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venerdì 11 maggio 2012
AUSTRALIA: VANUATU ESPELLE POLIZIOTTI DOPO OFFESA A PREMIER
AUSTRALIA: VANUATU ESPELLE POLIZIOTTI DOPO OFFESA A PREMIER
(ANSA) - SYDNEY, 11 MAG - Incidente diplomatico fra
l'Australia e la nazione-arcipelago di Vanuatu nel Pacifico (240
mila abitanti), che ha espulso il contingente australiano di
polizia di stanza nella capitale Port Vila per il ''trattamento
irrispettoso'' riservato al premier Sato Kilman e al suo seguito
nell'aeroporto di Sydney. I 12 ufficiali e agenti federali, in
missione di addestramento della polizia locale, hanno lasciato
il Paese ieri, il giorno dopo che il governo di Vanuatu aveva
dato loro 24 ore di tempo, pena l'arresto, e l'ufficio di
collegamento nella capitale e' stato chiuso.
Due settimane la polizia australiana aveva arrestato il
segretario privato di Kilman, Clarence Marae, con l'accusa di
frode ai danni dell'Australia, mentre la delegazione transitava
per l'aeroporto di Sydney diretta a Israele. Poco prima a Kilman
e alla delegazione era stato chiesto di sottoporsi a procedure
di immigrazione in aeroporto.
Ieri Kilman ha dichiarato a un giornale di Vanuatu che
l'arresto di Marae e' stato ''un sequestro di persona e una
violazione del protocollo diplomatico''. Il ministro degli
Esteri australiano Bob Carr ha chiesto alla nazione del Pacifico
di riconsiderare la misura di espulsione descrivendola come
''autolesionismo''. ''Spendiamo decine di milioni di dollari per
addestrare la polizia nei Paesi della regione, e' un aiuto di
grande valore'', ha detto. (ANSA).
XMC
11-MAG-12 12:31 NNNN
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