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lunedì 2 luglio 2012

SPENDING REVIEW: CGIL, NO A NUOVI TAGLI ALLA SANITA'


SPENDING REVIEW: CGIL, NO A NUOVI TAGLI ALLA SANITA' =
C'E' RISCHIO COMPROMISSIONE SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

Roma, 2 lug.(Adnkronos) - ''Non e' accettabile che il governo
usi la spending review per ridurre ancora il finanziamento per la
sanita'. I tagli lineari gia' adottati ammonteranno nel prossimo
triennio a 17 miliardi, con quasi tre miliardi di nuovi ticket''. E'
quanto affermano il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica,
e il responsabile Politiche della salute per il sindacato, Stefano
Cecconi.

''Non e' piu' tollerabile aggiungere nuovi tagli'', sostengono i
due dirigenti sindacali affermando che: ''Cosi' non si agisce con
un'opera di riqualificazione della spesa inappropriata, certamente
necessaria, giusta e possibile, come dimostra l'esperienza di alcune
regioni che associano bilanci in ordine a buoni livelli di assistenza.
Le regioni con i risultati di bilancio 'migliori', infatti, sono anche
quelle con una migliore valutazione sui Lea erogati mentre al
contrario le regioni in disavanzo presentano inadempienze sui Lea''.

Per Lamonica e Cecconi ''con i tagli lineari si impedisce ogni
risanamento e si riducono, di fatto, i confini della copertura
pubblica e universale, spingendo verso la privatizzazione di alcune
attivita'. Ormai vi e' il rischio di compromettere il sistema
sanitario pubblico e quindi il diritto costituzionale dei cittadini
alla tutela della salute e alle cure. E' poco serio - concludono -
camuffare l'esigenza di fare cassa con la spending review, che non
vuol dire tagliare il finanziamento ma spendere meglio''.

(Sec/Col/Adnkronos)
02-LUG-12 12:30

NNNN

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