una sanzione pari a
quanto si percepirebbe con questo stipendio economico extra".
"Spero - conclude Stradiotto - che dopo la moltitudine di
proclami fatti dalla maggioranza verso l'equita', essa non perda
l'occasione per dimostrare la bonta' delle proprie dichiarazioni
e che dunque il mio emendamento venga da essa accolto".
(Com/Rai/ Dire)
15:20 31-08-11
NNNN
MANOVRA: BERSANI, MAGGIORANZA NEL CAOS, PARLAMENTO INTERVENGA
MANOVRA: BERSANI, MAGGIORANZA NEL CAOS, PARLAMENTO
INTERVENGA =
(AGI) - Roma, 31 ago. - "Da molto tempo diciamo che maggioranza
e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma
solo di aggravarli. Una conferma inequivocabile viene dal caos
di questi giorni, che espone il nostro Paese a rischi davvero
seri. A questo punto, il Parlamento prenda in mano la
situazione con un'assunzione di responsabilita' alla quale, pur
dall'opposizione, ci rendiamo disponibili con le nostre
proposte. Poi, il Governo prenda finalmente atto della sua
condizione e passi la mano." Lo dichiara Pier Luigi Bersani,
segretario nazionale del Pd.(AGI)
nic
311543 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 31 ago. - "Da molto tempo diciamo che maggioranza
e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma
solo di aggravarli. Una conferma inequivocabile viene dal caos
di questi giorni, che espone il nostro Paese a rischi davvero
seri. A questo punto, il Parlamento prenda in mano la
situazione con un'assunzione di responsabilita' alla quale, pur
dall'opposizione, ci rendiamo disponibili con le nostre
proposte. Poi, il Governo prenda finalmente atto della sua
condizione e passi la mano." Lo dichiara Pier Luigi Bersani,
segretario nazionale del Pd.(AGI)
nic
311543 AGO 11
NNNN
SICUREZZA. TAV, ESPOSITO E FIANO INCONTRANO SINDACATI DI POLIZIA
SICUREZZA. TAV, ESPOSITO E FIANO INCONTRANO SINDACATI DI
POLIZIA
(DIRE) Roma, 31 ago. - Domani, giovedi' 1 settembre alle ore
11.00 , presso la sala del gruppo ragionale del Partito
Democratico (via Arsenale 14, settimo piano) a Torino Stefano
Esposito, deputato del Pd, incontrera' i sindacati di polizia -
Siulp, Sap, Silp-Cgil, Uilps, Siap, Coisp, Ugl - e il Cobar Gdf
Piemonte.
L'obiettivo dell'incontro e' quello di dare ascolto e voce
alle istanze e alle problematiche che riguardano le forze
dell'ordine impegnate nella gestione del cantiere Tav di
Chiomonte. Saranno presenti all'incontro Emanuele Fiano
(Responsabile Nazionale Sicurezza del Pd), Paola Bragantini
(Segretario Provinciale del Pd Torino) e i capigruppo del Pd
presso la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di
Torino.
(Com/Rai/ Dire)
12:00 31-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 31 ago. - Domani, giovedi' 1 settembre alle ore
11.00 , presso la sala del gruppo ragionale del Partito
Democratico (via Arsenale 14, settimo piano) a Torino Stefano
Esposito, deputato del Pd, incontrera' i sindacati di polizia -
Siulp, Sap, Silp-Cgil, Uilps, Siap, Coisp, Ugl - e il Cobar Gdf
Piemonte.
L'obiettivo dell'incontro e' quello di dare ascolto e voce
alle istanze e alle problematiche che riguardano le forze
dell'ordine impegnate nella gestione del cantiere Tav di
Chiomonte. Saranno presenti all'incontro Emanuele Fiano
(Responsabile Nazionale Sicurezza del Pd), Paola Bragantini
(Segretario Provinciale del Pd Torino) e i capigruppo del Pd
presso la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di
Torino.
(Com/Rai/ Dire)
12:00 31-08-11
NNNN
MANOVRA: CGIL PALERMO, PREOCCUPAZIONE PER ASSISTENZA PENSIONISTICA
MANOVRA: CGIL PALERMO, PREOCCUPAZIONE PER
ASSISTENZA PENSIONISTICA =
Palermo, 31 ago. - (Adnkronos) - Preoccupazione per una manovra
che incide sull'assistenza pensionistica e sulle condizioni di lavoro,
allarme per i tagli agli enti locali e ai fondi Fas: e' quanto e'
emerso oggi all'attivo dei quadri e dei delegati della Cgil
palermitana. Settecento persone riunite al San Paolo Palace Hotel, con
la sala che e' stata allargata per contenere tutti i rappresentanti
sindacali e i lavoratori di aziende pubbliche e private, giunti per
protestare contro la manovra del governo nel corso di un incontro
incandescente organizzato dalla Cgil in preparazione dello sciopero
generale del 6 settembre, che prevede un corteo e un comizio anche a
Palermo.
''Erano presenti tutte le fabbriche della citta' e l'allarme
lanciato e' stato generale: questa manovra e' un massacro sociale,
incidera' sulla carne, sulla reale vita delle persone - dichiara il
segretario generale della Cgil di Palermo Maurizio Cala' - Abbiamo
ribadito la giusta scelta di andare allo sciopero generale e
l'importanza di una grande mobilitazione per lanciare alto il grido
d'allarme del Mezzogiorno e di Palermo sull'impatto che la manovra
avra' nella nostra citta', a partire dalle conseguenze sui lavoratori
e sulla riduzione della possibilita' di attingere all'assistenza
pensionistica''.
A Palermo il 6 un corteo partira' alle 9 da piazza Croci, dove
e' previsto il concentramento. A piazza Verdi il comizio al quale
interverranno il segretario Cgil Palermo Maurizio Cala', il presidente
dell'Anpi (associazione partigiani) Ottavio Terranova, per dire no
alla soppressione delle festivita' civili, e Maurizio Landini,
segretario nazionale della Fiom-Cgil, che tirera' le conclusioni, a
partire da una riflessione sulla ''desertificazione industriale'' gia'
in corso nella provincia di Palermo e nell'Isola.
(Ter/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:22
NNNN
Palermo, 31 ago. - (Adnkronos) - Preoccupazione per una manovra
che incide sull'assistenza pensionistica e sulle condizioni di lavoro,
allarme per i tagli agli enti locali e ai fondi Fas: e' quanto e'
emerso oggi all'attivo dei quadri e dei delegati della Cgil
palermitana. Settecento persone riunite al San Paolo Palace Hotel, con
la sala che e' stata allargata per contenere tutti i rappresentanti
sindacali e i lavoratori di aziende pubbliche e private, giunti per
protestare contro la manovra del governo nel corso di un incontro
incandescente organizzato dalla Cgil in preparazione dello sciopero
generale del 6 settembre, che prevede un corteo e un comizio anche a
Palermo.
''Erano presenti tutte le fabbriche della citta' e l'allarme
lanciato e' stato generale: questa manovra e' un massacro sociale,
incidera' sulla carne, sulla reale vita delle persone - dichiara il
segretario generale della Cgil di Palermo Maurizio Cala' - Abbiamo
ribadito la giusta scelta di andare allo sciopero generale e
l'importanza di una grande mobilitazione per lanciare alto il grido
d'allarme del Mezzogiorno e di Palermo sull'impatto che la manovra
avra' nella nostra citta', a partire dalle conseguenze sui lavoratori
e sulla riduzione della possibilita' di attingere all'assistenza
pensionistica''.
A Palermo il 6 un corteo partira' alle 9 da piazza Croci, dove
e' previsto il concentramento. A piazza Verdi il comizio al quale
interverranno il segretario Cgil Palermo Maurizio Cala', il presidente
dell'Anpi (associazione partigiani) Ottavio Terranova, per dire no
alla soppressione delle festivita' civili, e Maurizio Landini,
segretario nazionale della Fiom-Cgil, che tirera' le conclusioni, a
partire da una riflessione sulla ''desertificazione industriale'' gia'
in corso nella provincia di Palermo e nell'Isola.
(Ter/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:22
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MANOVRA: LAMONICA (CGIL), MOBILITAZIONE HA STANATO GOVERNO, ORA SCIOPERO
MANOVRA: LAMONICA (CGIL), MOBILITAZIONE HA STANATO
GOVERNO, ORA SCIOPERO =
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - ''Il Governo e' stato costretto a
fare marcia indietro sul riscatto degli anni di laurea e di militare e
speriamo che questa decisione duri almeno fino a domani. Questo pero'
vuol dire che la mobilitazione e l'attenzione dell'opinione pubblica
possono incidere, condizionare e cambiare una manovra che si fa ogni
giorno piu' iniqua, inefficace e ora anche oltremodo confusa''. Ne e'
convinta Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, che
commenta la decisione di cancellare dalla manovra la norma sulle
pensioni.
''Ci auguriamo pero' - precisa la sindacalista - che non sia
gia' in corso la ricerca di ulteriori forme di persecuzione verso i
lavoratori, i giovani e i pensionati e che si prenda atto che e' ora
di smetterla con manovre che cercano di fare cassa con le pensioni.
Per questo si fanno sempre piu' forti le ragioni dello sciopero
generale del 6 settembre contro misure e modalita' di governo che
stanno affondando l'Italia''.
(Sec/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:34
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Roma, 31 ago. (Adnkronos) - ''Il Governo e' stato costretto a
fare marcia indietro sul riscatto degli anni di laurea e di militare e
speriamo che questa decisione duri almeno fino a domani. Questo pero'
vuol dire che la mobilitazione e l'attenzione dell'opinione pubblica
possono incidere, condizionare e cambiare una manovra che si fa ogni
giorno piu' iniqua, inefficace e ora anche oltremodo confusa''. Ne e'
convinta Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, che
commenta la decisione di cancellare dalla manovra la norma sulle
pensioni.
''Ci auguriamo pero' - precisa la sindacalista - che non sia
gia' in corso la ricerca di ulteriori forme di persecuzione verso i
lavoratori, i giovani e i pensionati e che si prenda atto che e' ora
di smetterla con manovre che cercano di fare cassa con le pensioni.
Per questo si fanno sempre piu' forti le ragioni dello sciopero
generale del 6 settembre contro misure e modalita' di governo che
stanno affondando l'Italia''.
(Sec/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:34
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MANOVRA: CAMUSSO, BENTORNATI CISL E UIL SE CAMBIANO IDEA
MANOVRA: CAMUSSO, BENTORNATI CISL E UIL SE
CAMBIANO IDEA =
(AGI) - Torino, 31 ago. - "Bentornati tra noi anche Cisl e Uil
colgono il fatto che, tra emendamenti e manovre varie, l'unico
risultato e' che si peggiora la condizione dei lavoratori".
Cosi' la numero uno della Cgil, Susanna Camusso, oggi, a
Torino, ha risposto a chi le chiedeva delle posizioni assunte
dagli altri sindacati nelle ultime ore. "Noi fin dall'inizio -
ha ricordato - avevamo scritto a Cisl e Uil quale era il nostro
giudizio e la necessita' che tutto il sindacato si
mobilitasse". "Siamo sempre stati rispettosi delle opinioni
diverse - ha detto ancora Camusso - ma diciamo con grande
serenita' che sbaglia chi non coglie gli elementi critici di
questa manovra; sbaglia a pensare che, non protestando, questo
governo faccia degli sconti, perche' basta vedere quello che
sta facendo sul lavoro pubblico. E l'impegno che avremo nei
prossimi giorni, soprattutto nelle assemblee con i lavoratori,
e' di convincere tutti della bonta' dello sciopero".
