'NDRANGHETA: FERMI NEL COSENTINO, BOMBE PER MARESCIALLO CC E SINDACO DI
TREBISACCE =
Cosenza, 22 dic. - (Adnkronos) - Volevano piazzare una bomba
sotto l'automobile del maresciallo dei carabinieri e del sindaco di
Trebisacce gli indagati finiti in carcere oggi in un'inchiesta della
Dda di Catanzaro. Sono state le intercettazioni ambientali sull'auto
di Giuseppe Lo Fiego, 57 anni, a svelare il progetto. L'uomo ne ha
parlato in una conversazione con Federico Salmena, 56 anni, anche lui
sottoposto a fermo. Il materiale sarebbe stato recuperato da Francesco
Ugolini, arrestato di recente proprio per possesso di materiale
esplodente. Il movente e' l'eccessivo zelo dell'Arma dopo i
danneggiamenti che alcuni imprenditori e commercianti avevano subito.
Lo Fiego dice al suo interlocutore: ''Hai capito? A Trebisacce
stanno girando tutti i carabinieri… bar… cose… in borghese, e tutto… a
chiedere se sono andati a cercare soldi… se qualcuno deve pagare…
''che noi lasciamo una persona fissa''… ha detto noi lasciamo una
persona fissa… come arrivano… voi non dovete pagare''.
Le altre persone fermate dai carabinieri questa mattina sono
Mimmo Armentano, 36 anni, Francesco De Leo, 57 anni, e Antonio Farina,
43 anni. Il gruppo voleva distinguersi nella zona da Leonardo
Portoraro, ritenuto esponente di spicco della 'ndrangheta nell'alto
Ionio cosentino.
(Ink/Opr/Adnkronos)
22-DIC-12 16:41
NNNN
Cosenza, 22 dic. - (Adnkronos) - Volevano piazzare una bomba
sotto l'automobile del maresciallo dei carabinieri e del sindaco di
Trebisacce gli indagati finiti in carcere oggi in un'inchiesta della
Dda di Catanzaro. Sono state le intercettazioni ambientali sull'auto
di Giuseppe Lo Fiego, 57 anni, a svelare il progetto. L'uomo ne ha
parlato in una conversazione con Federico Salmena, 56 anni, anche lui
sottoposto a fermo. Il materiale sarebbe stato recuperato da Francesco
Ugolini, arrestato di recente proprio per possesso di materiale
esplodente. Il movente e' l'eccessivo zelo dell'Arma dopo i
danneggiamenti che alcuni imprenditori e commercianti avevano subito.
Lo Fiego dice al suo interlocutore: ''Hai capito? A Trebisacce
stanno girando tutti i carabinieri… bar… cose… in borghese, e tutto… a
chiedere se sono andati a cercare soldi… se qualcuno deve pagare…
''che noi lasciamo una persona fissa''… ha detto noi lasciamo una
persona fissa… come arrivano… voi non dovete pagare''.
Le altre persone fermate dai carabinieri questa mattina sono
Mimmo Armentano, 36 anni, Francesco De Leo, 57 anni, e Antonio Farina,
43 anni. Il gruppo voleva distinguersi nella zona da Leonardo
Portoraro, ritenuto esponente di spicco della 'ndrangheta nell'alto
Ionio cosentino.
(Ink/Opr/Adnkronos)
22-DIC-12 16:41
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