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giovedì 22 marzo 2012

Lavoro/ Cei: Lasciare fuori la Cgil sarebbe un grave errore


Lavoro/ Cei: Lasciare fuori la Cgil sarebbe un grave errore
Mons. Bregantini: Ci voleva più tempo per riforma così improtante

Roma, 22 mar. (TMNews) - Monsignor Giancarlo Bregantini,
arcivescovo di Campobasso-Bojano e presidente della commissione
Lavoro, giustizia e pace della Conferenza episcopale italiana,
esprime "dispiacere", in un'intervista a 'Famiglia cristiana',
"nel vedere la Cgil lasciata fuori da questa riforma" del lavoro.

"Un fatto che viene quasi dato come scontato, quasi che il primo
sindacato italiano per numero di iscritti non sia una cosa
preziosa per una riforma del lavoro", afferma il presule. "Dietro
questa fetta di sindacato c`è tutto un mondo importante,
cruciale, da coinvolgere per camminare verso il futuro.
Altrimenti c`è il rischio che questa parte sociale, con i suoi
milioni di iscritti, resti disillusa, arrabbiata, ripiegata su
atteggiamenti difensivi, su un passato che non c`è più. Lasciare
fuori la Cgil sarebbe una perdita di speranza notevole, un grave
errore". L'esponente Cei fa poi un altro rilievo alla riforma
targata Fornero-Monti: "Ci voleva un po' più di tempo per mettere
in atto una riforma così importante. Non era necessaria questa
fretta così evidente. La questione è chiusa, è stato detto da
parte del premier Mario Monti. Si poteva dire: la questione è
posta, ora dialoghiamo, nelle fabbriche, negli uffici, in
Parlamento, nella società civile, ovunque perché il lavoro è il
tema cruciale del nostro Paese". Infine, il rilievo relativo al
fatto che i lavoratori non vanno considerati "merce".

Ska

221458 mar 12

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