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martedì 13 settembre 2011

MANOVRA. SEL: INCOMPRENSIBILE IL VOTO DEL PD, BENE IDV

MANOVRA. SEL: INCOMPRENSIBILE IL VOTO DEL PD, BENE IDV


(DIRE) Roma, 13 set. - "Ci sembra francamente incomprensibile il
comportamento delle altre forze del centro sinistra che hanno
deciso di votare contro la pregiudiziale di incostituzionalita'
presentata oggi dall'Italia dei Valori a Montecitorio, e bocciata
dall'Aula. Un'occasione importante che il centrosinistra ha
mancato per testimoniare un'altra idea della responsabilita' nei
confronti dei cittadini, dei lavoratori, delle fasce piu' deboli
che pagheranno i costi di questa macelleria sociale". E' netto il
giudizio di Sinistra Ecologia Liberta'-con Vendola sul voto
odierno a Montecitorio, affidato alle parole del nuovo
responsabile nazionale economia e lavoro Massimiliano Smeriglio.
"I tempi veloci - prosegue l'esponente di Sel - in Parlamento
sono giusti se si fanno cose buone. Ma se si fanno cose cattive,
e questa manovra ne ' un esempio, non e' un atto di
saggezza.Esprimiamo pertanto - conclude Smeriglio - la vicinanza
di Sel alla battaglia parlamentare fatta dall'Idv ; proprio
perche' era coerente con le mobilitazioni di queste giorni di
migliaia di lavoratori e della Cgil, avevamo fin da subito
condiviso l'iniziativa dell'Italia dei Valori sulla pregiudiziale
di incostituzionalita' della manovra".

(Com/Rai/ Dire)
16:43 13-09-11

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MANOVRA: FERRERO (PRC), NAPOLITANO NON FIRMI E' INCOSTITUZIONALE =
(AGI) - Roma, 13 set. - "In tutta franchezza, la richiesta che
Landini - e altre migliaia di persone hanno rivolto al Capo
dello Stato - di non firmare la manovra economica per manifesta
incostituzionalita', mi pare non solo fondata ma del tutto
legittima". Lo dice Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione
comunista, che aggiunge: "Il Presidente della Repubblica non ha
solo il diritto di non controfirmare atti incostituzionali, ha
il dovere di farlo. Il rispetto della Carta Costituzionale e'
compito del Presidente della Repubblica, al di la' dei
desiderata dal governo o dell'Unione Europea". (AGI)
Cav
131711 SET 11

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MANOVRA: DI PIETRO, E' ANTICOSTITUZIONALE, NOI UNICA OPPOSIZIONE =
(AGI) - Roma, 13 set. - "L'Aula di Montecitorio ha bocciato la
pregiudiziale di costituzionalita' sulla manovra presentata
dall'Italia dei Valori. La manovra, come ha giustamente
denunciato da subito la Cgil, e' incostituzionale perche'
discrimina i dipendenti pubblici, che sono i soli a dover
pagare il contributo di solidarieta', gli immigrati, che devono
pagare una tassa sui soldi che inviano alle famiglie, e i
disabili che una norma particolarmente odiosa vuole chiudere in
appositi reparti ghetto". E' quanto scrive sul suo blog il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge:
"Con la nostra pregiudiziale volevamo abbattere una manovra
dannosa e inaccettabile, che con l'art. 8 introduce alla
chetichella il diritto per ogni padrone e padroncino di
licenziare in piena liberta' i suoi dipendenti e che cancella
il contratto nazionale sostituendolo con contrattazioni
aziendali a tutto svantaggio della parte piu' debole della
popolazione, gli operai e i lavoratori".
"L'Aula, ancora una volta, e' stata compatta contro la
proposta dell'IdV. E il resto dell'opposizione, per non
smentirsi, ha manifestato la propria ipocrisia: l'Udc ci ha
tacciato di irresponsabilita' solo perche' abbiamo difeso il
diritto al lavoro, mentre il Pd che ha sfilato in piazza
accanto ai lavoratori, promettendo loro alzate di scudi, oggi,
in Aula, ha fatto il contrario: ha dato un calcio a quei
lavoratori bocciando la nostra pregiudiziale di
costituzionalita'. Questa manovra avra' delle ripercussioni
irreparabili sulle fasce deboli della popolazione e sugli
onesti cittadini. Ma di questo i grandi mezzi di informazione
pubblica, come i Tg Rai, non parlano".
"Far passare questa manovra, che oltretutto non servira' ad
aiutare l'economia e' il vero atto di irresponsabilita'. E i
piu' irresponsabili di tutti sono quelli che prima hanno
criticato la manovra ancora piu' di quanto facciamo noi e hanno
sfilato in piazza a fianco dei lavoratori per denunciarne
l'incostituzionalita' e adesso, al momento del voto, invece di
essere coerenti fanno finta che tutto va bene madama la
marchesa e votano contro la nostra pregiudiziale, come ieri
avevano votato di fatto a favore del mantenimento delle
Province". "Non e' con l'ipocrisia e con la mancanza di
serieta' che potremo salvare questo paese. Avremmo avuto tempo
per salvarlo e ancora ne abbiamo per riparare al danno che
potrebbe produrre questa manovra", conclude. (AGI)
Ted
131524 SET 11

