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venerdì 27 aprile 2012
salute/ nuove preoccupanti resistenze a farmaci antimalarici
salute/ nuove preoccupanti resistenze a farmaci antimalarici
[1]ricerca internazionale: farmaco più efficace presto forse inutile
roma, 27 apr. (tmnews) - il farmaco più efficace contro la
malaria, la malattia infettiva che uccide un milione di persone
all`anno, in un futuro prossimo potrebbe non funzionare più
perchè il parassita sta diventando resistente per effetto di
mutazioni geniche. a scoprirlo un team di ricerca internazionale
coordinato dalla st george university of london, in
collaborazione con il gruppo di biologia computazionale della
sapienza di roma, che ha scoperto che i parassiti della malaria
(plasmodi) stanno sviluppando una crescente resistenza
all`arthemeter, uno dei derivati dell`artemisina, il farmaco più
efficace contro la malattia.
il morbo infettivo uccide ogni anno nel mondo un milione di
persone, il 90% delle quali si trova in africa sub-sahariana. i
derivati dall`artemisina usati in terapie combinate con altri
farmaci (act, artemisin-based combination therapy) sono
attualmente somministrati in circa 300 milioni di dosi annue.
sarebbe proprio l`uso crescente e non corretto di questo tipo di
terapie a indurre la selezione di plasmodi resistenti
all`artemether. (segue)
.
red/apa
271357 apr 12
salute/ nuove preoccupanti resistenze a farmaci antimalarici -2-
[1]mutazione genetica parassita a carico sistema trasporto calcio
roma, 27 apr. (tmnews) - i ricercatori hanno dimostrato che il
fenomeno è collegato a mutazioni geniche nel parassita, a carico
di uno dei sistemi di trasporto del calcio, la cosiddetta pompa
del calcio. lo studio, pubblicato su malaria journal, è
coordinato da sanjeev krishna della st george university e, per
la sapienza, da due ricercatrici del gruppo di biologia
computazionale diretto da anna tramontano del dipartimento di
fisica. le alternative alle terapie antimalariche sono
attualmente limitate. "lo sviluppo di nuovi farmaci - afferma
anna tramontano - è di primaria importanza, ma è anche
fondamentale saperne di più su come le artemisinine funzionano
per poter adattare le terapie act in modo che siano efficaci il
più a lungo possibile".
red/apa
271358 apr 12
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