MANOVRA: LODO; BINDI, E' ABERRANTE,PRONTI A FARE BARRICATE
LA LEGA ALZI
LA VOCE; ALFANO? E' IL SEGRETARIO DI BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 5 LUG - ''E'
una norma aberrante che dimostra
come Berlusconi faccia il presidente del
Consiglio per
garantirsi l'impunit… in sede penale e tutelare i suoi
interessi
in sede civile. Ma e' ancora piu' grave perche' e' dentro
una
manovra iniqua nei contenuti, una manovra che non e' di rigore,
non
crea sviluppo, toglie a chi non puo' piu' dare nulla''.
Intervistata dalla
Stampa, la presidente del Pd Rosy Bindi si
dice pronta a ''fare le
barricate'' contro la norma contenuta
nella manovra che consentirebbe di
sospendere l'esecutivita' del
risarcimento di 750 milioni di euro a carico
della Fininvest e a
vantaggio della Cir di Carlo De Benedetti, qualora
venisse
confermato in appello il verdetto di primo grado sul
Lodo
Mondadori.
''Non e' in gioco solo il rapporto tra maggioranza
e
opposizione, e' in gioco un fondamentale della vita democratica
del
Paese. Qui c'e' un potere che piega la legge ai propri
interessi'', denuncia
Bindi, secondo cui ''la Lega dovrebbe
alzare la voce e togliere l'appoggio al
presidente del
Consiglio''. Nella manovra, prosegue, ''c'e' la dilazione
di
quelle norme di pura propaganda che sono i tagli dei costi
della
politica. Ora s'e' capito perche': un Parlamento che deve votare
un
favore cos� grosso al premier non puo' vedersi danneggiato''.
Per la
vicepresidente della Camera ''questa e' l'ennesima
prova che Alfano e' il
segretario di Berlusconi e non del suo
partito, e non incidera' minimamente
sulle cose che contano. Se
facesse sul serio, se davvero volesse essere il
segretario del
partito degli onesti, la prima dichiarazione di condanna
della
norma sarebbe dovuta essere la
sua''.(ANSA).
Y89-PAT
05-LUG-11 08:46 NNNN
MANOVRA: BINDI, 'SALVA MEDIASET' E' NORMA ABERRANTE E ABUSO DI POTERE
=
BERLUSCONI FA IL PREMIER PER AVERE IMPUNITA' PENALE E TUTELARSI
IN
SEDE CIVILE
Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - "E' una norma aberrante che
dimostra come Berlusconi faccia il presidente del Consiglio per
garantirsi l'impunita' in sede penale e tutelare i suoi interessi in
sede civile". Lo afferma Rosy Bindi, presidente dell'assemblea
nazionale
del Pd, in un'intervista a 'La Stampa', in merito
all'articolo
'salva-Mediaset' del decreto sulla manovra, definito "un
abuso di potere, un
conflitto di interessi".
Bindi punta l'indice anche nei confronti del
nuovo segretario
Pdl Angelino Alfano: "E l'ennesima prova che e' il
segretario di
Berlusconi e non del suo partito, e non incidera' minimamente
sulle
cose che contano. Se facesse sul serio, se davvero volesse essere il
segretario del partito degli onesti, la prima dichiarazione di
condanna
della norma sarebbe dovuta essere la sua".
Quanto alla manovra nel suo
complesso, Rosy Bindi promette
barricate dall'opposizione: "Abbiamo gia'
dimostrato di saperle fare,
le faremo anche questa volta" anche perche'
"gia' il contenitore
scelto, il decreto legge, quando poteva essere fatto
con un disegno di
legge, denota la non volonta' di discutere. E poi gia' si
annuncia la
fiducia, quindi di che cosa dobbiamo discutere"? La vice
presidente
della Camera sollecita anche la Lega: "Dovrebbe alzare la voce e
togliere l'appoggio al presidente del Consiglio", visto che c'e' pure
"la dilazione di quelle norme di pura propaganda che sono i tagli ai
costi della politica".
(Pol/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11
08:57
NNNNMANOVRA: BELISARIO (IDV), PER BANDA ONESTI E' CAVALLO DI TROIA SALVA-PREMIER
=
Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - "Dopo i vari lodi Schifani e
Alfano, dopo il legittimo impedimento, dopo il processo breve e le
tante
leggi salva-Cavaliere gia' partorite dalle 'illustri' menti del
centrodestra, ecco spuntare nella manovra economica un'altra norma
tagliata su misura del Presidente del Consiglio. Quando c'e' di mezzo
l'interesse personale del premier il Governo tira fuori sempre il
peggio
di se'". Lo scrive sul suo blog il Presidente dei Senatori IdV,
Felice
Belisario.
"La banda degli onesti, quella guidata dal Ministro
dell'ingiustizia Alfano, usa un provvedimento di fondamentale
importanza
come un cavallo di Troia per introdurre l'ennesima
indecente norma ad
personam. Una vergogna? Di piu'. A spese dei
contribuenti tra l'altro
-sottolinea Belisario- visto che le leggi ad
personam che riguardano la
giustizia per il Presidente del Consiglio
sono costate al Paese, dal 2001 al
2011, oltre 2 miliardi e duecento
milioni di euro".
"Sono anni che
parliamo di conflitto di interessi, di uso
strumentale della politica e di
un Parlamento ridotto ad ufficio
legale di un premier che ha fatto della
cancellazione dei suoi guai
giudiziari l'unico vero punto del programma di
Governo. E c'e' ancora
chi nega l'evidenza: noi dell'IdV -conclude
Belisario- non abbiamo
l'anello al naso e per questo non siamo caduti nel
tranello
dell'apertura di Berlusconi alle opposizioni. Non ci fidiamo e non
faremo passare quest'ennesimo elogio
dell'impunita'".
(Sec/Zn/Adnkronos)
05-LUG-11 08:18
NNNN
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