INDIA: NOVARTIS PERDE BATTAGLIA LEGALE PER BREVETTO =(AGI/REUTERS/EFE) - New Delhi, 1 apr. - La Corte Suprema
indiana ha rifiutato la richiesta di brevetto depositata
dall'azienda farmaceutica svizzera Novartis per un costoso
trattamento anticancro (commercializzato con il nome Glivec),
sostenendo che e' una modifica di un prodotto precedente e le
sue proprieta' non sono cambiate. La sentenza favorisce i
produttori indiani di generico a buon mercato, attualmente a
disposizione dei pazienti piu' poveri (il farmaco Novartis
costa circa 2.500 euro al mese, la versione generiche non piu'
di 200). La multinazionale svizzera aveva presentato nel 2006
la richiesta di prevetto per il Glivec, che e' un potente
farmaco contro la leucemia. (AGI)
Bia
011010 APR 13
NNNN
INDIA: NOVARTIS PERDE RICORSO CONTRO FARMACO GENERICO ANTICANCRO =
New Delhi, 1 apr. (Adnkronos/Dpa) - La Corte suprema indiana ha
respinto il ricorso dell'azienda farmaceutica svizzera Novartis
riguardante la tutela del brevetto della versione aggiornata del
farmaco anticancro Glivec. La Novartis aveva ingaggiato una battaglia
legale a partire dal 2006, dopo che le autorita' indiane avevano
respinto la richiesta di brevetto del farmaco. L'azienda aveva fatto
ricorso contro la legge indiana sui brevetti, in base alla quale nuove
versione di un farmaco possono essere brevettate se viene dimostrata
la loro maggiore efficacia terapeutica rispetto a precedenti versioni
il cui brevetto e' scaduto.
"Il nuovo farmaco non corrisponde a criteri di novita'. Si
tratta di una vecchia molecola", hanno sentenzianto i giudici,
stabilendo che "il farmaco non puo' essere nuovamente brevettato in
India". Il verdetto consentira' ai pazienti indiani di acquistare a
prezzi contenuti l'equivalente generico del farmaco prodotto da
aziende nazionali.
Si tratta, secondo gli osservatori, di un duro colpo per le
multinazionali farmaceutiche che sul mercato indiano avranno maggiori
difficolta' nel commercializzare i loro prodotti protetti da brevetto.
La Novartis aveva ingaggiato una battaglia legale a partire dal 2006,
dopo che le autorita' indiane avevano respinto la richiesta di
brevetto del Glivec. Il Glivec, che viene utilizzato per il
trattamento dei malati affetti da leucemia mieloide e altre forme
tumorali, costa circa 2.600 dollari al mese. L'equivalente generico e'
attualmente disponibile per appena 175 dollari.
(Ses/Opr/Adnkronos)
01-APR-13 11:14
NNNN
>>>ANSA/ INDIA: SI' ANTI-CANCRO LOW COST, NOVARTIS PERDE RICORSOCORTE SUPREMA AUTORIZZA GENERICO, ESULTANO ASSOCIAZIONI MALATI
(di Maria Grazia Coggiola)
(ANSA) - NEW DELHI, 1 APR - L'India conferma la sua
reputazione di 'farmacia dei poveri' e mette a segno un altro
successo nella sua battaglia a favore della produzione di
farmaci salvavita a basso costo a discapito delle potenti
multinazionali straniere.
La Corte Suprema di New Delhi ha respinto oggi un ricorso
presentato dal colosso svizzero Novartis relativo al brevetto di
un medicinale anti cancro attualmente 'copiato' dalle aziende
farmaceutiche indiane e venduto a un prezzo di gran lunga
inferiore a quello dell'originale.
Secondo i giudici, il farmaco Glivec non e' una
''invenzione'', ma una riformulazione di un preparato contenente
la stessa molecola. Si tratterebbe insomma di quello che gli
addetti ai lavori chiamano 'evergreening', una pratica usata da
'big pharma' per rinverdire un vecchio prodotto e rimetterlo sul
mercato con un nuovo brevetto.
L'atteso verdetto del massimo organo giudiziario permettera'
ai gruppi farmaceutici indiani come Cipla e Rambaxy di
continuare a produrre la versione generica del medicinale usato
per trattare una rara forma di leucemia.
