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lunedì 2 luglio 2012

LAVORO. DI PIETRO: GOVERNO PEGGIOR NEMICO DEI GIOVANI


LAVORO. DI PIETRO: GOVERNO PEGGIOR NEMICO DEI GIOVANI


(DIRE) Roma, 2 lug. - "I dati Istat sulla disoccupazione
giovanile, diffusi oggi, sono tutto tranne che sorprendenti.
Confermano quello che noi abbiamo sempre denunciato. A
chiacchiere questo governo dice di voler fare una politica per i
giovani, ma e' solo una scusa per bastonare gli altri lavoratori
e i pensionati. Nei fatti e' il peggior nemico dei giovani che ci
sia". Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, che aggiunge: "I dati Istat ci dicono che, a
maggio, il 36,2% dei giovani era disoccupato. E' un record. Un
tetto simile non era mai stato raggiunto".
"Nelle leggi del ministro Fornero- prosegue Di Pietro- non
c'e' una sola norma che serva a incentivare l'occupazione
giovanile, ne' per via diretta, con qualche forma di
incentivazione all'assunzione di ragazze e ragazzi, ne' per via
indiretta, con un sostegno alla sviluppo che porterebbe alla
creazione di posti di lavoro".
Scrive ancora il leader Idv: "Al contrario, quasi tutte le
principali leggi varate dal governo Monti sembrano fatte apposta
per non far trovare lavoro ai giovani. Infatti se inducono
recessione e dunque disoccupazione per tutti, nei confronti dei
giovani costruiscono anche qualche specifico ostacolo
insormontabile in piu'". (SEGUE)

(Com/Vid/ Dire)
14:24 02-07-12

NNNNLAVORO. DI PIETRO: GOVERNO PEGGIOR NEMICO DEI GIOVANI -2-


(DIRE) Roma, 2 lug. - "Per forza- sottolinea- i giovani non
trovano lavoro! Con il blocco dei pensionamenti, Monti e la
Fornero hanno impedito ogni possibile ricambio e, di fatto, hanno
'licenziato preventivamente' 800mila giovani. Per forza le
aziende non impiegano ragazze e ragazzi! In otto mesi di leggi
fatte passare una dopo l'altra a colpi di voti di fiducia, il
governo non e' riuscito a fare assolutamente niente per dare una
spinta allo sviluppo e aiutare la crescita. Invece di studiare
agevolazioni e togliere tasse a chi assume giovani, Monti si e'
occupato solo di cancellare l'art. 18. Venisse a raccontarci,
adesso quanti posti di lavoro ha creato con quella legge odiosa e
inutile. Facesse il conto di quanti investimenti arriveranno
dall'estero, solo perche' non c'e' piu' l'art. 18. Non puo' e non
potra' farlo, perche' l'unica cosa a cui la cancellazione
dell'art.18 fa del bene e' proprio la disoccupazione. Per questo,
noi dell'Italia dei Valori abbiamo preparato un referendum per
abrogare questa norma iniqua e da ottobre saremo con i banchetti
in tutta Italia per raccogliere le firme".
"Noi dell'Italia dei Valori- conclude Di Pietro- riteniamo che
se il prossimo governo vorra' essere d'alternativa, e non la
logica continuazione dei governi Berlusconi e Monti, dovra'
rovesciare prima di tutto proprio questa logica. Dovra' smettere
di nascondersi dietro i giovani e di fare la guerra contro i
giovani, per iniziare a fare qualcosa di concreto per loro e per
il loro futuro".

(Com/Vid/ Dire)
14:24 02-07-12

NNNN

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