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martedì 13 settembre 2011

P.A.: TRIBUNALE LAVORO LIVORNO SOLLEVA INCOSTITUZIONALITA' LEGGE BRUNETTA SU MALATTIE

P.A.: TRIBUNALE LAVORO LIVORNO SOLLEVA INCOSTITUZIONALITA' LEGGE BRUNETTA SU MALATTIE =
PER GIUDICE DISPARITA' TRATTAMENTO TRA DIPENDENTI PUBBLICI E
PRIVATI

Livorno, 13 set. - (Adnkronos) - Il giudice del Tribunale del
lavoro di Livorno Jacqueline Monica Magi ha sollevato
l'incostituzionalita' della legge Brunetta che prevede per i
dipendenti pubblici una decurtazione dello stipendio per i primi dieci
giorni di malattia. Il giudice Magi ha firmato un'ordinanza che
rimette quindi la norma al giudizio della Corte Costituzionale,
accogliendo cosi' l'eccezione sollevata da 50 tra docenti e personale
Ata della provincia di Livorno, che si erano rivolti al Tribunale.

L'ordinanza, secondo quanto riporta il sito web del quotidiano
'Il Tirreno', e' del 5 agosto scorso, ma e' stata resa nota da
Unicobas della Toscana, che tramite l'avvocato Claudio Altini assiste
i ricorrenti. In particolare, per il giudice Magi la norma presenta
profili di incostituzionalita' con riferimento agli articoli 3, 32, 36
e 38 della Costituzione.

In particolare, riguardo all'articolo 3, nell'ordinanza di
rileva "un'illegittima disparita' di trattamento nel rapporto di
lavoro dei lavoratori del settore pubblico rispetto a quelli del
settore privato". (segue)

(Fas/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 16:20

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P.A.: TRIBUNALE LAVORO LIVORNO SOLLEVA INCOSTITUZIONALITA' LEGGE BRUNETTA SU MALATTIE (2) =

(Adnkronos) - Sul diritto alla salute di cui all'articolo 32, la
norma voluta dal ministro Brunetta "crea di fatto un abbassamento
della tutela della salute del lavoratore -scrive ancora il giudice del
Tribunale del lavoro di Livorno- che, spinto dalle necessita'
economiche, viene di fatto indotto a lavorare aggravando il proprio
stato di malattia, creando cosi' un vulnus a se stesso e al Paese".

Con riferimento all'articolo 36 in sostanza con la decurtazione
dello stipendio, "dati gli stipendi che percepiscono ad oggi i
lavoratori del comparto pubblico, il guadagno diventa tale da non
garantire al lavoratore una vita dignitosa" infine, con riferimento
all'articolo 38, "privare durante la malattia un lavoratore di parte
dello stipendio e della retribuzione globale di fatto -scrive il
giudice Magi- integra esattamente quel far venire meno i mezzi di
mantenimento e assistenza al cittadino in quel momento inabile al
lavoro".

(Fas/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 16:24

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PA: ASSENZE MALATTIA, NORMA BRUNETTA RIMESSA ALLA CONSULTA
SOLLEVATA QUESTIONE INCOSTITUZIONALITA' ART.71 LEGGE 133/2008
(ANSA) - LIVORNO, 13 SET - Il tribunale del lavoro di Livorno
ha sollevato questione di incostituzionalita' della norma della
cosiddetta legge Brunetta che prevede per i dipendenti pubblici
una decurtazione dello stipendio per i primi 10 giorni di
malattia. A firmare l'ordinanza che rimette la norma alla
Consulta e' stato il giudice Jacqueline Monica Magi che ha
accolto l'eccezione sollevata dai legali di 50 lavoratori della
scuola della provincia di Livorno, promotori di un ricorso
attraverso Unicobas della Toscana. E' stato lo stesso sindacato
a rendere nota l'ordinanza.
Sotto esame e' finito l'articolo 71 della legge 133 del 2008:
il giudice ha ritenuto ''rilevante e non manifestamente
infondata la questione di legittimita' costituzionale'' della
norma con riferimento agli articoli 3, 32, 36 e 38 della
Costituzione. L'articolo 71 prevede che ''per i periodi di
assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle
pubbliche amministrazioni, nei primi 10 giorni di assenza e'
corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione
di ogni indennita' o emolumento, comunque denominati, aventi
carattere fisso e continuativo, nonche' di ogni altro
trattamento accessorio''.(ANSA).

