SANITA': PEDUZZI (PRC-FDS), NO A CHIUSURA OSPEDALE DI MONTEFIASCONE NEL LAZIO =
Roma, 13 set -
(Adnkronos) - ''La Giunta Polverini sta
inesorabilmente compromettendo il
diritto alla salute nella nostra
regione e la possibilita' di cura per i
cittadini, soprattutto
anziani''. E' quanto afferma Ivano Peduzzi,
capogruppo della
Federazione della Sinistra alla regione Lazio presente
all'assemblea
pubblica organizzata questa mattina dal Cotom (Comitato per la
tutela
dell'ospedale di Montefiascone).
''Oggi siamo qui - sottolinea
Peduzzi - perche' dal 15 settembre
prossimo l'ospedale di Montefiascone verra' ulteriormente
depotenziato: il
pronto soccorso verra' chiuso e ridotto a un punto di
primo intervento con il
solo ausilio di guardie mediche. Questo vuol
dire che numerose prestazioni
non verranno piu' erogate con
ripercussioni tangibili e disastrose per tutto
il territorio''.
''Considerata infatti la vastita' della zona e l'ampia
fascia di
ultrasettantenni che la popola - sottolinea il capogruppo della FdS
-
il verra' a mancare un punto di riferimento importante per tutta
l'alta e bassa Teverina. Per soddisfare la domanda di salute
proveniente
dal territorio, la gente sara' costretta ad andare in
Umbria e Toscana, dove
la risposta a tali esigenze e' piu' immediata.
A pagare saranno gli anziani
e persone piu' svantaggiate,
impossibilitate a effettuare lunghi e faticosi
spostamenti''. (segue)
(Lac/Zn/Adnkronos)
13-SET-11
13:20
NNNN
SANITA': PEDUZZI (PRC-FDS), NO A CHIUSURA OSPEDALE DI MONTEFIASCONE NEL LAZIO (2) =
(Adnkronos) -
''Ancora una volta - evidenzia - la presidente
Polverini mette in pratica
operazioni di facciata che mercifica il
diritto alla salute, taglia le gambe
agli ospedali di frontiera e non
porta alcun risparmio effettivo: la
presenza di guardie mediche,
infatti, che costano 40 euro l'ora, pesara'
molto di piu' alle tasche
dei cittadini''.
''Nonostante le migliaia
di firme raccolte e depositate dal
Cotom contro la chiusura della struttura
ospedaliera - continua il
capogruppo FdS - e la crescente insoddisfazione
tra la gente, la
presidente del lazio non ha mai cercato un confronto sulla
sanita',
privando interi territori del diritto all'assistenza
sanitaria".
"Per questi motivi - conclude Peduzzi - la mobilitazione
andra'
avanti almeno fino a quando la Polverini non fara' un passo indietro
e
verra' pianificata un'offerta ospedaliera corrispondente ai bisogni
del
territorio''.
(Lac/Zn/Adnkronos)
13-SET-11 13:26
NNNN
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