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venerdì 20 luglio 2012

ACQUA: FORUM MOVIMENTI, SENTENZA CONSULTA FA SALTARE PRIVATIZZAZIONE

ACQUA: FORUM MOVIMENTI, SENTENZA CONSULTA FA SALTARE PRIVATIZZAZIONE =

Roma, 20 lug. (Adnkronos) - I movimenti per l'acqua esultano
dopo la decisione della Corte Costituzionale che - con la sentenza 199
redatta da Giuseppe Tesauro " fa saltare le privatizzazioni di acqua e
servizi pubblici local". Scrive il Forum italiano dei movimenti per
l'acqua: "Oggi la Corte Costituzionale restituisce la voce ai
cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese". In particolare,
la Consulta ha dichiarato "incostituzionale l'articolo 4 del decreto
legge 138 del 13 agosto 2011", con il quale, "il governo Berlusconi, -
ragguagliano i movimenti in una nota - calpestava il risultato
referendario e rintroduceva la privatizzazione dei servizi pubblici
locali. Questa sentenza blocca anche tutte le modificazioni
successive, compresa quelle del governo Monti".

"La sentenza - dicono - esplicita chiaramente il vincolo
referendario infranto con l'articolo 4 e dichiara che la legge
approvata dal governo Berlusconi violava l'articolo 75 della
Costituzione. Viene confermato quello che sostenemmo un anno fa, cioe'
come quel provvedimento reintroducesse la privatizzazione dei servizi
pubblici e calpestasse la volonta' dei cittadini".

Per i movimenti, "la sentenza ribadisce con forza la volonta'
popolare espressa il 12 e 13 giugno 2011 e rappresenta un monito al
Governo Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni comuni.
Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal basso, oggi
e' chiarito una volta per tutte che deve deve essere rispettato quello
che hanno scelto 27 milioni di italiani: l'acqua e i servizi pubblici
devono essere pubblici".

(Sin/Col/Adnkronos)
20-LUG-12 18:28

NNNN
ACQUA. MOVIMENTI: CORTE COSTITUZIONALE FA SALTARE PRIVATIZZAZIONE


(DIRE) Roma, 20 lug. - Oggi, 20 Luglio, la Corte Costituzionale
restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al
nostro Paese. Lo fa dichiarando incostituzionale, quindi
inammissibile, l'articolo 4 del decreto legge 138 del 13 Agosto
2011, con il quale, il governo Berlusconi, calpestava il
risultato referendario e reintroduceva la privatizzazione dei
servizi pubblici locali. Questa sentenza blocca anche tutte le
modificazioni successive, compresa quelle del governo Monti.
Cosi' il Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua pubblica in una
nota.
"La sentenza- sottolineano- esplicita chiaramente il vincolo
referendario infranto con l'articolo 4 e dichiara che la legge
approvata dal Governo Berlusconi violava l'articolo 75 della
Costituzione. Viene confermato quello che sostenemmo un anno fa,
cioe' come quel provvedimento reintroducesse la privatizzazione
dei servizi pubblici e calpestasse la volonta' dei cittadini".
La sentenza, aggiungono, "ribadisce con forza la volonta'
popolare espressa il 12 e 13 giugno 2011 e rappresenta un monito
al governo Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni
comuni. Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal
basso, oggi e' chiarito una volta per tutte che deve deve essere
rispettato quello che hanno scelto 27 milioni di italiani:
l'acqua e i servizi pubblici devono essere pubblici".

(Com/Vid/ Dire)
18:16 20-07-12

NNNN
ACQUA:CONSULTA,NO A PRIVATIZZAZIONE SERVIZI PUBBLICI ++

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - La Corte Costituzionale ha dichiarato
l'illegittimit… costituzionale dell'articolo 4 della
finanziaria-bis 2011 che disponeva la possibilita' di
privatizzazione dei servizi pubblici da parte degli enti locali.
Tra questi, anche i servizi idrici, sui cui due mesi prima c'era
stato un referendum. (ANSA).

Y99-BOS
20-LUG-12 18:24 NNNN
Acqua/ Movimenti: Consulta fa saltare la privatizzazione
Sentenza dichiara incostituzionale articolo 4 dl 138 del 2011

Roma, 20 lug. (TMNews) - Oggi la Corte Costituzionale
"restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al
nostro Paese" dichiarando incostituzionale, quindi inammissibile,
l'articolo 4 del decreto legge 138 del 13 agosto 2011, "con il
quale, il Governo Berlusconi, calpestava il risultato
referendario e rintroduceva la privatizzazione dei servizi
pubblici locali. Questa sentenza blocca anche tutte le
modificazioni successive, compresa quelle del Governo Monti". Lo
rendono noto i movimenti per l'acqua pubblica in una nota,
sottolineando che la sentenza della Consulta "esplicita
chiaramente il vincolo referendario infranto con l'articolo 4 e
dichiara che la legge approvata dal Governo Berlusconi violava
l'articolo 75 della Costituzione. Viene confermato quello che
sostenemmo un anno fa, cioè come quel provvedimento
reintroducesse la privatizzazione dei servizi pubblici e
calpestasse la volontà dei cittadini".

Ancora, la sentenza "ribadisce con forza la volontà popolare
espressa il 12 e 13 giugno 2011 e rappresenta un monito al
Governo Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni
comuni. Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal
basso, oggi è chiarito una volta per tutte - concludono i
movimenti - che deve deve essere rispettato quello che hanno
scelto 27 milioni di italiani: l'acqua e i servizi pubblici
devono essere pubblici".

Red/Apa

201759 lug 12

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