SALUTE: INCUBO CALVIZIE, PER ITALIANI E' QUASI PEGGIO CHE INGRASSARE =
SOVRAPPESO AL PRIMO POSTO MA PERDITA CAPELLI TERRORIZZA 2 SU 5,
PIU' DI RUGHE E CELLULITE
Milano, 14 set. (Adnkronos Salute) - Capelli chiodo fisso per 2
italiani su 5. Per le donne sono un simbolo di femminilita', per gli
uomini sinonimo di giovinezza e virilita', per tutti un'arma di
seduzione e un tesoro da difendere con ogni mezzo. E cosi', nella
classifica degli inestetismi piu' odiati dagli abitanti del Belpaese,
stilata da un'indagine di Astra Ricerche su oltre mille connazionali
maschi e femmine, il diradamento delle chiome si piazza al secondo
posto: appena un gradino sotto al sovrappeso, ma piu' in alto delle
rughe e perfino della cellulite.
Diventare calvi, dunque, e' quasi peggio che ingrassare.
Dall'indagine condotta per conto di Vichy, in occasione del lancio di
un nuovo trattamento anti-caduta disponibile in farmacia, emerge che
il 42,8% degli italiani considera la perdita dei capelli il primo fra
gli incubi estetici. "Il diradamento dei capelli e' secondo solo al
pensiero dei chili di troppo - spiega Enrico Finzi, presidente di
Astra Ricerche - E dovendo scegliere tra diradamento capillare e
rughe, o macchie della pelle o cellulite, gli italiani non hanno
dubbi. Una media del 65% del campione decreta il primo come
l'inestetismo peggiore".
"I capelli sono materia di cui si parla spesso - osserva il
sociologo - perche' rivestono un ruolo psicologico, oltre che
estetico. Cio' che e' emerso da questa indagine lo prova e testimonia
quanto sia diffuso il timore della caduta e del diradamento". Il
rapporto con i capelli cambia nel corso della vita, ma in ogni caso si
gioca sul piano dei sentimenti e delle emozioni: tra i 25 e i 34 anni
prevalgono affetto, orgoglio e voglia di cambiamento, mentre a partire
dai 35 subentrano rimpianto e timore. Nostalgia dei capelli che
furono, terrore per cio' che diventeranno. (segue)
(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
14-SET-12 13:16
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SALUTE: INCUBO CALVIZIE, PER ITALIANI E' QUASI PEGGIO CHE INGRASSARE (2) =
TRAMONTA IL TRAPIANTO, PER 'RIANIMARE' CHIOME PREFERITI
COSMETICI E INTEGRATORI
(Adnkronos Salute) - "I capelli - continua Finzi - sono lo
specchio della nostra persona, parlano di noi. Una bella chioma, per
esempio, e' considerata una fortuna e suscita invidia perche' oltre a
dare un'immagine di giovinezza e fascino e' sinonimo di salute". Ma
potersi vantare di una 'criniera' sana e lucente, e soprattutto non
effimera bensi' duratura nel tempo, non e' solo questione di Dna e gli
italiani sembrano esserne consapevoli.
Per il 25% degli intervistati nell'indagine di Astra Ricerche e'
importante anche il tempo dedicato alla cura dei capelli, e per il 16%
conta anche l'investimento monetario destinato alla causa. "Non e'
solo una questione di fatalita' e un terzo degli italiani lo sa",
precisa Finzi. Se un tempo di fronte alle prime ciocche lasciate fra i
denti del pettine vinceva la rassegnazione, con alibi del tipo 'mi
tocca perche' e' successo anche a mio padre e a mio nonno', oggi
l'approccio e' cambiato. Cresce la convinzione che "e' possibile
mantenere i capelli folti e belli se si interviene tempestivamente e
si adottano delle misure mirate".
Ma quali sono i rimedi preferiti dagli italiani? Tra i piu'
diffusi, il sondaggio rileva le fiale da applicare sul cuoio capelluto
(41,4%) e gli integratori (23,6%), mentre tramonta l'opzione trapianto
citata solo dal 7,5% del campione. "Questo e' un aspetto davvero
interessante - commenta il sociologo - Oggi una misura come l'impianto
di capelli e' considerata oltremodo drastica. Il dato lo si potrebbe
attribuire anche al fatto che, dal punto di vista sociale, l'effetto
innaturale del trapianto non e' positivamente accettato. Meglio
affidarsi quindi all'uso del cosmetico, considerato oltre che il piu'
diffuso anche il piu' efficace". (segue)
(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
14-SET-12 13:19
SALUTE: INCUBO CALVIZIE, PER ITALIANI E' QUASI PEGGIO CHE INGRASSARE (3) =
GLI ESPERTI, IN FARMACIA NUOVO TRATTAMENTO CHE 'SVEGLIA' BULBI
DORMIENTI
(Adnkronos Salute) - "L'indagine e' incentrata sul rapporto tra
gli italiani e i loro capelli - afferma Marco Vasario, direttore
generale di Vichy - perche' desideravamo approfondire questa complessa
relazione, i sentimenti e le attitudini che le persone hanno verso la
propria capigliatura. Questo aspetto e' interessante per una marca
come Vichy che si pone l'obiettivo di portare in farmacia ricerca e
innovazione al servizio del consumatore. Con il lancio di Dercos
Neogenic", il nuovo prodotto disponibile da questo mese, "possiamo
dire di aver raggiunto un importante traguardo. Ci troviamo infatti ad
esplorare un ambito, quello del rinnovamento capillare, assolutamente
innovativo".
Il trattamento promette in sintesi di 'risvegliare' i bulbi
dormienti. L'ingrediente attivo si chiama Stemoxydine, "una molecola
biomimetica - spiegano gli esperti - che agisce ricreando l'ambiente
ottimale per le cellule staminali all'origine del rinnovamento
capillare". I risultati dei test di laboratorio hanno mostrato un
aumento della densita' del capello pari al 4%, che corrisponde a 1.700
capelli in piu' dopo 3 mesi di applicazione. Un risultato possibile
grazie a "un approccio estremamente innovativo", garantisce Bianca
Maria Piraccini, specialista in dermatologia e ricercatore presso
l'universita' degli Studi di Bologna.
"Il follicolo pilifero - ricorda l'esperta - e' l'unica
struttura dell'organismo in grado di compiere numerosi cicli di vita,
con un'alternanza di crescita-riposo-caduta. Uno studio della ricerca
L'Ore'al ha dimostrato quanto il susseguirsi dei cicli segua un
andamento irregolare. In particolare esiste una fase definita Kenogen
successiva a quella della caduta, che viene considerata una fase
dormiente, caratterizzata dall'assenza del capello. Qui il follicolo
non ha ancora dato vita a un nuovo ciclo vitale. Nell'approccio
anti-caduta avuto fino ad oggi ci si e' focalizzati solo su un'azione
a livello delle fasi Anagen e Telogen, cioe' quelle in cui il capello
e' visibile sul cuoio capelluto. Agire sulla fase dormiente e' dunque
un approccio nuovo".
(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
14-SET-12 13:27
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