Reagendo negativamente alla decisione, Novartis India ha
detto che ''scoraggia la ricerca di farmaci innovativi,
essenziale per l'avanzamento della scienza medica al servizio
dei pazienti''. Parlando ai giornalisti da Mumbai, Ranjit
Shahani, vice presidente e managing director, ha ricordato
inoltre che la sentenza rischia di ''ostacolare i progressi
medici nelle patologie per le quali non sono ancora disponibili
opzioni terapeutiche efficaci''. La Novartis ricorda inoltre che
la sua terapia e' gratuita per il 95% dei pazienti indiani
nell'ambito di iniziative benefiche.
Per le associazioni indiane, che da anni si battono per
l'accesso ai farmaci salvavita, il verdetto e' invece ''una
grande vittoria''. Un mese di trattamento con il Glivec costa
circa 2.600 dollari, mentre la 'copia' indiana e' venduta a 175
dollari. Si tratta di un'enorme differenza che va a vantaggio
dei malati di tutto il mondo dato che l'India, insieme al
Brasile, e' uno dei maggiori esportatori di farmaci generici.
La battaglia legale della Novartis era iniziata nel 2006
quando l'Ufficio indiano dei brevetti aveva respinto la
concessione di un nuova versione modificata del Glivec piu'
efficace e con maggiori capacita' di assorbimento. Il rifiuto
era basato sulla clausola di una legge del 2005, quando l'India
recepi' gli accordi sui brevetti dell'Organizzazione
Internazionale del Commercio (Trips) inserendo pero' alcune
eccezioni relative a farmaci sottoposti all' 'evergreening'.
Di recente altri colossi farmaceutici stranieri hanno subito
analoghe sconfitte. Lo scorso novembre la Corte di appello
indiana per i brevetti (Ipab) ha revocato il brevetto su un
farmaco per curare l'epatite C della svizzera Roche, sfidando il
suo monopolio su questa terapia. Mentre lo scorso 5 marzo, la
tedesca Bayer ha perso un ricorso contro la versione low cost di
un altro costoso farmaco anti cancro (Nexavar) prodotto
dall'indiana Natco Pharma perche' ''non era accessibile alla
maggior parte dei malati''.(ANSA).
YGC-AMB
01-APR-13 18:48 NNNN
indiana ha rifiutato la richiesta di brevetto depositata
dall'azienda farmaceutica svizzera Novartis per un costoso
trattamento anticancro (commercializzato con il nome Glivec),
sostenendo che e' una modifica di un prodotto precedente e le
sue proprieta' non sono cambiate. La sentenza favorisce i
produttori indiani di generico a buon mercato, attualmente a
disposizione dei pazienti piu' poveri (il farmaco Novartis
costa circa 2.500 euro al mese, la versione generiche non piu'
di 200). La multinazionale svizzera aveva presentato nel 2006
la richiesta di prevetto per il Glivec, che e' un potente
farmaco contro la leucemia. (AGI)
Bia
011010 APR 13
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INDIA: NOVARTIS PERDE RICORSO CONTRO FARMACO GENERICO ANTICANCRO =
New Delhi, 1 apr. (Adnkronos/Dpa) - La Corte suprema indiana ha
respinto il ricorso dell'azienda farmaceutica svizzera Novartis
riguardante la tutela del brevetto della versione aggiornata del
farmaco anticancro Glivec. La Novartis aveva ingaggiato una battaglia
legale a partire dal 2006, dopo che le autorita' indiane avevano
respinto la richiesta di brevetto del farmaco. L'azienda aveva fatto
ricorso contro la legge indiana sui brevetti, in base alla quale nuove
versione di un farmaco possono essere brevettate se viene dimostrata
la loro maggiore efficacia terapeutica rispetto a precedenti versioni
il cui brevetto e' scaduto.
"Il nuovo farmaco non corrisponde a criteri di novita'. Si
tratta di una vecchia molecola", hanno sentenzianto i giudici,
stabilendo che "il farmaco non puo' essere nuovamente brevettato in
India". Il verdetto consentira' ai pazienti indiani di acquistare a
prezzi contenuti l'equivalente generico del farmaco prodotto da
aziende nazionali.
Si tratta, secondo gli osservatori, di un duro colpo per le
multinazionali farmaceutiche che sul mercato indiano avranno maggiori
difficolta' nel commercializzare i loro prodotti protetti da brevetto.
