PENSIONI. FINOCCHIARO: GOVERNO PUNISCE ANCORA LE
DONNE ITALIANE
(DIRE) Roma, 7 set. - "Il governo Berlusconi ha
dunque deciso che
le donne italiane lavoreranno di piu' per raggiungere la
pensione
mentre, per i tagli operati, diminuiranno i servizi. Dunque
molto
piu' lavoro e molta piu' fatica. E siccome il sistema non si
regge
senza le donne, cui e' affidato, tra gli altri compiti,
quello di badare a
bambini, anziani, non autosufficienti, mi
chiedo cosa accadra'". Lo dice Anna
Finocchiaro, presidente del
gruppo del Pd al Senato.
"Gia' le donne
italiane lavoravano in famiglia assai piu' di
quelle di altri paesi europei,
essendo piu' disoccupate e piu'
inoccupate- osserva Finocchiaro- guadagnando
meno, facendo meno
carriera e avendo a disposizione in media meno servizi.
Cosa si
aspetta questo Berlusconi? Una straordinaria impennata
del
consenso femminile al Governo o uno strepitoso boom
demografico?
Peraltro, e non stupisce, i risparmi di spesa
derivanti
dall'innalzamento dell'eta' del pensionamento delle donne
sono
stati, una prima volta, destinati alle donne e poi 'scippati'
dal
Governo".
"Stavolta l'esecutivo non voleva fare la fatica, cosi' non
li
ha nemmeno destinati alle donne italiane. Se li prende e basta.
Tutte
zitte, per carita'", conclude la capogruppo del Pd
al
Senato.
(Com/Vid/ Dire)
16:16 07-09-11
NNNN
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