DIFESA. DELEGETOCOCER/CC MICHELE FORNICOLA. ROMA 07 LUGLIO 2011
IL COCER VERREBBE MENO AL SUO RUOLO SE NON ESPONESSE CON ESTREMA
CHIAREZZA UN QUADRO DI SITUAZIONE CHE RICHIEDE INTERVENTI FORTI E CORRETTIVI
URGENTI PER SALVAGUARDARE LA DIGNITÀ LA SERENITÀ E LA MOTIVAZIONE DELLE
FF.OO., PIU PRECISAMENTE DEI CARABINIERI
DI OGNI GRADO.
I NODI CRITICI SONO ORMAI NOTI PERCHÉ DA ANNI ATTESI DA TUTTI I
CARABINIERI. PROBLEMI COME IL RIORDINO DELLE CARRIERE; DEI RUOLI E DEL PROFILO D’IMPIEGO SONO SEMPRE STATI
PRESI IN CONSIDERAZIONE IN MANIERA TRASVERSALE DALLE ISTITUZIONI IN OCCASIONE
DELLE TORNATE ELETTORALI. PER QUANTO RIGUARDA IL TRATTAMENTO ECONOMICO, SENZA
GIRI DI PAROLE, È POSSIBILE AFFERMARE CHE PER LE FAMIGLIE DEI CARABINIERI, LA BORSA DELLA SPESA È SEMPRE PIÙ LEGGERA. PER NON
PARLARE DEL MANCATO AVVIO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE CHE ATTUALMENTE
GARANTISCE SOLO QUELLE INACCETTABILI CRITICITÀ ECONOMICHE DERIVANTI DAL
DISALLINEAMENTO TRA LO STIPENDIO E IL TRATTAMENTO ECONOMICO IN QUIESCENZA.
LE RISORSE STANZIATE PER IL NOSTRO SETTORE SONO SERVITE PER
MITIGARE I DISASTROSI EFFETTI DEL BLOCCO RETRIBUTIVO IN VIGORE PER TUTTO
IL PUBBLICO IMPIEGO DAL 2011. FINO A QUANDO ?. MISURE STRETTAMENTE NECESSARIE
SOLAMENTE PER EVITARE IL BLOCCO DELL'OPERATIVITÀ NON GIA' PER RESTITUIRE
DIGNITA' AGLI OPERATORI IMPEGNATI SUL TERRITORIO.
E ANCORA SI SENTE L'ECO DEGLI APPREZZAMENTI PER LE LE FF.OO.
DOLOROSAMENTE IMPEGNATE IN VAL DI SUSA
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