CROTONE: SBAGLIA INDIRIZZO E MANDA ORDIGNO A CARABINIERE, ARRESTATO
=
IL PACCO ERA DESTINATO A VITTIMA ESTORSIONE
Crotone, 5 lug. -
(Adnkronos) - Sbaglia indirizzo e consegna un
finto ordigno esplosivo a un
carabiniere anziche' alla vittima. Errore
fatale per Massimo Caloiro,
ambulante di 36 anni pregiudicato, che
stava ponendo in essere
un'estorsione. L'indagine e' partita nel
febbraio di quest'anno, quando il
finto ordigno esplosivo e' stato
trovato nella cassetta postale privata di
un carabiniere di Isola di
Capo Rizzuto, in localita' Le
Castella.
Gli specialisti dell'Arma del Comando Provinciale di Catanzaro
avevano immediatamente posto in sicurezza l'area e riscontrato che il
pacco, che esternamente sembrava un vero e proprio ordigno
artigianale,
risultava essere inerte, nonostante confezionato in modo
professionale.
Gli investigatori della Compagnia di Crotone sono
riusciti a
risalire al reale destinatario, residente vicino al carabiniere,
che
aveva gia' ricevuto lettere minatorie e proiettili a scopo estorsivo
ma non aveva mai denunciato per paura. Dalle successive indagini, sia
scientifiche che classiche (come i pedinamenti e l'escussione di
testimoni), e' stato individuato Caloiro come sospettato per la
vicenda.
(segue)
(Ink/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:17
NNNNCROTONE: SBAGLIA INDIRIZZO E MANDA ORDIGNO A CARABINIERE, ARRESTATO (2)
=
(Adnkronos) - E' emerso che l'uomo, imbarcato fittiziamente a
bordo di un motopeschereccio ormeggiato nel porto di Le Castella dal
2009 al 2010, non solo non si e' mai presentato al lavoro percependo
fraudolentemente gli assegni assistenziali previsti, ma ha anche
minacciato in piu' occasioni il proprietario della nave affinche' gli
consegnasse indebitamente una somma di denaro quantificabile in 1.500
euro. A seguito delle sue minacce l'uomo era riuscito a farsi
consegnare
gia' una somma di 500 euro continuando la sua azione
intimidatoria anche
dopo il rinvenimento dell'ordigno inerte.
Infatti, nonostante a suo
carico fosse gia' in atto
un'estenuante caccia all'uomo, Caloiro ha
proseguito la sua attivita'
intimidatoria cercando di inviare una nuova
missiva, con all'interno
alcuni proiettili, tempestivamente intercettata dai
Carabinieri al
centro smistamento postale di Lamezia Terme
(Catanzaro).
Nel corso della perquisizione effettuata nel domicilio del
sospettato, i militari della Compagnia hanno rinvenuto due panetti
avvolti nel cellophane e nastrati fra loro, del peso complessivo di
740
grammi, con etichetta riportante la dicitura ''Esplosivo C4'',
risultata
essere in realta' sostanza inerte. Insieme a Caloiero e'
stato denunciato a
piede libero G. M. che avrebbe fatto assumere
fittiziamente l'uomo e
consentito di ricevere indebitamente dall'Inps
le somme non dovute, che poi
Caloiero ha continuato a chiedere a
titolo
estorsivo.
(Ink/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:19
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento