CASO ALDROVANDI: PG CASSAZIONE, I 4 AGENTI HANNO SUPERATO OGNI LIMITE, CONDANNARLI =
GABRIELE MAZZOTTA, DA LORO GRAVI DEFICIT DI DILIGENZA, SCHEGGE
IMPAZZITE CONTRO UN RAGAZZO SOLO
Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - Devono essere confermate le
condanne a 3 anni e 6 mesi di reclusione per i 4 agenti, tuttora in
servizio, che la sera del 25 settembre del 2005 provocarono la morte
di Federico Aldrovandi, lo studente 18enne deceduto per i colpi
ricevuti dai 4 agenti. Lo ha chiesto il sostituto procuratore generale
della cassazione, Gabriele Mazzotta, sollecitando ai giudici della IV
sezione penale il rigetto dei ricorsi presentati da Paolo Forlani,
Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri.
Dura la requisitoria della pubblica accusa di piazza Cavour che
ha ricostruito la dinamica del pestaggio avvenuto nel 2005 ai danni di
Aldrovandi. "Alla polizia -ha evidenziato il pg nella sua
requisitoria- spettano compiti ingrati di intervenire in ogni momento
e nelle ore piu' faticose ma devono avere un grande senso di
responsabilita' e in questo caso non e' andata cosi'. I poliziotti non
avevano davanti un mostro, hanno agito come schegge impazzite
avventandosi in quattro contro un ragazzo solo. Le condotte assunte
dimostrano un grave deficit di diligenza e di regole precauzionali.
L'agire dei poliziotti ha trasceso i limiti consentiti".(segue)
(Dav/Ct/Adnkronos)
21-GIU-12 12:41
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CASO ALDROVANDI: PG CASSAZIONE, I 4 AGENTI HANNO SUPERATO OGNI LIMITE, CONDANNARLI (2) =
(Adnkronos) - Il Pg ha inoltre condannato i "depistaggi" messi
in atto dai quattro agenti: "Si voleva fare passare la tesi che
Federico Aldrovandi fosse morto in conseguenza dell'assunzione di
stupefacenti. E invece -ha sottolineato Mazzotta- la causa della morte
e' derivato proprio dal trauma del torace chiuso. Aldrovandi e' stato
percosso e su di lui sono state esercitate anomale pressioni sul
torace, provocandone la morte. In quattro contro uno solo -ha ribadito
il Pg- si sono avventati su di lui con una cooperazione colposa.
Aldrovandi ha semplicemente tentato di difendersi sferrando un calcio
che non e' nemmeno andato a segno".
Da qui la richiesta del rigetto del ricorso dei quattro
poliziotti che sono stati condannati a 3 anni e 6 mesi di reclusione
(3 anni sono condonati) dalla Corte d'Appello di Bologna il 10 giugno
2010.
(Dav/Ct/Adnkronos)
21-GIU-12 12:42
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