De Stefano: sulle armi colmato vuoto normativo
Dopo l’abolizione del Catalogo nazionale delle armi, il decreto legge approvato il 15 giugno dal Consiglio dei ministri delinea una nuova disciplinaL’abolizione del Catalogo nazionale delle armi aveva creato alcune difficoltà e disorientato gli operatori del settore, facendo temere un’incontrollata diffusione di armi sul territorio. Con il decreto legge sulle armi, approvato il 15 giugno scorso dal Consiglio dei ministri, ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano, è stata delineata una disciplina che colma quel vuoto normativo.
Il Banco nazionale di prova, un ente di diritto pubblico specializzato in materia, eserciterà ulteriori compiti di verifica. Valuterà la qualità di arma comune da sparo, compresa quella destinata ad uso sportivo, e la dichiarazione resa dall’interessato. In questo modo sarà potenziata l’azione di prevenzione e di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo e, nello stesso tempo, saranno soddisfatte le aspettative di un importante settore produttivo.
Oltre alla certezza giuridica, ha dichiarato il sottosegretario, tale meccanismo di accertamento garantisce maggior sicurezza per la collettività.
Nessun commento:
Posta un commento