GOVERNO: DI PIETRO, NON E' CHE L'EMERGENZA DURA A VITA =
(AGI) - Roma, 11 gen. - "Io ho dato fiducia al governo Monti
perche' e' stato detto che doveva dare risposta alle richieste
europee con una manovra. Ora si dice che deve risolvere tutte
le situazioni del Paese, allora Napolitano doveva nominarlo non
senatore ma presidente del Consiglio a vita". Antonio Di Pietro
torna a pressare Mario Monti e sottolinea che "passi o non
passi il referendum, l'emergenza e' finita".
"Monti - ammette il leader Idv - non ha finito il suo
compito, deve fare la fase due entro il 23 gennaio, dopodiche'
- avverte - se deve fare ancora qualcosa lo dica e noi
valuteremo". Ospite di '24 Mattino' su Radio 24, il leader Idv
spiega che "ci sara' anche qualche altra cosa da fare, non
pongo una data di scadenza a Monti, ma e' il concetto che
conta. L'idea che siccome Monti si e' insediato deve rimanere
in illo tempore e' una lesione del principio democratico. In un
Paese normale, nel momento in cui si dice 'sospendiamo il
processo democratico e mettiamo un governo non eletto, non
voluto dal popolo' questo e' possibile se c'e' un'emergenza. Se
rimane l'emergenza puo' anche darsi che Monti rimanga, ma lo
scopo per cui e' andato li' - ribadisce - e' per uscire
dall'emergenza, non per restarci". (AGI)
Red/Bal
111111 GEN 12
NNNN
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