NNNNManovra/ Landini: Chiediamo a Napolitano di non firmare
Appello della Fiom alle forze politiche per stralcio art. 8

Roma, 13 set. (TMNews) - L'articolo 8 della manovra è un
"attentato" ai diritti dei lavoratori "perché consente ai
contratti aziendali o territoriali di derogare ai contratto
nazionale e alle leggi, un "tentativo eversivo" di
"sconvolgimento del diritto del lavoro e della nostra
Costituzione". Lo dichiara il segretario generale della
Fiom-Cgil, Maurizio Landini, che chiede al presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, di non firmare la legge.

"Si arriva al paradosso che alla Fiat, condannata per
comportamento antisindacale dal tribunale di Torino - dice - il
Governo regali una legge su misura che sancisce la validità
retroattiva di questi comportamenti e accordi. L'art. 8 presenta
anche diversi aspetti di incostituzionalità e per questo è
necessario che venga stralciato e non sia convertito in legge. Ci
rivolgiamo a tutte le forze politiche affinché sostengano in
Parlamento e nel paese questa posizione. Ci rivolgiamo al
presidente della Repubblica affinché, in quanto garante della
nostra Carta Costituzionale, non firmi una legge in contrasto con
i principi costituzionali".

Red/Vis

131543 set 11MANOVRA: LANDINI, ART.8 SIA STRALCIATO, NAPOLITANO NON FIRMI =

Roma, 13 set. (Adnkronos/Labitalia) - "L'art. 8 della
Finanziaria e' un attentato ai diritti delle lavoratrici e dei
lavoratori perche' consente ai contratti aziendali o territoriali di
derogare ai contratti nazionali e alle leggi. Presenta anche diversi
aspetti di incostituzionalita' e per questo e' necessario che venga
stralciato e non sia convertito in legge. Ci rivolgiamo a tutte le
forze politiche affinche' sostengano in Parlamento e nel Paese tale
posizione, e ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica affinche',
in quanto garante della nostra Carta Costituzionale, non firmi una
legge in contrasto con i principi costituzionali". Cosi' il leader
della Fiom, Maurizio Landini, sull'articolo 8 della manovra economica
del governo.

"E' un tentativo eversivo di sconvolgimento del diritto del
lavoro -continua Landini- e della nostra Costituzione: si arriva al
paradosso che alla Fiat, condannata per comportamento antisindacale
dal tribunale di Torino, il governo regala una legge su misura che
sancisce la validita' retroattiva di tali comportamenti e di tali
accordi".

(Lab/Zn/Adnkronos)
13-SET-11 14:18

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