PD: BERSANI CON MONTI FINO A 2013, SU LIBERALIZZAZIONI FARE DI PIU'/ADNKRONOS

PD: BERSANI CON MONTI FINO A 2013, SU LIBERALIZZAZIONI FARE DI PIU'/ADNKRONOS =
SEGRETARIO INCALZA GOVERNO SU DL, AVANTI SU RIFORMA VOTO O
PRIMARIE PER PARLAMENTARI

Roma, 20 gen. - (Adnkronos) - Non sara' un anno facile, ''non
saranno rose e fiori''. Non solo per il Paese ma anche per la
politica. Ma dal Pd non verra' meno il sostegno al governo Monti. ''Ci
siamo e ci saremo. Un partito come il nostro, quando fa una scelta,
non scherza'', scandisce Pier Luigi Bersani all'assemblea del Pd. A
differenza del Pdl, e' il titolo sottotraccia. Dunque, sostegno fino
''alla fine della legislatura''. Nessun ''disimpegno della politica''
sapendo ''che non tutto e' nelle nostre mani''.

Per questo, ''con trasparenza'', il Pd ''chiarira' ogni volta
quello che va e quello che non va''. E nella giornata del Cdm fiume
sulle liberalizzazioni, e' proprio su questo tema che arriva subito un
appunto al governo da parte dei democratici. "Abbiamo visto seppure
sommariamente le norme sulle liberalizzazioni", tema a "noi
carissimo". Ci sara' "consentito tuttavia dire che su diverse materie
si puo' fare di piu' e meglio e con maggiore immediatezza", sottolinea
Bersani.

Quando il segretario parla alla Fiera di Roma non ci sono ancora
i dettagli del decreto. Ma l'impressione e' quella di una frenata su
alcuni settori e la cosa non piace. ''Mi fermo qui -dice Bersani- ma
torneremo a discuterne in Parlamento''. E in Parlamento, il Pd
portera' avanti la battaglia per la riforma della legge elettorale.
Bersani ringrazia il presidente Giorgio Napolitano per le sue
sollecitazioni. Il Pd e' pronto e, se dovesse restare il Porcellum,
promuovera' primarie per la scelta dei candidati democratici a Camera
e Senato, promette Bersani. (segue)

(Mon/OpeOpr/Adnkronos)
20-GEN-12 19:23

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Segretario chiede al governo di agire su presto su occupazione

(Adnkronos) - Sulle liberalizzazioni, Bersani invita il governo
ad avere coraggio. ''Mi sara' consentito dire che su diverse materie
si puo' fare di piu' e meglio e con maggiore immediatezza. Mi
riferisco in particolare a quelle materie che incidono direttemente
sulla tasche dei cittadini, dei pensionati, delle famiglie numerose.
Parlo quindi di farmaci, parafarmaci, di gas, di assicurazioni e
banche, di servizi professionali".

"Per fare un solo esempio -aggiunge il segretario del Pd- se si
pensa che i prezzi dei farmaci e parafarmaci possano scendere
allargando un po' il numero dei monopolisti, si sbaglia di grosso".

Anche sul tema del lavoro, Bersani invita il governo a prendere
provvedimenti urgenti. "Liberalizzare e' importante, riformare e
civilizzare il mercato del lavoro e' importante, ma non e'
sufficiente. Bisogna essere molto concreti ed esserlo subito, cosi'
che i mesi delle difficolta' che abbiamo davanti siano anche i mesi
della speranza e della prima riscossa -sottolinea- e la riscossa non
puo' essere la fase tre. Bisogna cominciare da subito a fare qualcosa
per dare lavoro''. (segue)

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Su alleanze prima centrosinistra poi moderati - Fioroni, no si
scelga Terzo polo

(Adnkronos) - Sulle riforme istituzionali e quella della legge
elettorale, Bersani ribadisce che il Pd e' in prima linea e assorbe,
anzi lo da' 'per assunto', l'odg che Pippo Civati ed altri si
accingevano a presentare all'assemblea per le primarie per i
parlamentari. ''Do per assunto che, nella malaugurata ipotesi che si
arrivasse a votare con la legge attuale, e tenendo comunque conto di
esigenze di equilibrio di genere, di territorio e di essenziali
competenze, noi faremo le primarie per i parlamentari. Lo do per
assunto, ma non intendo che la discussione si focalizzi su questo".

Infatti per Bersani "non possiamo in nessun modo indebolire o
oscurare l'assoluta esigenza di cambiare questa legge. Non possiamo
distrarci da questo obiettivo''. Quanto alle alleanze future, Bersani
ribadisce il 'solito' schema: ''Confermo la nostra scelta per un
centrosinistra di governo che si apra al confronto con realta'
moderate e civiche che non accettano la deriva populista della
democrazia italiana''. E avverte quanti criticano da sinistra il Pd:
''Riconosciamo le posizioni di ciascuno, piu' o meno critiche, non
pretendiamo certo che nel centrosinistra ci sia solo la nostra voce.
Ma siamo certi che nessuno potra' pensare di prendere alle spalle il
Pd''.

Uno schema che per Beppe Fioroni della minoranza di Modem, e'
ormai superato: ''La foto di Vasto diventa sgranata ogni giorno di
piu'. Basta, credo sia arrivato il momento di dire con chiarezza che
non c'e' bisogno di costruire l'alleanza del centrosinistra che poi si
allea con i moderati. Perche' il centrosinistra c'e' gia', e' il Pd e
deve allearsi con Terzo Polo. Poi se qualcun altro vuole venire, bene.
Altrimenti...''.

(Mon/OpeOpr/Adnkronos)
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