SALUTE: ITALIANO FA PRIMO TRAPIANTO AL MONDO
TRACHEA ARTIFICIALE =
(AGI) - Stoccolma, 8 lug. - Primo trapianto al
mondo di una
trachea costruita artificialmente. E a guidare la
straordinaria
impresa e' stato il chirurgo italiano Paolo Macchiarini,
uno
dei 'cervelli' volati all'estero dopo la laurea in Italia.
L'annuncio
e' stato fatto dall'ospedale di Stoccolma, il
Karolinska University Hospital,
dove e' avvenuto l'intervento.
Il 9 giugno, un 36enne all'ultimo stadio di un
tumore
tracheale, ha ricevuto una nuova trachea, fatta di un
impianto
sintetico e ricoperta delle sue stesse cellule staminali.
Secondo
i medici dell'ospedale, la cosiddetta procedura medica
rigenerativa
rivoluziona il settore dei trapianti di trachea,
rendendoli molto piu'
abbordabili: significa che "i pazienti
non dovranno piu' attendere per un
donatore adeguato", si legge
nella nota diffusa dall'ospedale di Stoccolma. A
giovarsene
saranno soprattutto i pazienti piu' piccoli, per i quali
la
disponibilita' di donatori e' molto piu' bassa e che dunque
avranno
maggiori probabilita' di ripresa.
Il team di chirurghi guidato da
Macchiarini insieme ad
Alexander Seifalian dell'University College London,
ha
disegnato e costruito la trachea artificiale: la struttura a
forma di Y
e' stata costruita con un materiale polimerico
'nano-composito' tipo plastica
fatto di minuscoli blocchetti
costituitivi. I ricercatori dell'istituto
Harvard Bioscience
hanno invece creato uno speciale bioreattore utilizzato
per
rifornire l'impianto con le cellule staminali del paziente,
che sono
cresciute sulla trachea sintetica nei due giorni
precedenti il trapianto.
"Cio' che rende questa procedura
diversa e' il fatto che e' la prima volta
che e' stata creata
una trachea interamente sintetica e trapiantata con
successo:
e' una pietra miliare nella medicina rigenerativa. Crediamo
che
i nuovi polimeri creati possano essere utilizzati in molte
altre
eccitanti applicazioni", ha spiegato il professor
Seifalian.
"Poiche' le
cellule usate per rigenerare la trachea erano
le stesse del paziente, non
c'e' stato alcun rigetto e il
paziente al momento non sta assumendo
farmaci
immunodepressori", ha fatto sapere l'ospedale. La
convalescenza
del paziente, uno studente africano che risiede in
Islanda,
prosegue con successo e l'uomo sara' dimesso in giornata.
(AGI)
Bia
081021 LUG 11
NNNN
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