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mercoledì 2 maggio 2012

SALUTE. TUBERCOLOSI, STUDIO PER POTENZIARE RISPOSTA IMMUNITARIA


SALUTE. TUBERCOLOSI, STUDIO PER POTENZIARE RISPOSTA IMMUNITARIA
REALIZZATO A TOR VERGATA E PUBBLICATO SU RIVISTA USA.

(DIRE) Roma, 2 mag. - La possibilita' di una nuova strategia
immunoterapeutica, evidenziata da uno studio multidisciplinare
coordinato dal professor Maurizio Fraziano, immunologo
all'Universita' di Roma "Tor Vergata", e' stata recentemente
pubblicata sulla rivista statunitense Pnas, "Proceedings of the
National Academy of Science". La ricerca, validata anche nel
modello animale, ha sviluppato un sistema che potenzierebbe la
risposta immunitaria nei confronti di importanti batteri patogeni
(tra i quali Mycobacterium tuberculosis, l'agente eziologico
della tubercolosi) caratterizzati da farmaco-resistenza, la cui
incidenza e' in costante aumento anche nei Paesi occidentali.
Un team multidisciplinare internazionale coordinato dal
professor Maurizio Fraziano, Immunologo del Dipartimento di
Biologia dell'Universita' di Roma "Tor Vergata", ha ideato e
sviluppato una nuova strategia immunoterapeutica in grado di
potenziare le difese immunitarie nei confronti di importanti
batteri patogeni, tra i quali Mycobacterium tuberculosis,
l'agente eziologico della tubercolosi. La ricerca pubblicata
sulla rivista dell'Accademia delle Scienze americana "Proceedings
of the National Academy of Science - USA", ha visto il contributo
di immunologi, fisici, microbiologi, infettivologi e pneumologi.
La tubercolosi e' ancora oggi la malattia infettiva, causata da
singolo agente patogeno, responsabile del piu' alto numero di
morti nel mondo.(SEGUE)

(Com/Wel/ Dire)
15:49 02-05-12

NNNNSALUTE. TUBERCOLOSI, STUDIO PER POTENZIARE RISPOSTA IMMUNITARIA -2-


(DIRE) Roma, 2 mag. - I lunghi tempi di terapia, che prevede
l'assunzione di 4 diversi farmaci antibiotici assunti
quotidianamente per almeno 6 mesi, rendono questa malattia
difficilmente trattabile soprattutto nelle aree povere del mondo
dove essa e' endemica e dove la frequente scarsa aderenza al
regime terapeutico prescritto favorisce l'insorgenza di ceppi
batterici farmaco-resistenti. Oggi, le forme cliniche causate da
micobatteri multi-farmaco resistenti o da ceppi micobatterici
definiti "estremamente resistenti" rappresentano un problema
sanitario di rilevanza mondiale e i dati di sorveglianza
epidemiologica indicano che la sua incidenza e' in costante
aumento anche nei paesi occidentali tra i quali l'Italia.
Inoltre, la progressiva resistenza dei microrganismi patogeni
(anche diversi da Mycobacterium tuberculosis) agli antibiotici,
soprattutto nell'ambito di infezioni nosocomiali, e' ormai una
realta' accertata in diversi paesi dell'UE diventando una delle
priorita' in ambito sanitario della comunita' europea. In una
nota del 17 novembre 2011, la Commissione Europea dichiara che
sono circa 25.000 i decessi causati ogni anno da infezioni
provocate da batteri resistenti ai farmaci, con un costo, in
termini di spese sanitarie e perdite di produttivita', che si
stima superiore a un miliardo e mezzo di euro.(SEGUE)

(Com/Wel/ Dire)
15:49 02-05-12

NNNNSALUTE. TUBERCOLOSI, STUDIO PER POTENZIARE RISPOSTA IMMUNITARIA -3-


(DIRE) Roma, 2 mag. - "L'aspetto innovativo delle nostre
ricerche- Fraziano- risiede nel fatto che abbiamo ideato un
sistema per potenziare la risposta immunitaria antimicrobica
innata dei fagociti, mantenendo contemporaneamente bassa la
risposta infiammatoria spesso responsabile di danno tissutale.
Questo nuovo approccio strategico e' stato reso possibile
attraverso la produzione di piccole sfere di natura lipidica,
liposomi, la cui superficie esterna e' rivestita da un
fosfolipide, la fosfatidilserina, che agisce come segnale per il
riconoscimento specifico da parte dei macrofagi (importanti
cellule deputate all'eliminazione dei microrganismi patogeni),
mentre la superficie interna e' composta da un diverso
fosfolipide, l'acido fosfatidico, coinvolto nell'attivazione
della risposta microbicida. Questi liposomi a doppia faccia,
chiamati da noi "liposomi di Giano" (a ricordo della dualita' del
volto di Giano nella mitologia romana), si sono dimostrati
estremamente efficaci nel potenziare anche in vivo, nel modello
animale di infezione tubercolare, la risposta immunitaria
anti-micobatterica riducendo drammaticamente la carica microbica
e la risposta infiammatoria istopatologica. La scelta strategica
di potenziare la risposta immunitaria innata tramite i 'liposomi
di Giano'- prosegue- comporta il vantaggio di avere uno strumento
terapeutico flessibile in grado di poter trattare patologie
infettive anche diverse dalla tubercolosi, offrendo una valida e
possibile soluzione terapeutica nei confronti di microrganismi
responsabili di infezioni recidivanti o caratterizzati da
resistenze farmacologiche".

(Com/Wel/ Dire)
15:49 02-05-12

NNNN

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