DIFESA, PDM: POSITIVA CANCELLAZIONE AUMENTO AUSILIARIA DA
DDL REVISIONE STRUMENTO MILITARE
Roma 10 maggio 2012
"Bene ha fatto il Ministro della difesa Di Paola che nel presentare al Senato la legge delega di revisione dello strumento militare (A.S. 3271) ha voluto dare seguito alle nostre segnalazioni eliminando dal testo depositato la parte in cui inizialmente aveva previsto un incremento del contingente annuo di personale da collocare in ausiliaria e la proroga del termine di applicazione dell'Istituto.
Infatti, all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del provvedimento proposto dal titolare della Difesa, avevamo immediatamente evidenziato la contraddittorietà proprio dell’incremento dell’istituto dell’ausiliaria in relazione alla finalità di riduzione dei contingenti complessivi di personale in servizio.
Non ha alcun senso pagare al personale in pensione l’indennità di ausiliaria - che solo quest’anno ci costerà oltre 350 milioni di euro - per il solo fatto di poterlo richiamare in servizio e quindi ci auguriamo che nell’ambito della discussione parlamentare sulla legge delega di revisione dello strumento militare, in un’ottica di attenta spending review, si possa giungere alla completa abolizione di questo e di altri inutili prebende come lo sono l'antiesodo, le promozioni dell'ultimo giorno e l'omogenizzazione stipendiale, che pesano per oltre 472 milioni di euro all’anno sulle tasche dei contribuenti."
Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) - Via Torre Argentina , 76 – 00186 Roma – Tel. 0668979221 - Fax. 0668210375 - Cell. 3335350305 – 3392564037 - www.partitodirittimilitari.org – pdm@partitodirittimilitari.it
Roma 10 maggio 2012
"Bene ha fatto il Ministro della difesa Di Paola che nel presentare al Senato la legge delega di revisione dello strumento militare (A.S. 3271) ha voluto dare seguito alle nostre segnalazioni eliminando dal testo depositato la parte in cui inizialmente aveva previsto un incremento del contingente annuo di personale da collocare in ausiliaria e la proroga del termine di applicazione dell'Istituto.
Infatti, all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del provvedimento proposto dal titolare della Difesa, avevamo immediatamente evidenziato la contraddittorietà proprio dell’incremento dell’istituto dell’ausiliaria in relazione alla finalità di riduzione dei contingenti complessivi di personale in servizio.
Non ha alcun senso pagare al personale in pensione l’indennità di ausiliaria - che solo quest’anno ci costerà oltre 350 milioni di euro - per il solo fatto di poterlo richiamare in servizio e quindi ci auguriamo che nell’ambito della discussione parlamentare sulla legge delega di revisione dello strumento militare, in un’ottica di attenta spending review, si possa giungere alla completa abolizione di questo e di altri inutili prebende come lo sono l'antiesodo, le promozioni dell'ultimo giorno e l'omogenizzazione stipendiale, che pesano per oltre 472 milioni di euro all’anno sulle tasche dei contribuenti."
Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia (Pdm) - Via Torre Argentina , 76 – 00186 Roma – Tel. 0668979221 - Fax. 0668210375 - Cell. 3335350305 – 3392564037 - www.partitodirittimilitari.org – pdm@partitodirittimilitari.it
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