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giovedì 19 maggio 2011

SICUREZZA: OK SENATO A DECRETO 'UNA TANTUM', E' LEGGE ++ SONO 345 MILIONI DI EURO PER UN TRIENNO A FORZE ORDINE E ARMATE

SICUREZZA: OK SENATO A DECRETO 'UNA TANTUM', E' LEGGE ++SONO 345 MILIONI DI EURO PER UN TRIENNO A FORZE ORDINE E ARMATE
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il Senato approva, in via definitiva,
con 140 voti a favore, un voto contrario e 104 astensioni il
decreto che eroga una ''una tantum'' di 345 milioni di euro, per
il 2011-2013, in favore del personale di Forze armate, Arma dei
carabinieri, Polizia, Guardia di finanza, Vigili del fuoco,
Corpo forestale e Polizia penitenziaria.
Il decreto e' convertito in legge con l'astensione dell'
opposizione. In dissenso dal suo gruppo il senatore del Pd,
Mauro Del Vecchio, non partecipa al voto. (SEGUE).

SES
18-MAG-11 19:34 NNNN
SICUREZZA: OK SENATO A DECRETO 'UNA TANTUM', E' LEGGE (2)
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il decreto aumenta di 115 milioni
l'anno nei tre anni la dotazione annuale di 80 milioni di euro
del Fondo, istituito da un decreto del 2010, per il
finanziamento di misure perequative per il personale delle Forze
armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco
interessato dal blocco degli aumenti delle retribuzioni dei
dipendenti pubblici.
L'opposizione definisce questa elargizione un ''obolo'' di 23
euro e 50 centesimi di base a testa mentre la maggioranza
afferma che, comunque, si tratta una ''boccata d'ossigeno'' in
un momento di crisi economica.
Viene cosi' convertito in legge, senza modifiche, un
provvedimento che alla Camera aveva creato tensioni nella
maggioranza nei confronti del ministro dell' Economia che non
aveva allentato la stretta sui conti pubblici di fronte alla
richiesta di trasformare l'una tantum in un aumento per gli
stipendi delle forze impegnate nella sicurezza che e' uno dei
cavalli di battaglia del centrodestra. Il decreto e' quindi
convertito in legge nella versione originaria voluta dal
ministro dell' Economia. (ANSA).

SES
18-MAG-11 19:45 NNNN


SICUREZZA. FIANO (PD): UNA TANTUM GOCCIA IN OCEANO TAGLI GOVERNO

(DIRE) Roma, 18 mag. - "L'approvazione definitiva al Senato del
disegno di legge per corrispondere alle forze dell'ordine una una
tantum e' una goccia nell'oceano dei tagli che il comparto
sicurezza e difesa ha subito in questi anni di governo
Berlusconi". La pensa cosi' Emanuele Fiano, responsabile
Sicurezza del Pd, che aggiunge: "L'atteggiamento costruttivo che
il Partito democratico ha tenuto in Parlamento, consapevole del
fatto che l'una tantum di circa 25 euro mensili per due anni e'
comunque meglio di niente, non ci fa dimenticare che i soldi per
questo provvedimento sono stati sottratti al fondo per il
riordino delle carriere e che il provvedimento non e' finanziato
per il terzo anno".
Conclude Fiano: "Continueremo a essere vicini agli operatori
della difesa e della sicurezza, sicuri come siamo che i 3,7
miliardi di tagli subiti in tre anni stanno portando l'intero
sistema al collasso nell'indifferenza del governo e della
maggioranza".

(Com/Pol/ Dire)
20:23 18-05-11

NNNN
Sicurezza/ D'Alia: da Governo misera elemosina a forze ordine Soldi promessi prelevati da altro fondo, è partita di giro

Roma, 18 mag. (TMNews) - "Il Governo fa una misera elemosina ai
poliziotti, ai carabinieri e ai finanzieri". Lo afferma il
capogruppo dei senatori Udc, Gianpiero D'Alia, nel corso della
discussione generale sulla cosiddetta 'una tantum' alle forze di
polizia.

"I soldi promessi vengono prelevati da un altro fondo dando vita
a una 'partita di giro'. Quando l'aumento è di miseri 24 euro ci
si trova di fronte a un oltraggio", prosegue D'Alia.
"Il Governo Berlusconi non ha voluto prendere in considerazione
alcun suggerimento e ha rifiutato il confronto sui nostri
emendamenti. Anzi ci ha detto che taglierà le risorse alle
missioni internazionali umiliando ancor di più i nostri militari.
Sarebbe stato meglio tagliare i tanti sprechi delle auto blu
liberando risorse per la benzina della vetture delle forze
dell'ordine e per la loro sicurezza".

"Questo atteggiamento dimostra il fallimento della politica del
Governo sulla sicurezza. Così come fallimentare è il bilancio del
ministro Maroni, che non perde occasione per complimentarsi a
mezzo stampa per ogni arresto di boss, ma si rifiuta di venire in
Parlamento per fornire i dati sui risultati concreti ottenuti
dal governo in materia di sicurezza e contrasto all'immigrazione
clandestina".

Red/Mdr

181919 mag 11

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