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giovedì 21 giugno 2012

ALDROVANDI:AMNESTY,SERVE ORGANO MONITORAGGIO OPERATO POLIZIA


ALDROVANDI:AMNESTY,SERVE ORGANO MONITORAGGIO OPERATO POLIZIA

(ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Si chiude un lungo e tormentato
percorso di ricerca della verita' e della giustizia": cosi' la
sezione italiana di Amnesty International commenta la sentenza
della Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna per
omicidio colposo emessa in primo e secondo grado nei confronti
di quattro agenti di polizia per l'omicidio di Federico
Aldrovandi, morto nel 2005 a Ferrara durante un fermo.
L'organizzazione per i diritti umani ha rinnovato
solidarieta' e vicinanza ai familiari di Federico Aldrovandi,
che "in questi anni hanno dovuto fronteggiare assenza di
collaborazione da parte delle istituzioni italiane e depistaggi
dell'inchiesta". Secondo Amnesty, "il procedimento giudiziario
per l'omicidio di Federico Aldrovandi e la definitiva sentenza
di condanna chiamano in causa in modo grave ed evidente la
responsabilita' delle forze di polizia italiane circa l'uso
della forza".
Amnesty auspica che la sentenza odierna sproni le autorita'
italiane a dare attuazione alle raccomandazioni degli organismi
internazionali per prevenire ulteriori tragiche violazioni dei
diritti umani. "In un contesto caratterizzato dalla perdurante
mancanza di un organismo indipendente di monitoraggio sui
diritti umani e sull'operato delle forze di polizia, richiesto
dagli standard internazionali e sollecitato da tempo da Amnesty
International, questa sentenza deve interrogare le autorita'
italiane in merito alla formazione e al comportamento degli
agenti di polizia e alla loro responsabilita' circa la
protezione delle persone" affermano in una nota.
Amnesty Italia coglie l'occasione di questa sentenza per
ricordare la "stringente necessita'" di adeguare l'ordinamento
interno alle norme e agli standard del diritto internazionale,
in primo luogo attraverso l'introduzione del reato di tortura
nel codice penale e l'adozione di meccanismi di prevenzione dei
maltrattamenti. (ANSA).

AB
21-GIU-12 20:46 NNNN

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