La Novartis aveva ingaggiato una battaglia legale a partire dal 2006,
dopo che le autorita' indiane avevano respinto la richiesta di
brevetto del Glivec. Il Glivec, che viene utilizzato per il
trattamento dei malati affetti da leucemia mieloide e altre forme
tumorali, costa circa 2.600 dollari al mese. L'equivalente generico e'
attualmente disponibile per appena 175 dollari.
(Ses/Opr/Adnkronos)
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>>>ANSA/ INDIA: SI' ANTI-CANCRO LOW COST, NOVARTIS PERDE RICORSOCORTE SUPREMA AUTORIZZA GENERICO, ESULTANO ASSOCIAZIONI MALATI
(di Maria Grazia Coggiola)
(ANSA) - NEW DELHI, 1 APR - L'India conferma la sua
reputazione di 'farmacia dei poveri' e mette a segno un altro
successo nella sua battaglia a favore della produzione di
farmaci salvavita a basso costo a discapito delle potenti
multinazionali straniere.
La Corte Suprema di New Delhi ha respinto oggi un ricorso
presentato dal colosso svizzero Novartis relativo al brevetto di
un medicinale anti cancro attualmente 'copiato' dalle aziende
farmaceutiche indiane e venduto a un prezzo di gran lunga
inferiore a quello dell'originale.
Secondo i giudici, il farmaco Glivec non e' una
''invenzione'', ma una riformulazione di un preparato contenente
la stessa molecola. Si tratterebbe insomma di quello che gli
addetti ai lavori chiamano 'evergreening', una pratica usata da
'big pharma' per rinverdire un vecchio prodotto e rimetterlo sul
mercato con un nuovo brevetto.
L'atteso verdetto del massimo organo giudiziario permettera'
ai gruppi farmaceutici indiani come Cipla e Rambaxy di
continuare a produrre la versione generica del medicinale usato
per trattare una rara forma di leucemia.
Reagendo negativamente alla decisione, Novartis India ha
detto che ''scoraggia la ricerca di farmaci innovativi,
essenziale per l'avanzamento della scienza medica al servizio
dei pazienti''. Parlando ai giornalisti da Mumbai, Ranjit
Shahani, vice presidente e managing director, ha ricordato
inoltre che la sentenza rischia di ''ostacolare i progressi
medici nelle patologie per le quali non sono ancora disponibili
opzioni terapeutiche efficaci''. La Novartis ricorda inoltre che
la sua terapia e' gratuita per il 95% dei pazienti indiani
nell'ambito di iniziative benefiche.
Per le associazioni indiane, che da anni si battono per
l'accesso ai farmaci salvavita, il verdetto e' invece ''una
grande vittoria''. Un mese di trattamento con il Glivec costa
circa 2.600 dollari, mentre la 'copia' indiana e' venduta a 175
dollari. Si tratta di un'enorme differenza che va a vantaggio
dei malati di tutto il mondo dato che l'India, insieme al
Brasile, e' uno dei maggiori esportatori di farmaci generici.
La battaglia legale della Novartis era iniziata nel 2006
quando l'Ufficio indiano dei brevetti aveva respinto la
concessione di un nuova versione modificata del Glivec piu'
efficace e con maggiori capacita' di assorbimento. Il rifiuto
era basato sulla clausola di una legge del 2005, quando l'India
recepi' gli accordi sui brevetti dell'Organizzazione
Internazionale del Commercio (Trips) inserendo pero' alcune
eccezioni relative a farmaci sottoposti all' 'evergreening'.
Di recente altri colossi farmaceutici stranieri hanno subito
analoghe sconfitte. Lo scorso novembre la Corte di appello
indiana per i brevetti (Ipab) ha revocato il brevetto su un
farmaco per curare l'epatite C della svizzera Roche, sfidando il
suo monopolio su questa terapia. Mentre lo scorso 5 marzo, la
tedesca Bayer ha perso un ricorso contro la versione low cost di
un altro costoso farmaco anti cancro (Nexavar) prodotto
dall'indiana Natco Pharma perche' ''non era accessibile alla
maggior parte dei malati''.(ANSA).
YGC-AMB
01-APR-13 18:48 NNNN
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