Spending review/ Camusso: Statali hanno già dato, via consulenti
Intervista al Mattino
Roma, 2 lug. (TMNews) - "Vorrei ricordare che i lavoratori
statali hanno già compiuto sacrifici con il blocco per tre anni
dei contratti". Lo afferma il leader dela Cgil, Susanna Camusso
in un'intervista al Mattino sulle ipotesi di strette sul settore
pubblico nell'ambito della spending review.
"Prima di parlare di nuovi tagli - sottolinea - cominciamo a
veder quali risultati hanno prodotto quelli già attuati. Il
nostro paese ha un esplicito problema di reddito, ancora più
accentuato al sud. Con strette ulteriori la crisi si avviterà su
se stessa". Quanto all'incontro governo parti sociali in
calendario domani, Camusso avverte: "di tagli lineari non se ne
parla, cosa diversa è incidere su un miliardo e mezzo di
consulenze e società costituite dalle amministrazioni solo per
garantire posti di potere ad alcuni".
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021005 lug 12
SPENDING REVIEW:CAMUSSO, VIA CONSULENTI-MANAGER NO STATALI
NO TAGLI LINEARI.MARCHIONNE? FRASI CHE LEDONO DIGNITA' NAZIONALE
(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Gli statali ''hanno gia' compiuto
sacrifici con il blocco per tre anni dei contratti'' e ''con
strette ulteriori la crisi si avvitera' su se' stessa''. Lo
afferma, intervistata dal Mattino, la leader della Cgil Susanna
Camusso, secondo la quale ''cosa diversa e' incidere su un
miliardo e mezzo di consulenze e societa' costituite dalle
amministrazioni spesso per garantire solo posti di potere ad
alcuni''.
Alla vigilia dell'incontro con il governo per parlare di
spending review, Camusso fa sapere che ''di tagli lineari non se
ne parla''. Anche perche' ''pensare a un'operazione sugli
organici della Pa significherebbe immaginare una riduzione dei
servizi, senza dimenticare che soprattutto nel Mezzogiorno il
pubblico funge anche da ammortizzatore sociale''. Il sindacato
e' comunque pronto ad ''affrontare il problema delle consulenze
e di una centrale per l'acquisto dei beni. Si guardi poi al
patrimonio pubblico e si tenti di valorizzarlo, siamo pronti
inoltre a discutere di come viene formata la pubblica
amministrazione anche nel Mezzogiorno'' oltre ad avere messo sul
tavolo la proposta di pagare ''parzialmente gli stipendi alti di
alcuni in Bot per finanziare il debito pubblico''. Ma niente da
fare nemmeno sulle pensioni dei dirigenti: ''No a cambi in corsa
sulle regole previdenziali - dice Camusso - perche' se sono
sbagliate vanno cambiate per tutti''.
Quanto alle parole dell'ad Fiat Sergio Marchionne dopo la
sentenza su Pomigliano, per Camusso si tratta di ''dichiarazioni
che compromettono la dignita' nazionale'' perche' ''le leggi del
nostro Paese non possono essere definite folclore. E' giunto il
momento - conclude il leader Cgil - di chiedersi perche' la
Fiat non vende auto rispetto ai concorrenti tedeschi e
francesi''. (ANSA)
Y87
02-LUG-12 08:41 NNNN
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