A chi poi le domandava delle posizioni assunte dagli
esponenti del Pd, Susanna Camusso ha risposto: "Abbiamo
apprezzato gli interventi che il Pd ha fatto, in termini di
emendamenti, alla manovra stessa: penso, in particolare, alla
richiesta di cancellare l'articolo 8. Ci sono, pero', alcuni
deputati che ci hanno chiesto cose strane: fare cioe' lo
sciopero dopo e non prima. A loro vorremmo dire che la storia e
la tradizione del movimento sindacale e' quella di utilizzare
la lotta per cambiare, non per commentare quanto e' avvenuto".
(AGI)
Chc/Chi
311210 AGO 11
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(AGI) - Torino, 31 ago. - "Bentornati tra noi anche Cisl e Uil
colgono il fatto che, tra emendamenti e manovre varie, l'unico
risultato e' che si peggiora la condizione dei lavoratori".
Cosi' la numero uno della Cgil, Susanna Camusso, oggi, a
Torino, ha risposto a chi le chiedeva delle posizioni assunte
dagli altri sindacati nelle ultime ore. "Noi fin dall'inizio -
ha ricordato - avevamo scritto a Cisl e Uil quale era il nostro
giudizio e la necessita' che tutto il sindacato si
mobilitasse". "Siamo sempre stati rispettosi delle opinioni
diverse - ha detto ancora Camusso - ma diciamo con grande
serenita' che sbaglia chi non coglie gli elementi critici di
questa manovra; sbaglia a pensare che, non protestando, questo
governo faccia degli sconti, perche' basta vedere quello che
sta facendo sul lavoro pubblico. E l'impegno che avremo nei
prossimi giorni, soprattutto nelle assemblee con i lavoratori,
e' di convincere tutti della bonta' dello sciopero".
A chi poi le domandava delle posizioni assunte dagli
esponenti del Pd, Susanna Camusso ha risposto: "Abbiamo
apprezzato gli interventi che il Pd ha fatto, in termini di
emendamenti, alla manovra stessa: penso, in particolare, alla
richiesta di cancellare l'articolo 8. Ci sono, pero', alcuni
deputati che ci hanno chiesto cose strane: fare cioe' lo
sciopero dopo e non prima. A loro vorremmo dire che la storia e
la tradizione del movimento sindacale e' quella di utilizzare
la lotta per cambiare, non per commentare quanto e' avvenuto".
(AGI)
Chc/Chi
311210 AGO 11
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MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO CGIL
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO
CGIL
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira' con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:53 NNNN
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO CGIL
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira'
con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:55 NNNN
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira' con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:53 NNNN
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO CGIL
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira'
con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:55 NNNN
UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI "IN MEDIA 10.500 EURO, IMPORTI MAGGIORI IN SARDEGNA E LOMBARDIA".
UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI
"IN MEDIA 10.500 EURO, IMPORTI MAGGIORI IN SARDEGNA E LOMBARDIA".
(DIRE) Roma, 31 ago. - Settembre e' il mese in cui le famiglie
italiane tornano a fare i conti con la scuola e, complice la
crisi economica e la volonta' di essere piu' competitivi nella
ricerca di un'occupazione, sono piu' di 40.000 i nostri
connazionali che nell'ultimo anno hanno richiesto un prestito per
pagare i propri studi o quelli dei figli. A diffondere i dati e'
Prestiti.it (www.prestiti.it), il broker online che aiuta a
scegliere il miglior finanziamento personale.
Secondo l'analisi del sito, c'e' chi utilizza il prestito
personale per finanziare l'universita' per i propri figli, chi la
propria formazione post laurea, chi ha bisogno di una cifra
cospicua per sovvenzionare una vita da fuori sede, ma anche chi
vuole permettersi i master migliori in facoltose universita'
private: un mondo variegato e complesso, ma mai come oggi
specchio dei tentativi messi in atto per affrontare lo spettro
della disoccupazione. Secondo Prestiti.it, chi va alla ricerca di
un prestito formazione e universita' ha in media 38 anni, aspira
ad un finanziamento di circa 10.500 euro e ha intenzione di
rimborsarlo in 51 mesi, vale a dire poco piu' di quattro anni. Va
rilevato che l'eta' media risultante ingloba sia i genitori che
hanno bisogno di supportare i propri figli nel loro processo di
formazione, sia gli studenti che richiedono un prestito per se
stessi.
Evidentemente, i giovani non sono solo bamboccioni che
vogliono vivere alle spalle dei genitori. Sono tanti, infatti,
gli studenti che si fanno carico in prima persona dei costi della
loro formazione: oltre il 15% delle richieste di finanziamento e'
sottoscritto proprio dai diretti interessati, che fanno ricorso
al credito al consumo per completare la propria formazione
universitaria. Scendono, in questo caso, sia l'eta' media del
richiedente, che si ferma a 25 anni, sia il valore del prestito
richiesto: "solo" 9.500 euro.(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
NNNN
UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI -2-
(DIRE) Roma, 31 ago. - Va detto, ad ogni modo, che essi hanno
bisogno di trovare un cointestatario del prestito, con reddito
dimostrabile, affinche' l'istituto finanziatore possa prendere in
considerazione la loro domanda. Se mamma e papa' non pagano,
quantomeno garantiscono.
