Carabinieri/Cocer: Frasi vergognose per Arma da Com,.gen.Gasparri
Riferimento a suicidi,sono'psicolabili'e poi su gay:stiano zitti
Roma, 26 giu. (TMNews) - Non si placano le reazioni alle
affremazioni contenute in un discorso tenuto dal vice comandante
generale dell'Arma Clemente Gasparri (fratello del senatore
Maurizio) alla Scuola allievi ufficiali dell'Arma, riportate nei
giorni scorsi da Il Fatto quotidiano.
"Il Cocer, Comitato di rappresentanza militare, - in una nota -
interpretando il pensiero del personale dell'arma dei
carabinieri, si dissocia totalmente dalle affermazioni del vice
comandante dell'arma, assurte, persino, agli onori della cronaca"
e esprime "il proprio sostegno agli appartenenti alla categoria
del ruolo speciale ingiustamente attaccati, ai quali, il suddetto
ufficiale non ha risparmiato frasi piene di livoroso disprezzo
solo perchè legittimamente impegnati a rivendicare i propri
diritti.
Il Cocer auspica che "questa vergognosa vicenda venga debitamente
valutata come merita presso le competenti sedi istituzionali,
affinche' costituisca monito, per l'avvenire per chi intende
vilipendere le istituzioni e la memoria di chi non può piu'
autonomamente difendersi".
Nel documento il Cocer esprime "vicinanza e il profondo cordoglio
alle famiglie di quei colleghi scomparsi drammaticamente,
vergognosamente apostrafati, nella circostanza, dal prefato
ufficiale,che al dolore per la vicenda vissuta, devono assommare
anche lo sdegno per simili inconcepibili dichiarazioni". Cosa ha
detto il numero due dell'Arma'? Diverse le affermazioni che hanno
suscitato scalpore e polemiche. La prima: "Chi si è dato la morte
lo ha fatto senza motivo, senza dare o lasciare spiegazioni. Come
si può affidare a queste persone `psicolabili` la sicurezza delle
nostre comunità nazionali?" e poi sui gay: "Gli ufficiali del
Ruolo Speciale che fanno il ricorso, i giovani ufficiali
dell`applicativo che fanno istanze per avvicinarsi alla famiglia,
gli omosessuali che ostentano la loro condizione, sono in sintesi
tutti passeggeri sciagurati dell`antico treno, potenzialmente
responsabili della sporcizia o del deragliamento".
E poi un riferimento al vertice e alla magistratura: "II
Comandante Generale è una persona seria, che cammina da solo con
il suo autista, non come il capo della Polizia che cammina con la
scorta e una fila di macchine avanti e dietro. Che cambia tra i
due? Il Comandante Generale è, forse, meno importante del capo
della Polizia?", "Sono stato più volte chiamato dai magistrati
come persona informata sui fatti, lo non ho paura di loro e loro
lo hanno capito, e se lavorassero di più non avrebbero di certo
tanto arretrato".
Nes
261250 giu 12
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