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13-SET-11 13:57 NNNN
P.A.: UNICOBAS, LEGGE BRUNETTA SU MALATTIA INVIATA ALLA CONSULTA =
(AGI) - Firenze, 13 set. - Il Giudice del Lavoro di Livorno
Jacqueline Magi, su ricorso promosso dall'Unicobas ha inviato
alla Corte Costituzionale e alle due Camere del Parlamento il
Decreto Brunetta ritenendo illegittimo l'art. 71 riguardante le
decurtazioni degli stipendi in caso di malattia per i
lavoratori della scuola e tutti i pubblici dipendenti.
L'ordinanza di trasmissione depositata ad agosto, si legge in
una nota, dichiara "la non manifesta infondatezza della
questione di illegittimita' costituzionale dell'art. 71 .... in
relazione agli artt. 3, 32, 36 e 38 della Costituzione" Infatti
detto articolo prevede che: "Per i periodi di assenza per
malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche
amministrazioni ..... nei primi 10 giorni di assenza e'
corrisposto il trattamento economico fondamentale con
esclusione di ogni indennita' o emolumento, comunque
denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonche' di
ogni altro trattamento accessorio". Il Giudice ha osservato:
con riferimento all'art. 3 della Costituzione: "Il D.L. 112
risulta in palese contrasto con l'art. 3 della Costituzione il
quale tutela la persona e la sua dignita', e stabilisce il
principio generale di eguaglianza dei cittadini di fronte
all'ordinamento. L'art. 71 del citato decreto, applicabile ai
soli lavoratori del settore pubblico ........ determina
un'illegittima disparita' di trattamento nel rapporto di lavoro
dei lavoratori del settore pubblico rispetto a quelli del
settore privato". Infatti nel settore privato non e' prevista
tale decurtazione dello stipendio in caso di malattia. Con
riferimento all'art.36 della Costituzione: "Il lavoratore
legittimamente ammalato, si trova privato di voci retributive
che normalmente gli spetterebbero in funzione del suo lavoro,
subendo pertanto una riduzione dello stipendio in busta paga.
Riduzione che, dati gli stipendi che percepiscono ad oggi i
lavoratori del comparto pubblico, diventa tale da non garantire
al lavoratore una vita dignitosa. Di fatto la malattia diventa
un 'lusso' che il lavoratore non potra' piu' permettersi, e
cio' appare in contrasto con l'art. 36 della Costituzione che
prevede che sia garantita una retribuzione proporzionata ed in
ogni caso sufficiente a garantire un'esistenza libera e
dignitosa" con riferimento all'art. 32 della Costituzione:
Detto articolo garantisce la tutela della salute come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse della
collettivita'. "La norma in questione, incidendo pesantemente
sulla retribuzione del lavoratore malato, crea di fatto un
abbassamento della tutela della salute del lavoratore che,
spinto dalle necessita' economiche, viene di fatto indotto a
lavorare aggravando il proprio stato di malattia ...", con
riferimento all'art. 38 della Costituzione. L'assenza di
garanzia al lavoratore malato di adeguati mezzi di mantenimento
ed assistenza costituisce inoltre violazione dell'art. 38.
"Questa ordinanza, unica in materia, - sottolinea il sindacato
Unicobas - e' una prima vittoria di quei lavoratori che, su
indicazione dell'Unicobas, appena usci' questa norma
liberticida, oltre a manifestare e scioperare si rivolsero al
Tribunale per ottenere giustizia. Siamo coscienti di aver vinto
per ora una battaglia e non ancora la guerra ma siamo sulla
buona strada e non ci fermeremo finche' vedremo calpestati i
diritti dei lavoratori e dei cittadini, sia per quanto riguarda
la malattia sia per tutto il resto. La lotta sindacale se
condotta con coerenza e su tutti i fronti alla fine paga".
(AGI)
Com/Mav
131623 SET 11

NNNN

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