A preoccuparsi della formazione sono soprattutto le donne: se
solitamente a richiedere un prestito sono prevalentemente gli
uomini, quando si tratta di questa tipologia di finanziamento, la
percentuale di donne che li richiede aumenta di 14 punti
percentuali rispetto alla media, passando dal 24% al 38% delle
richieste totali.
Per quanto riguarda lo spaccato regionale, quella che emerge
e' una generale uniformita' di comportamento su tutto il
territorio nazionale: l'indagine di Prestiti.it registra una
generale attenzione di tutte le regioni d'Italia a questa forma
di finanziamento della formazione; a variare, piuttosto, sono gli
importi richiesti, che indicano scelte di formazione
professionale diverse. Guidano la classifica degli importi
Sardegna (con 14.900 euro richiesti), Lombardia (12.800) e
Trentino (12.000); le zone in cui si richiedono finanziamenti
minori, invece, sono Abruzzo (8.000 euro), Umbria e Veneto
(entrambe con 8.100 euro).
"Se e' vero che l'Italia e' guida la classifica (tutta
negativa) della disoccupazione giovanile- dice Marco Giorgi di
Prestiti.it- i giovani italiani stanno sempre piu' scegliendo la
formazione d'eccellenza come strumento per uscire dalla crisi e
trovare un lavoro, magari anche all'estero. Per questo cominciano
a ricorrere al credito al consumo anche per finanziare master
post laurea e corsi di alta formazione. Comparatori come
Prestiti.it aiutano a trovare la soluzione piu' vantaggiosa per
il proprio investimento".
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
NNNN
"IN MEDIA 10.500 EURO, IMPORTI MAGGIORI IN SARDEGNA E LOMBARDIA".
(DIRE) Roma, 31 ago. - Settembre e' il mese in cui le famiglie
italiane tornano a fare i conti con la scuola e, complice la
crisi economica e la volonta' di essere piu' competitivi nella
ricerca di un'occupazione, sono piu' di 40.000 i nostri
connazionali che nell'ultimo anno hanno richiesto un prestito per
pagare i propri studi o quelli dei figli. A diffondere i dati e'
Prestiti.it (www.prestiti.it), il broker online che aiuta a
scegliere il miglior finanziamento personale.
Secondo l'analisi del sito, c'e' chi utilizza il prestito
personale per finanziare l'universita' per i propri figli, chi la
propria formazione post laurea, chi ha bisogno di una cifra
cospicua per sovvenzionare una vita da fuori sede, ma anche chi
vuole permettersi i master migliori in facoltose universita'
private: un mondo variegato e complesso, ma mai come oggi
specchio dei tentativi messi in atto per affrontare lo spettro
della disoccupazione. Secondo Prestiti.it, chi va alla ricerca di
un prestito formazione e universita' ha in media 38 anni, aspira
ad un finanziamento di circa 10.500 euro e ha intenzione di
rimborsarlo in 51 mesi, vale a dire poco piu' di quattro anni. Va
rilevato che l'eta' media risultante ingloba sia i genitori che
hanno bisogno di supportare i propri figli nel loro processo di
formazione, sia gli studenti che richiedono un prestito per se
stessi.
Evidentemente, i giovani non sono solo bamboccioni che
vogliono vivere alle spalle dei genitori. Sono tanti, infatti,
gli studenti che si fanno carico in prima persona dei costi della
loro formazione: oltre il 15% delle richieste di finanziamento e'
sottoscritto proprio dai diretti interessati, che fanno ricorso
al credito al consumo per completare la propria formazione
universitaria. Scendono, in questo caso, sia l'eta' media del
richiedente, che si ferma a 25 anni, sia il valore del prestito
richiesto: "solo" 9.500 euro.(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
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UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI -2-
(DIRE) Roma, 31 ago. - Va detto, ad ogni modo, che essi hanno
bisogno di trovare un cointestatario del prestito, con reddito
dimostrabile, affinche' l'istituto finanziatore possa prendere in
considerazione la loro domanda. Se mamma e papa' non pagano,
quantomeno garantiscono.
A preoccuparsi della formazione sono soprattutto le donne: se
solitamente a richiedere un prestito sono prevalentemente gli
uomini, quando si tratta di questa tipologia di finanziamento, la
percentuale di donne che li richiede aumenta di 14 punti
percentuali rispetto alla media, passando dal 24% al 38% delle
richieste totali.
Per quanto riguarda lo spaccato regionale, quella che emerge
e' una generale uniformita' di comportamento su tutto il
territorio nazionale: l'indagine di Prestiti.it registra una
generale attenzione di tutte le regioni d'Italia a questa forma
di finanziamento della formazione; a variare, piuttosto, sono gli
importi richiesti, che indicano scelte di formazione
professionale diverse. Guidano la classifica degli importi
Sardegna (con 14.900 euro richiesti), Lombardia (12.800) e
Trentino (12.000); le zone in cui si richiedono finanziamenti
minori, invece, sono Abruzzo (8.000 euro), Umbria e Veneto
(entrambe con 8.100 euro).
"Se e' vero che l'Italia e' guida la classifica (tutta
negativa) della disoccupazione giovanile- dice Marco Giorgi di
Prestiti.it- i giovani italiani stanno sempre piu' scegliendo la
formazione d'eccellenza come strumento per uscire dalla crisi e
trovare un lavoro, magari anche all'estero. Per questo cominciano
a ricorrere al credito al consumo anche per finanziare master
post laurea e corsi di alta formazione. Comparatori come
Prestiti.it aiutano a trovare la soluzione piu' vantaggiosa per
il proprio investimento".
