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giovedì 2 maggio 2013

Catanzaro Velletri altri suicidi in carcere

CARCERI: SAPPE, DETENUTO SUICIDA A CATANZARO =

Roma, 2 mag. (Adnkronos) - Un giovane di origine magrebina si e'
suicidato oggi pomeriggio nel carcere calabrese di Catanzaro. Lo
riferiscono Giovanni Battista Durante, Segretario generale aggiunto e
Damiano Bellucci, segretario nazionale del Sappe, aggiungendo che
"secondo i primi accertamenti, l'uomo sarebbe morto per asfissia, dopo
essersi messo un sacchetto in testa. Sono ancora in corso gli
accertamenti".

"E' l'ennesimo, grave episodio - scrivono in una nota - che si
verifica nelle carceri italiane, sempre piu' invivibili e indegne di
un paese civile, sia per i detenuti, sia per gli operatori, in primis
la polizia penitenziaria che sta a contatto 24 ore su 24 con i
detenuti, riuscendo, cosi', ad evitare, che ogni anno circa 1100 di
loro muoiano, tentando il suicidio. Negli ulti 20 anni sono stati
salvati circa 17.000 detenuti. Le notizie dal carcere sono sempre piu'
un bollettino di guerra. Nell'ultima settimana un giovane di 25 anni
si e' suicidato nella casa di lavoro di Castelfranco Emilia, a Modena,
uno nell'istituto minorile di Lecce, uno ha tentato il suicidio a
Modena e uno e' appena morto anche nell'ospedale pschiatrico di Reggio
Emilia".

"Cosa deve ancora succedere nelle carceri perche' la politica
faccia qualcosa?", chiedono. "A Catanzaro - ricordano - ci sono circa
600 detenuti, per una capienza di circa 400 posti. C'e' un nuovo
padiglione che potrebbe ospitare oltre 200 detenuti, ma resta chiuso
per mancanza di personale. In Italia mancano circa 7500 unita'",
conclude.

(Sin/Ct/Adnkronos)
02-MAG-13 16:50

NNNN
CARCERI: UGL, AGENTE EVITA SUICIDIO DETENUTO A TORINO
'AGENTI COSTRETTI A LAVORARE IN CONDIZIONI DIFFICILISSIME'
(ANSA) - TORINO, 2 MAG - Un giovane agente di polizia
penitenziaria ha evitato il suicidio di un detenuto nel
padiglione 'C' del carcere 'Lorusso e Cutugno' di Torino. Lo
rende noto Roberto Streva, segretario regionale dell'Ugl polizia
penitenziaria. ''L'agente - dice Streva - ha dato prova di
ineccepibile professionalita', ma c'e' da chiedersi se avrebbe
dovuto discolparsi nel caso non fosse riuscito a salvare il
suicida. In Italia lavorano 38mila poliziotti penitenziari in
difficilissime condizioni per il sovraffollamento delle
strutture penitenziarie che ormai non sono piu' in grado di
contenere l'enorme numero di detenuti''. (ANSA).

BOT
02-MAG-13 16:33 NNNN
CARCERI. VELLETRI, SEL: MORTE DETENUTO IMPONE RIFLESSSIONE
'OCCORRONO MISURE CHE RISOLVANO DRAMMA PENITENZIARI ITALIANI'

(DIRE) Roma, 2 mag. - "Ho appreso con grande rammarico dal
garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, la notizia di un
nuovo decesso, nel carcere di Velletri. La morte, seppure
avvenuta per un malore, non ci esime da una riflessione
sull'urgenza di affrontare il dramma degli istituti di pena". A
dichiararlo e' la deputata di Sinistra Ecologia e Liberta',
Ileana Piazzoni.
"La presenza nella struttura di Velletri di 635 detenuti a
fronte di 444 posti, di cui oltre la meta' in carico al Sert, e
molti sotto massima sorveglianza, l'impropria utilizzazione degli
spazi disponibili, la sottodotazione dell'organico della polizia
penitenziaria sono tutte condizioni che acuiscono la
drammaticita' del clima carcerario. In questo stato- sottolinea-
mi chiedo in quale misura possa essere tutelato il diritto alla
salute".
"Il gruppo parlamentare di Sel ha presentato recentemente tre
proposte di legge: sull'introduzione del reato di tortura nel
codice penale italiano, sull'abolizione di quello d'immigrazione
clandestina, sul ripristino della disciplina sulla recidiva e
sulla prescrizione del reato antecedente alla legge Cirielli del
2005", ricorda la Piazzoni. Che poi aggiunge: "E' tuttavia
urgente mettere in campo misure concrete (economiche,
strutturali, giuridiche e organizzative) per garantire un
trattamento dignitoso e rispettoso della persona in regime
carcerario, poiche' la detenzione non puo' prescindere da
percorsi di rieducazione, anche e soprattutto nei periodi di
crisi, quando si tende a porre in sordina situazioni di
particolare disagio sociale come il sovraffollamento e le
condizioni sanitarie nelle carceri".
"Intendo impegnarmi- conclude la deputata Sel- a tenere alta
l'attenzione sul tema della qualita' del trattamento intramurario
dei detenuti".

(Com/Wel/Dire)
16:24 02-05-13

NNNN

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