CAMERA. PER BOLDRINI SOLO 4 GIORNALI IN MAZZETTA, TUTTI STRANIERI

CAMERA. PER BOLDRINI SOLO 4 GIORNALI IN MAZZETTA, TUTTI STRANIERI
PER LA STAMPA ITALIANA PRESIDENTE SI SERVIRA' DELLA RASSEGNA WEB

(DIRE) Roma, 19 mar. - Tempo di austerity, a Montecitorio. E
Laura Boldrini da' il buon esempio. Solo 4 giornali nella
mazzetta stampa del Presidente. E tutti stranieri.
In tempi di spending review la stampa e' tra gli obiettivi
sensibili. Nella falcidie dei costi, persino la Rai, la prima
azienda culturale del Paese, tra le prime misure ha segato le
pile di giornali destinate ai direttori di rete e di testata.
Nei palazzi della politica non e' andata diversamente. La
mannaia e' calata esattamente un anno fa: il collegio dei
questori ha varato la progressiva dematerializzazione degli atti
parlamentari, che costavano ogni anno circa 2milioni di euro. E
tra le spese di cancelleria e varie, ci hanno rimesso le penne
anche i quotidiani (costavano circa 300mila euro). Prima con
l'abolizione della rassegna cartacea (costo 631mila euro
all'anno), quindi con l'eliminazione dei giornali di carta in
sala lettura a Montecitorio, trasformata in un'emeroteca digitale.
La scure dell'austerity ha finora risparmiato le alte cariche.
A cominciare dal Primo inquilino di Montecitorio. (SEGUE)

(Rai/ Dire)
19:57 19-03-13

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(DIRE) Roma, 19 mar. - Alla Camera ricordano ancora i tempi in
cui i Presidenti si facevano recapitare voluminosi plichi di
stampa periodica, in cui spesso finivano arrotolati anche
settimanali non propriamente focalizzati sulle istituzioni e
sulla politica.
A quanto apprende l'agenzia Dire, Laura Boldrini fara'
diversamente anche su questo fronte. Dopo essere stata la prima
Presidente a pranzare alla mensa di Montecitorio, con tanto di
vassoio in mano e fila alla cassa, l'ex capo dell'agenzia Onu per
i rifugiati si fara' ricordare anche per la mazzetta stampa piu'
striminzita di sempre. Solo 4 pubblicazioni per lei. Tre
quotidiane, l'International Herald Tribune, Le Monde e The
Guardian, e un settimanale, The Economist.
La presidente della Camera non rinuncera' tuttavia alla stampa
italiana. La comprera' a proprie spese, oppure si servira' del
servizio telematico di Montecitorio, in uso ai deputati e ai
giornalisti parlamentari.

(Rai/ Dire)
19:57 19-03-13

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