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
NNNN
Astronomia: scoperto pianeta candidato per ospitare vita
ASTRONOMIA: SCOPERTO PIANETA CANDIDATO PER OSPITARE VITA
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Ha una massa pari a tre volte e mezzo
quella della Terra, il pianeta esterno al Sistema Solare che e'
tra i piu' probabili candidati per ospitare la vita. Si chiama
HD 85512 b e lo ha individuato un gruppo ricerca al quale
partecipa anche l'italiano Francesco Pepe, ricercatore
all'Osservatorio dell'universita' di Ginevra.
Il pianeta orbita attorno a una piccola stella a circa 30
anni luce dalla Terra e sembra avere tutte le carte in regola
per consentire, se non di ospitare la vita, quanto meno la
presenza di acqua sulla sua superficie. La scoperta e' in via di
pubblicazione sulla rivista Astronomy and Astrophysics e il
pianeta presenta molte caratteristiche che lo rendono
potenzialmente abitabile.
''Certo, puo' sembrare grosso per gli standard del nostro
Sistema Solare - osserva Pepe - ma paragonato ai pianeti gassosi
e' piccolo. E questo ci fa pensare che debba essere roccioso,
come la Terra. Anche se non sappiamo se abbia un'atmosfera piu'
o meno densa, o se sia ricoperto da un oceano. Quello che
sappiamo e' che, essendo piccolo, probabilmente e' roccioso. E
che la distanza che lo separa dalla sua stella fa si' che la
temperatura sulla superficie sia compatibile con la presenza di
acqua''.
La distanza, in realta' e' molto ridotta, circa un quarto di
quella fra la Terra e il Sole. Infatti un anno su HD 85512 b
dura appena sessanta giorni terrestri. Ma poiche' la stella
attorno alla quale orbita, HD 85512, e' piccola e fredda,
raggiungendo circa la meta' della temperatura del Sole, il
pianeta sembrerebbe offrire un clima ragionevolmente tiepido.
Secondo gli autori ''se risultasse che HD 85512 b presenta per
oltre il 50% una copertura nuvolosa, riteniamo che potrebbe
essere potenzialmente abitabile''.(ANSA).
Y75-BG
31-AGO-11 01:00 NNNN
Cervello: individuato il 'juke box' della memoria
CERVELLO: INDIVIDUATO IL 'JUKE BOX' DELLA MEMORIA
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - SYDNEY, 31 AGO - Si trova dietro l'orecchio destro
il 'juke box' del cervello: e' la regione del cervello che
conserva la memoria di melodie ben conosciute, come 'Tanti
auguri a te', 'Jingle Bells', canzoni popolari o l'inno
nazionale. La scoperta rientra in una ricerca piu' ampia
pubblicata sulla rivista Brain e condotta in Australia,
dall'Istituto Nazionale di Neuroscienze, per studiare la perdita
di memoria nelle persone che soffrono di demenza.
I ricercatori, coordinati da Olivier Piguet, hanno chiesto a
un campione di pazienti colpiti da diverse forme di demenza,
compresa la malattia di Alzheimer, e a un gruppo di individui
sani, di riconoscere una selezione di melodie famose tra una
serie di motivi inventati, ma con strutture musicali simili. E'
emerso cosi' che i pazienti colpiti da una forma di demenza,
detta demenza semantica, riuscivano a riconoscere motivi molto
noti decisamente meno ridotta rispetto alle persone sane e ai
pazienti con il morbo di Alzheimer.
Analizzando il cervello dei volontari con una tecnica non
invasiva come la Risonanza magnetica nucleare, e' emerso che una
regione del cervello dietro l'orecchio destro, chiamata lobo
temporale anteriore destro, si era ridotta nei pazienti colpiti
dalla demenza semantica, mentre era normale negli altri. Piu'
pronunciata era l'atrofia della regione, maggiore risultata la
perdita della memoria musicale. (ANSA).
XMC
31-AGO-11 01:00 NNNN
TECNOLOGIA:PARTE INDAGINE RADAR SU AFFRESCO PERDUTO LEONARDO
TECNOLOGIA:PARTE INDAGINE RADAR SU AFFRESCO PERDUTO LEONARDO
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - FIRENZE, 31 AGO - prende il via a Firenze, a palazzo
Vecchio, l'indagine radar nel Salone dei Cinquecento per trovare
tracce della Battaglia di Anghiari,
celebre dipinto perduto di Leopardo da Vinci e forse celato
dietro una parete. La ricerca si svolge grazie alla
collaborazione tra Comune di Firenze e National Geographic
Society ed e' coordinata dal professor Maurizio Seracini,
direttore scientifico della ricerca, che da oltre 30 anni si e'
dedicato alla 'caccia' alla famosa Battaglia.
''Finalmente - ha commentato il sindaco di Firenze, Matteo
Renzi - entriamo nella fase conclusiva della ricerca del
dipinto: a breve potremo avere nuovi risultati che potranno
fornirci indicazioni utili per mettere fine a un mistero che
appassiona da secoli gli studiosi di tutto il mondo''.(ANSA).
COM-GRO
31-AGO-11 01:00 NNNN
GIAPPONE:FUKUSHIMA, CESIO OLTRE LIVELLI EVACUAZIONI CERNOBYL
GIAPPONE:FUKUSHIMA, CESIO OLTRE LIVELLI EVACUAZIONI CERNOBYL
STAMPA, SUOLO IN 34 PUNTI INTORNO CENTRALE CON RAZIAZIONI RECORD
(ANSA) - TOKYO, 31 AGO - Il suolo in 34 punti di sei comuni
della prefettura di Fukushima ha registrato punte di cesio 137
maggiori degli standard seguiti per le evacuazioni forzate dopo
la crisi di Cernobyl del 1986.
Secondo la mappa aggiornata sulla radioattivita' presentata
in un recente incontro al ministero della Scienza, scrive lo
Yomiuri Shimbun, nei sei centri (Okumamachi, Futabamachi,
Namiemachi, Tomiokamachi, Iitatemura e Minami-Soma) sono stati
rilevati piu' di 1,48 milioni becquerel per metro quadrato di
cesio 137, la soglia di riferimento seguita per affrontare
l'emergenza seguita all'incidente in Ucraina. (ANSA).
FT
31-AGO-11 08:48 NNNN
martedì 30 agosto 2011
PENSIONI:CGIL, CON NUOVE NORME A RISCHIO MIGLIAIA LAVORATORI
PENSIONI:CGIL, CON NUOVE NORME A RISCHIO MIGLIAIA
LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - La norma pensionistica introdotta
nel
vertice di maggioranza di ieri ''oltre che iniqua e
discriminatoria, se non sara' cancellata, mettera' a rischio il
futuro di migliaia di lavoratori coinvolti in processi di
mobilita' sapendo di poter contare sulle pensioni di
anzianita'''. E' quanto afferma la Cgil in una nota della
segreteria nazionale.
La norma sulle pensioni introdotta nella manovra, infatti,
spiega la Cgil, ''rendera' inapplicabili gli accordi di
riorganizzazione dei grandi gruppi industriali e di servizi,
sottoscritti dallo stesso governo, come, ad esempio, per
Alitalia, Telecom, Finmeccanica e Fiat''. Inoltre, prosegue la
nota, ''mettera' a rischio anche la tenuta dei fondi di
accompagnamento aziendale utilizzati per la mobilita' e
l'incentivazione, come, ad esempio quelli per le banche, le
ferrovie e le Poste''. Questo, conclude la nota, ''rappresenta
una ulteriore ragione per mobilitarsi e aderire allo sciopero
generale proclamato per il prossimo 6 settembre contro una
manovra iniqua, discriminatoria e con tratti di
incostituzionalita'''.(ANSA).
TL
30-AGO-11 20:38 NNNN
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - La norma pensionistica introdotta
nel
vertice di maggioranza di ieri ''oltre che iniqua e
discriminatoria, se non sara' cancellata, mettera' a rischio il
futuro di migliaia di lavoratori coinvolti in processi di
mobilita' sapendo di poter contare sulle pensioni di
anzianita'''. E' quanto afferma la Cgil in una nota della
segreteria nazionale.
La norma sulle pensioni introdotta nella manovra, infatti,
spiega la Cgil, ''rendera' inapplicabili gli accordi di
riorganizzazione dei grandi gruppi industriali e di servizi,
sottoscritti dallo stesso governo, come, ad esempio, per
Alitalia, Telecom, Finmeccanica e Fiat''. Inoltre, prosegue la
nota, ''mettera' a rischio anche la tenuta dei fondi di
accompagnamento aziendale utilizzati per la mobilita' e
l'incentivazione, come, ad esempio quelli per le banche, le
ferrovie e le Poste''. Questo, conclude la nota, ''rappresenta
una ulteriore ragione per mobilitarsi e aderire allo sciopero
generale proclamato per il prossimo 6 settembre contro una
manovra iniqua, discriminatoria e con tratti di
incostituzionalita'''.(ANSA).
TL
30-AGO-11 20:38 NNNN
Manovra/Crescono dubbi su norma pensioni, malumore Pdl su Sacconi
Manovra/Crescono dubbi su norma pensioni, malumore
Pdl su Sacconi
In molti lo indicano come la 'mente' del blitz
Roma, 30 ago. (TMNews) - Malumore per il polverone sollevato,
timore degli effetti e di eventuali controindicazioni giuridiche.
E' già nel mirino di molti, nel Pdl e nel governo, la contestata
la misura sulle pensioni e il riscatto degli anni universitari,
lanciata ieri al termine del vertice di Arcore. Tanto che,
riferiscono, il governo in queste ore starebbe riflettendo sulla
percorribilità della proposta, che è già riuscita a 'compattare'
nelle critiche Cgil, Cisl e Uil e diverse categorie professionali.
Nel mirino di una parte del Pdl ci sarebbe soprattutto Maurizio
Sacconi, indicato come 'mente' dell'iniziativa, che avrebbe
gestito la partita - secondo alcune fonti di governo - insieme a
Roberto Calderoli e Giulio Tremonti.
Sempre in casa Pdl trapela un giudizio non del tutto positivo
del premier Silvio Berlusconi rispetto a questo capitolo. C'è
addirittura chi giura che solo al termine del vertice di Arcore
si sarebbe discusso di sfuggita della vicenda e che l'averla
inserita nel comunicato sarebbe frutto di un blitz di fine
vertice sotto la regia di Sacconi.
Forse è troppo avvalorare la tesi di chi giura sulla
'dissociazione' del premier rispetto alla contestata norma. Di
certo la novità è che in queste ore la norma viene ancora
attentamente vagliata per valutarne ogni implicazione.
Tom
301944 ago 11
In molti lo indicano come la 'mente' del blitz
Roma, 30 ago. (TMNews) - Malumore per il polverone sollevato,
timore degli effetti e di eventuali controindicazioni giuridiche.
E' già nel mirino di molti, nel Pdl e nel governo, la contestata
la misura sulle pensioni e il riscatto degli anni universitari,
lanciata ieri al termine del vertice di Arcore. Tanto che,
riferiscono, il governo in queste ore starebbe riflettendo sulla
percorribilità della proposta, che è già riuscita a 'compattare'
nelle critiche Cgil, Cisl e Uil e diverse categorie professionali.
Nel mirino di una parte del Pdl ci sarebbe soprattutto Maurizio
Sacconi, indicato come 'mente' dell'iniziativa, che avrebbe
gestito la partita - secondo alcune fonti di governo - insieme a
Roberto Calderoli e Giulio Tremonti.
Sempre in casa Pdl trapela un giudizio non del tutto positivo
del premier Silvio Berlusconi rispetto a questo capitolo. C'è
addirittura chi giura che solo al termine del vertice di Arcore
si sarebbe discusso di sfuggita della vicenda e che l'averla
inserita nel comunicato sarebbe frutto di un blitz di fine
vertice sotto la regia di Sacconi.
Forse è troppo avvalorare la tesi di chi giura sulla
'dissociazione' del premier rispetto alla contestata norma. Di
certo la novità è che in queste ore la norma viene ancora
attentamente vagliata per valutarne ogni implicazione.
Tom
301944 ago 11
Manovra/ Cgil: 7000 lavoratori Telecom penalizzati norme pensioni Governo dimostra incapacità
Manovra/ Cgil: 7000 lavoratori Telecom penalizzati
norme pensioni
Governo dimostra incapacità
Roma, 30 ago. (TMNews) - "Oltre alla gravità dell`intervento in
sé, per metodo e merito, con un allungamento da 1 a 5 anni per
accedere alla pensione di anzianità, migliaia di persone
rischiano ora di stare senza reddito. Persone che hanno iniziato
in giovane età la propria carriera professionale e, magari, hanno
poi accettato di andare in mobilità contando di essere in
pensione al termine della stessa. Il Governo infatti non può non
sapere che, in questi anni di crisi, migliaia di lavoratori sono
andati in mobilità volontaria, con accordi sindacali molti
firmati proprio al Ministero del Lavoro, programmando il proprio
pensionamento con le vecchie regole". Cosi dichiara in una nota
Alessandro Genovesi, Segretario Nazionale di SLC-CGIL.
"Pensiamo ad importanti riorganizzazioni come quelle di Telecom
Italia o di altre grandi aziende dei servizi ed industriali, con
decine e decine di migliaia di lavoratori che sono già andati in
mobilità confidando di raggiungere, al termine del periodo, i
requisiti per andare in pensione. Cosa ne sarà ora di queste
migliaia di lavoratori che saranno per almeno un anno senza
reddito alcuno? Quanti danni si faranno oggi e domani anche alle
stesse imprese, rendendo la mobilità volontaria uno "strumento a
rischio"?
"Solo nelle aziende delle TLC - continua Genovesi - negli ultimi
tre anni sono andati in mobilità oltre 7 mila lavoratori di cui
oltre almeno il 60% confidando, nel periodo di mobilità, di
raggiungere i 40 anni di anzianità contando l`anno di servizio
militare o gli anni universitari. L`anno o gli anni in più in cui
saranno senza reddito cosa faranno? Andranno a bussare alle porte
di chi ha voluto questa norma iniqua e distruttiva?. Chiederanno
di essere riassunti? Pagheranno le imprese? Andranno a lavorare a
nero?"
"Ogni giorno che passa - conclude il sindacalista - questo
Governo dimostra tutta la propria incapacità e tutto il proprio
livore contro le lavoratrici e lavoratori del Paese. Un motivo in
più se mani ve ne fosse stato bisogno per scioperare il prossimo
6 Settembre".
red-eco
301848 ago 11
Governo dimostra incapacità
Roma, 30 ago. (TMNews) - "Oltre alla gravità dell`intervento in
sé, per metodo e merito, con un allungamento da 1 a 5 anni per
accedere alla pensione di anzianità, migliaia di persone
rischiano ora di stare senza reddito. Persone che hanno iniziato
in giovane età la propria carriera professionale e, magari, hanno
poi accettato di andare in mobilità contando di essere in
pensione al termine della stessa. Il Governo infatti non può non
sapere che, in questi anni di crisi, migliaia di lavoratori sono
andati in mobilità volontaria, con accordi sindacali molti
firmati proprio al Ministero del Lavoro, programmando il proprio
pensionamento con le vecchie regole". Cosi dichiara in una nota
Alessandro Genovesi, Segretario Nazionale di SLC-CGIL.
"Pensiamo ad importanti riorganizzazioni come quelle di Telecom
Italia o di altre grandi aziende dei servizi ed industriali, con
decine e decine di migliaia di lavoratori che sono già andati in
mobilità confidando di raggiungere, al termine del periodo, i
requisiti per andare in pensione. Cosa ne sarà ora di queste
migliaia di lavoratori che saranno per almeno un anno senza
reddito alcuno? Quanti danni si faranno oggi e domani anche alle
stesse imprese, rendendo la mobilità volontaria uno "strumento a
rischio"?
"Solo nelle aziende delle TLC - continua Genovesi - negli ultimi
tre anni sono andati in mobilità oltre 7 mila lavoratori di cui
oltre almeno il 60% confidando, nel periodo di mobilità, di
raggiungere i 40 anni di anzianità contando l`anno di servizio
militare o gli anni universitari. L`anno o gli anni in più in cui
saranno senza reddito cosa faranno? Andranno a bussare alle porte
di chi ha voluto questa norma iniqua e distruttiva?. Chiederanno
di essere riassunti? Pagheranno le imprese? Andranno a lavorare a
nero?"
"Ogni giorno che passa - conclude il sindacalista - questo
Governo dimostra tutta la propria incapacità e tutto il proprio
livore contro le lavoratrici e lavoratori del Paese. Un motivo in
più se mani ve ne fosse stato bisogno per scioperare il prossimo
6 Settembre".
red-eco
301848 ago 11
PENSIONI. MANOVRA, FIOM: NOVITA' SONO INACCETTABILI E ODIOSE "SI FA CASSA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI E DEI GIOVANI".
PENSIONI. MANOVRA, FIOM: NOVITA' SONO
INACCETTABILI E ODIOSE
"SI FA CASSA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI E DEI GIOVANI".
(DIRE) Roma, 30 ago. - Su contributo di solidarieta' e pensioni
le novita' sulla manovra sono "inaccettabili e odiose". Lo
afferma la Fiom. In una nota la segreteria nazionale attacca: "Il
governo ha trovato la sua unita' facendo cassa sulle spalle dei
lavoratori dipendenti e dei giovani. Oltre a cancellare per legge
i contratti nazionali e a dare alle imprese la liberta' di
licenziare, l'accordo che la maggioranza ha raggiunto al suo
interno sulle modifiche alla manovra viene fatto pagare
interamente alle lavoratrici e ai lavoratori, cancellando il
minimo contributo che era stato chiesto agli alti redditi e
colpendo le pensioni di anzianita'".
Fiom osserva che "non vengono riconosciuti gli anni di
servizio prestati col servizio militare, ne' quelli riscattati
per la laurea, prima utili ai fini del calcolo dei 40 anni
necessari per la pensione di anzianita'. Cio' comportera', nei
fatti, l'allungamento del periodo lavorativo e, in alcuni casi,
la cancellazione della pensione di anzianita' con pesanti
conseguenze sui lavoratori e sulle prospettive di occupazione dei
giovani. Vengono, inoltre, messe a rischio le tante intese
raggiunte nelle aziende in crisi sulla collocazione in mobilita'
volontaria come accompagnamento alla pensione. Una ragione in
piu' per scioperare contro una manovra che e' profondamente
iniqua nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori."
(Com/Tar/ Dire)
18:55 30-08-11
NNNN
"SI FA CASSA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI E DEI GIOVANI".
(DIRE) Roma, 30 ago. - Su contributo di solidarieta' e pensioni
le novita' sulla manovra sono "inaccettabili e odiose". Lo
afferma la Fiom. In una nota la segreteria nazionale attacca: "Il
governo ha trovato la sua unita' facendo cassa sulle spalle dei
lavoratori dipendenti e dei giovani. Oltre a cancellare per legge
i contratti nazionali e a dare alle imprese la liberta' di
licenziare, l'accordo che la maggioranza ha raggiunto al suo
interno sulle modifiche alla manovra viene fatto pagare
interamente alle lavoratrici e ai lavoratori, cancellando il
minimo contributo che era stato chiesto agli alti redditi e
colpendo le pensioni di anzianita'".
Fiom osserva che "non vengono riconosciuti gli anni di
servizio prestati col servizio militare, ne' quelli riscattati
per la laurea, prima utili ai fini del calcolo dei 40 anni
necessari per la pensione di anzianita'. Cio' comportera', nei
fatti, l'allungamento del periodo lavorativo e, in alcuni casi,
la cancellazione della pensione di anzianita' con pesanti
conseguenze sui lavoratori e sulle prospettive di occupazione dei
giovani. Vengono, inoltre, messe a rischio le tante intese
raggiunte nelle aziende in crisi sulla collocazione in mobilita'
volontaria come accompagnamento alla pensione. Una ragione in
piu' per scioperare contro una manovra che e' profondamente
iniqua nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori."
(Com/Tar/ Dire)
18:55 30-08-11
NNNN
MANOVRA: COMUNE DI NAPOLI ADERISCE A SCIOPERO GENERALE CGIL
MANOVRA: COMUNE DI NAPOLI ADERISCE A SCIOPERO
GENERALE CGIL =
Napoli, 30 ago. - (Adnkronos) - Il Comune di Napoli aderisce
allo sciopero generale proclamato per il 6 settembre dalla Cgil. Alla
manifestazione organizzata a Napoli, in rappresentanza del Comune,
sara' presente con il gonfalone il vicesindaco Tommaso Sodano, essendo
il sindaco Luigi de Magistris impegnato, quel giorno, alla Biennale di
Venezia, come previsto da tempo.
Secondo il sindaco, ''la manovra finanziaria del Governo,
infatti, penalizza gli enti locali con pesanti tagli che li
costringeranno ad incrementare le tariffe e le tasse oppure a
diminuire le prestazioni nel settore del welfare e dei servizi
pubblici".
"La manovra finanziaria, inoltre - aggiunge de Magistris -
insiste negativamente sul Mezzogiorno del paese e sulle fasce deboli,
oltre a rappresentare un pericoloso vulnus ai diritti dei lavoratori
in particolare con le misure introdotte dall'articolo 8 del
provvedimento. Per questo ci auguriamo che il governo compia
un'inversione di rotta, per questo sosteniamo le ragioni dello
sciopero del 6 settembre'', conclude.
(Rre/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 19:02
NNNN
Napoli, 30 ago. - (Adnkronos) - Il Comune di Napoli aderisce
allo sciopero generale proclamato per il 6 settembre dalla Cgil. Alla
manifestazione organizzata a Napoli, in rappresentanza del Comune,
sara' presente con il gonfalone il vicesindaco Tommaso Sodano, essendo
il sindaco Luigi de Magistris impegnato, quel giorno, alla Biennale di
Venezia, come previsto da tempo.
Secondo il sindaco, ''la manovra finanziaria del Governo,
infatti, penalizza gli enti locali con pesanti tagli che li
costringeranno ad incrementare le tariffe e le tasse oppure a
diminuire le prestazioni nel settore del welfare e dei servizi
pubblici".
"La manovra finanziaria, inoltre - aggiunge de Magistris -
insiste negativamente sul Mezzogiorno del paese e sulle fasce deboli,
oltre a rappresentare un pericoloso vulnus ai diritti dei lavoratori
in particolare con le misure introdotte dall'articolo 8 del
provvedimento. Per questo ci auguriamo che il governo compia
un'inversione di rotta, per questo sosteniamo le ragioni dello
sciopero del 6 settembre'', conclude.
(Rre/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 19:02
NNNN
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